Il progetto del Parco del Ponte all’insegna dell’ecosostenibiltà ambientale per rilanciare la valle del Polcevera.
Sarà l’architetto Stefano Boeri a realizzare il Parco del Ponte di Genova. A 14 mesi dal crollo del Ponte Morandi la città ancora non si è ripresa dall’immane tragedia in cui hanno perso la vita 43 persone.
Il Manifesto del Parco del Ponte del Polcevera
“Un Cerchio di acciaio, Rosso. Un anello che abbraccia – passando sotto il nuovo Ponte – un territorio di ferro, acqua, cemento e asfalto. Il Cerchio Rosso di acciaio, memoria di una potente tradizione di altoforni, gru, carroponti, corre attorno ai luoghi più vicini alla tragedia del 14 agosto 2018.
Li abbraccia senza separarli dal loro contesto, ma anzi legandoli tra loro, […] salda tra loro le parti separate con un percorso ciclo/pedonale e distribuisce l’energia rinnovabile prodotta dai collettori solari – termici e fotovoltaici – presenti sui tetti degli edifici, dalla Torre del Vento e dalle pavimentazioni piezometriche (che contribuiscono simbolicamente al bilancio energetico) convertendo in energia i flussi che percorrono il nuovo Ponte e il Cerchio. Energia e movimento che confluiscono nella Torre del Vento”.
Sono queste le parole usate da Stefano Boeri per riassumere i punti salienti del progetto.
Il Parco del Ponte e il Cerchio Rosso
Con Stefano Boeri collaborano gli studi Metrogramma Milano e Inside Outside.
Il progetto del Parco del Ponte si è rivelato vincente proprio perchè ha capovolto l’immagine negativa della valle del Polcevera, che diventa così un luogo particolarmente innovativo e ecosostenibile.
Il protagonista del progetto è il Cerchio Rosso, che al contempo funge da passerella, piazza sopraelevata, rampa di accesso e uscita, corridoio. Intorno si sviluppano parcheggi ed edifici per la ricerca e la produzione, tutto all’insegna di una mobilità sostenibile.
Con una lunghezza di 1570 metri, il Cerchio Rosso avrà la funzione di distribuire energia rinnovabile e renderà il quartiere autosufficiente dal punto di vista energetico. La presenza della Torre del Vento servirà proprio a facilitare la distribuzione dell’energia creata.
Co-protagonista dell’innovativo progetto del Parco del Ponte è la presenza di giardini e verde pubblico, piante tipiche provenienti dal bacino Mediterraneo. E’ anche prevista la realizzazione di una serie di fasce parallele di ampiezza varia, ognuna rappresentante una tipologia diversa di giardino, proprio per favorire il livello di biodiversità dell’area.
All’interno del Parco del Polcevera saranno piantati 43 alberi, ognuno dedicato a un personaggio ligure di ogni epoca.
Autore: Valeria P