Sara Presotto è una giovane mamma trevigiana dal curriculum spettacolare e che ha fatto una scelta molto forte per il bene della sua famiglia. Sara si è laureata in lingue e poi si è specializzata con un master in economia e gestione del turismo, questo le ha dato delle ottime possibilità in campo lavorativo, leggiamo e vediamo insieme il suo percorso.
Ciao Sara, che lavori hai fatto dopo la laurea e il master?
Il mio percorso di studi mi ha permesso di fare molte esperienze, alcune anche all’estero, infatti ho lavorato per otto mesi in un albergo in una piccola isola dispersa nel Canale della Manica, poi sono tornata e ho avuto una bella esperienza, molto formativa in un hotel qui a Treviso. Lì ho lavorato in molti ambiti, scoprendo che mi piaceva molto la parte relativa alla realizzazione di eventi e soprattutto contattare i clienti e spiegare loro le nostre possibilità. Da lì poi mi sono spostata in un agenzia di eventi a Mestre.
Ti è piaciuto lavorare in un’agenzia di eventi?
Mi è piaciuto tantissimo, ho imparato tanto e mi divertivo. Era molto stimolante, ogni settimana viaggiavo a Milano o in altre città, ma poi sono rimasta incinta e non era un lavoro adatto a una mamma con un bambino.
Quindi cosa hai deciso di fare?
Ho deciso di licenziarmi e di prendere la disoccupazione per due anni, così mio figlio sarebbe cresciuto e nel frattempo potevo cercare di capire cosa poter fare. Nel frattempo è arrivata anche la mia seconda bambina.
Dopa la nascita anche della tua seconda bambina, però hai trovato un altro lavoro, giusto?
Sì, esatto, aveva trovato una start up che aveva delle belle idee nel campo dell’abbigliamento, avevano anche proposte nuove e interessanti, ma non sono decollate e dopo alcuni mesi in cui avevano ricevuto pochissimi ordini, sono stati costretti a lasciarmi a casa.
Qui inizia la tua storia di imprenditrice.
Non proprio, qui mi sono fermata e ho cercato di capire cosa volevo fare, un amico mi parlò di un corso sulle vendite di amazon e decisi di farlo. In quel momento capii che volevo vendere qualcosa che fosse utile e buono per dei bambini piccoli come i miei. Studiai il mercato e scelsi il mio prodotto, poi ho iniziato l’iter burocratico: ho aperto la partita IVA e registrato il marchio.
Il tuo marchio è ‘Bamboo baby kit’
Esatto, ho scelto il nome e poi ho disegnato il simbolo, mentre l’azienda si chiama Ezaris, un nome di fantasia, dove la prima e l’ultima lettera sono le iniziali dei miei figli, mentre Zari sta per Sara.
Questi primi mesi di lavoro come sono stati?
Non sono stati molto facili, ritagliarsi il proprio spazio e farsi conoscere è molto difficile, ho aperto la mia pagina facebook, ho collaborato con delle influencer. C’è un enorme lavoro, ma mi piace.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il primo passo sarà ampliare la gamma di fantasie e spero di farcela per la primavera. Poi ho anche scritto una favola per bambini, che è stata illustrata da una mia amica e spero di riuscire a pubblicarla.
Grazie a Sara Presotto per il suo coraggio e in bocca al lupo per questa avventura di donna e mamma imprenditrice.
I link per trovare Sara Presotto: facebook.com
Articolo di Erika Franceschini