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Pose: la serie che dà spazio alle emozioni

Dalla mente geniale di Ryan Murphy, ideatore di serie amate come Glee ed American Horror Story, regista di Mangia Prega Ama, Pose è una serie tv che non ha paura di mostrarsi per quello che è.

LA CATEGORIA E’: VIVI, SFOGGIA..POSA!
Si apre cosi, ogni singola puntata di questa meravigliosa e travolgente storia creata per FX , in cui vediamo Brad Falchuk e Steven Canal come creatori, e Sherry Marsh, Nina Jacobson e Brad Simpson come produttori esecutivi.

Ispirato al documentario del 1990 di Jennie Livingston, Paris Is Burning, anche Pose, trasporta lo spettatore nel mondo di fine anni ‘80 e della comunità LGBT, incentrandosi sulle Ballroom, in
cui ogni persona si sente libera di essere ciò che sente nel cuore.

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I Ball

Inizia così, con un Ball, la prima puntata della serie tv, disponibile in Italia su Netflix.
La Ball Culture ci trasporta nelle competizioni in cui alcuni partecipanti sfilano, ballano e competono secondo categorie stabilite per simulare altre identità di genere e classi sociali.

La maggior parte dei partecipanti dei ball appartengono a dei gruppi conosciuti come “Case”.

Le Case

Partecipiamo alla sfida, intensa e straziante, della “Casa Evangelista” contro “Casa Abundance”. Ogni casa è gestita da colei che viene chiamata “Madre”, nonché la persona che accoglie ed aiuta ogni soggetto che viene emarginato dalla società per a causa della loro appartenenza.

Qui vediamo una splendida MJ Rodriguez che veste i panni di Blanca, che salva dalla vita di strada Damon (Ryan Jamaal Swain), un talentuoso e caparbio ragazzo, cacciato di casa dai genitori dopo aver confessato la sua omosessualità ed il suo amore per la danza. Viene accolto da “Madre” Elektra
Abundance, interpretata da Dominique Jackson, nella casa di cui è fondatrice e di cui Blanca fa parte.

Tra discussioni e Ball, abbiamo il piacere di conoscere Angel, che vede Indya Moore in una performance spettacolare, e ci farà scoprire il lato perverso dell’alta società attraverso il giovane Stan Bowes (Evan Peters).

Con un imperdibile Billy Porter, nei panni di Pray Tell, che dirige i Ball e mantiene alti gli spiriti delle competizioni, impareremo a che restando uniti, si riesce a far fronte ad una società ottusa ed omofoba. Allora come oggi.

Da Donna Summer a Diana Ross, Whitney Houston e Janet Jackson, anche musicalmente, veniamo immersi in questi anni di grandi cantanti e canzoni intramontabili, che coinvolgono ancora di più se legate ad un contesto così profondo ed importante.

Pose

Inebriante e fresco, drammatico, potente ed entusiasmante. Pose è una di quelle storie da dover guardare, almeno una volta, per capire ancora meglio cosa siano sostegno e amore delle persone. Vi commuoverete e arrabbierete allo stesso tempo.

Ogni particolare, dalla storia ai vestiti, è stato curato con dedizione e accuratezza. Ogni espressione o citazione vengono disegnati alla perfezione per far si che la serie non risulti troppo pesante ma, allo
stesso tempo, non superficiale.

Preparatevi ad una storia coinvolgente, basata su di una triste realtà, che vi farà aprire gli occhi.

Carlotta Zirondelli

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