I sogni sono una componente fondamentale della vita, e più ne abbiano più viviamo meglio.
Fin da piccoli ci dicono che sognare è cosa per bambini, che gli adulti devono essere concreti, che non c’è tempo per i sogni. Puoi averne ma a scadenza, dopo una certa età non ne devi avere più.
Devi vivere in uno schema preconfezionato, in cui i sogni non sono ammessi. Se da bambino sognavi di fare qualsiasi cosa, da adulto non ti è permesso.
Gli adulti non possono avere sogni, devono pagare le bollette. E allora molti diventano cinici e tristi, perché hanno perso la magia della vita.
È vero si deve lavorare e si devono pagare i conti, ma questo non impedisce di avere sogni. E di provare a realizzarli. Che male c’è?
Non dobbiamo badare a chi ci dice non lo realizzerai mai, perché la realizzazione a volte non è nemmeno la parte migliore. Spesso gettare le basi per il proprio sogno, vederlo crescere e far sì che nasca è già tutto quello di cui avevamo bisogno.
E allora passiamo a quello dopo, perché i sogni sono il motore della vita. È grazie a quelli se andiamo avanti, e non importa se sogniamo il Principe azzurro o di diventare capi della Apple, o entrambe le cose, quello che conta è sognare, avere dei sogni che ci fanno svegliare la mattina com il sorriso sulle labbra.
Non abbiate paura di dire che avete dei sogni solo perché siete adulti, non c’è nulla di male nell’averli. Sta molto peggio chi non li ha, perché ha represso una parte importante della sua vita.
Prendete un quaderno e buttate giù i vostri sogni: scrivetelo nei dettagli, e ogni giorno leggete quanto avete scritto e aggiungete piccole cose.
Scrivete anche come vorreste realizzarli, cosa significano per voi e come sono nati. E non sentitevi stupidi perché sembra una cosa per bambini: i piccoli hanno molto da insegnarci sul senso della vita, e noi adulti dovremmo fare meno pressione sul loro lato più bello.
Sognate sempre, siate coraggiosi e non mollate mai, la vita è più bella con i sogni!