I capelli lunghi: per molte donne simbolo di forza, tenacia, sensualità; tuttavia, le insidie non mancano (e non solo alle punte) e sono sempre dietro l’angolo: una di queste si chiama “doppie punte”.
Cosa sono?
Le doppie punte si formano quando il capello va incontro ad una perdita di elasticità e compattezza, perchè viene a perdersi la proteina fondamentale responsabile della robustezza dei nostri capelli, ossia la cheratina, che rappresenta proprio il “cemento” del capello stesso.
Questo porta alla fine alla “biforcazione” della punta del capello, che rappresenta uno dei primi segnali della tricoptilosi, nome scientifico-medico con cui vengono indicate le doppie punte, che rappresenta uno degli inestetismi più comuni.
Doppie punte: cause
Alla base della tricoptilosi vi possono essere diverse cause, che possono provocare un’alterazione della struttura dei capelli. Tra queste :
- Calore elevato, attraverso l’utilizzo di phon o piastre. Temperature elevate sottopongono i capelli ad un forte stress, al punto di generare anche delle lesioni termiche.
- Spazzolare energicamente. Spazzolare i capelli si sa è importante per evitare la formazione ad esempio di nodi, ma tale gesto quotidiano di bellezza dev’essere effettuato con delicatezza. Questo perchè movimenti energici possono indebolire i capelli.
- Trattamenti chimici. Un’altra causa molto comune di formazione di doppie punte è il ricorso frequente a trattamenti chimici per la cura e la bellezza dei capelli, tinte e permanenti in primis.Questo perchè i prodotti utilizzati nella maggior parte dei casi, contengono al loro interno sostanze tossiche (ammoniaca, formaldeide) in grado di indebolire drasticamente il capello
- Cloro e salsedine.
Ci sono(doppie) punte e punte
Le doppie punte, come detto in precedenza sono una problematica molto comune dei capelli, che si può presentare in diversi “stadi”, più o meno gravi. Cerchiamo di capirne di più.
Mini. È lo stadio più precoce di tricoptilosi, legata spesso all’aridità della punta, al livello del quale una precoce spaccatura del fusto.
Classica. Rappresenta la forma di tricoptilosi più comune e la più facilmente evidenziabile, in quanto si viene a creare una biforcazione a livello della punta del capello. Questo ci indica che i nostri capelli necessitano di nutrimento.
A candela. Una forma di tricoptilosi un pò più grave rispetto alle prime due. È caratterizzata come dice il nome stesso, da un capello a forma di candela, in quanto nella parte terminale si ha una perdita della cuticola. In questo caso il capello necessita di essere tagliato, e in seguito nutrito.
A bivio. Seppur rara, rappresenta la forma più grave di tricoptilosi; in questo caso i capelli richiedono spuntatine frequenti, oltre a trattamenti profondi e intensi.
Doppie punte: consigli e ricette di bellezza
- Pettine di legno e a denti larghi, meglio su capelli bagnati
- Se i capelli devono essere raccolti, adottare elastici morbidi
- Favorire una corretta nutrizione al capello facendo una maschera nutriente una volta a settimana
Ricetta di bellezza n° 1: maschera al burro di karitè
In una ciotolina miscelate 6 cucchiai di burro di karitè e 3 di olio di jojoba; una volta mescolati, scaldate la miscela ottenuta in un pentolino di acqua calda e lasciate bollire. Una volta fatta raffreddare, applicate sulle punte, e ove necessario sulle lunghezze. Dopo qualche minuto risciacquare.
Ricetta di bellezza n° 2: maschera alla banana e olio d’oliva
In una ciotolina miscelate una banana precedentemente frullata, un tuorlo d’uovo e 2 cucchiai d’olio d’oliva; una volta mescolati, applicare sulle punte la maschera e lasciare agire per un’oretta circa. Risciacquare abbondantemente.