Opere d’arte per un Calendario dell’Avvento davvero speciale.
Suona la notifica sul cellulare, è l’artista Manuel Giacometti che nei suoi canali social ha messo la posizione dell’opera, è a pochi chilometri, prendi l’auto e vai! Parcheggi al volo, ti presenti a Manuel e cominci a cercare: dietro l’albero, nell’aiula ed eccola dietro il vaso. Quell’opera è tua e ora comincia la festa fatta di chiacchiere con perfetti sconosciuti che si sono incontrati in questa ricerca. Ridi, parli e ti conosci. Ecco cosa ha smosso e creato Manuel Giacometti con questa iniziativa. ‘Love is Key’ è il titolo della collezione che ha riempito di cultura questo natale veneto, ma conosciamo meglio l’artista che ha avuto questa pazza, coinvolgente e fantastica idea.
Manuel, parlaci un po’ di te.
Io nasco il 1 luglio 1976 a Treviso e la passione per l’arte nasce da giovane quando incontro i graffiti nei primi anni ‘90. Il passaggio da questo tipo di arte, alla realizzazione di opere su tela avviene a Gennaio 2010, quando, dopo aver invaso i miei spazi privati, decido di “consegnare” le mie opere al giudizio del pubblico. Comincio ad esporre presso i principali locali della provincia e partecipo a numerose collettive e concorsi d’arte. Ho ottenuto così anche una buona attenzione da parte della stampa locale che mi ha portato a tornare a dipingere in strada e partecipare ad eventi di StreetArt come Salgared’Art, SilArt ed Antrophica festival insieme ad artisti di fama nazionale ed internazionale.
Quale tecnica usi?
Utilizzo lo spray su qualsiasi tipo di superficie, stancil art rivisitata a mio modo anche nei materiali.
Sperimento prevalentemente ritratti da fotografie di gente famosa o comune, in una rielaborazione del tutto personale. Nelle mie immagini i tratti che sono comuni si esplicano nella loro singolarità. Emergono opere che vogliono mostrare il qui e ora. Voglio suscitare nell’osservatore un’emozione. Il quadro è un istantanea non tanto di un volto, quanto di un vissuto. Negli ultimi anni l’evoluzione artistica e le esperienze mi hanno portato a dedicarmi molto a riqualificazioni urbane di zone comunali e private degradate, in collaborazione con i comuni della Provincia di Treviso. Il passo poi e’ strato breve…
Dalle riqualificazioni urbane, alle decorazioni artistiche di negozi e capannoni dove fortunatamente sto riscuotendo un notevole interesse da parte di aziende del territorio che vogliono rinnovare il proprio look e differenziarsi dal grigiore delle zone industriali tutte estremamente uguali.
Ora entriamo nel vivo del Calendario dell’Avvento, come è nata questa idea?
Era un po’ di anni che volevo realizzarlo e tentavo di farlo ma non trovavo il tempo. Trovo sia un modo originale di farsi pubblicità coinvolgendo la comunità. Quest’anno la motivazione era tale, perché per me è un traguardo importante, così mi sono organizzato già da Settembre. Donare 24 opere in 24 giorni nel territorio della provincia di Treviso per festeggiare i miei 10 anni di carriera come Manuel Giacometti Art.
Quali sono stati gli aspetti positivi di questa esperienza?
Aspetti positivi “infiniti” e indescrivibili … Ho conosciuto persone meravigliose e porterò con me un ricordo indelebile di molti di loro. Ho assistito a corse di ogni tipo, appostamenti ai limiti di una spia russa, pedinamenti di ogni tipo, pianti di gioia, bevute, risate, abbracci, sorrisi. Si è creata un’energia pazzesca intorno a questa cosa. Spero di cuore che possano dire la stessa cosa un po’ tutti quelli che hanno partecipato attivamente al gioco. Parliamo di circa 700 persone. Sono certo di aver fatto passare un Natale speciale ad ognuno di loro. Vinti e vincitori. Per un artista questo avvenimento è stato il regalo di Natale più bello.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Intanto spero di godermi qualche giorno di riposo perché sono stai comunque 24 giorni faticosi dal punto di vista fisico e psicologico. Gestire il tutto da solo non è stato semplice.
Poi nel 2020 i progetti non mancheranno ma al momento non posso divulgare molto, anche per scaramanzia.
Oggi, per cominciare con i nuovi processi ha deciso di lasciare nel suo paese natale Maserada sul Piave una tela, questa volta nessuna fot, solo un’indicazione generica e un intero giorno per trovarla. Per la prima volta dopo 24 giorni, Manuel non sarà ad aspettare i vincitori, chissà se li scopriremo comunque. Intanto un Natale con più arte si è fatto strada nella provincia trevigiana e chissà che sia solo la prima di tante esperienze culturali in questo nord est.
Per saperne di più: https://www.gigarte.com/giacometti/home
Articolo di Erika Franceschini