Un abito leggero la notte di Capodanno, un virus, l’amica raffreddata… ed ecco arrivare il primo starnuto. Ma c’è qualcosa che possiamo fare per prevenire e curare le prime avvisaglie di un’imminente influenza: vediamo i consigli più utili.
La prevenzione a tavola
Una delle barriere protettive più importanti, e anche la più conosciuta è sicuramente la vitamica C.
Farne il pieno durante l’inverno può sicuramente aiutare il nostro corpo ad arginare i malanni di stagione.
Oltre ai già conosciuti agrumi ( arance, mandarini, mandaranci, pompelmi, limoni) ci sono altri cibi in grado di apportare al nostro organismo la dose perfetta di vitamina C.
Il fabbisogno giornaliero è di 90 mg al giorno per l’uomo e 60 mg per la donna e possiamo trovarlo in kiwi e papaya ma anche in broccoli e cavolini di Bruxelles, spinaci, songino e tarassaco crudi.
Alcune accortezze da tenere presenti
Oltre all’alimentazione, ci sono vari accorgimenti che è bene seguire per tenere i batteri il più possibile lontani da noi.
La più ovvia è stare a debita distanza da soggetti già ammalati, per quanto possibile.
Basti pensare che le parti più piccole di muco nei soggetti contagiati possono diffondersi fino a 1,8 metri attraverso starnuti, tosse e anche più semplicemente parlando.
Utilizzare un umidificatore per evitare che l’aria diventi troppo secca aiuta a rendere più difficile la diffusione della malattia.
L’aria umida, infatti, fa cadere i germi dell’aria a terra, dove hanno meno probabilità di colpire le persone.
Se non si ha a disposizione un umidificatore basterà mantenere i termosifoni a un livello confortevole, posando ciotole d’acqua intorno o sopra di loro e si avrà un effetto molto simile.
Lavarsi le mani accuratamente è un ulteriore metodo per debellare i germi.
Acqua calda e sapone utilizzati per almeno venti secondi, o eventualmente i disinfettanti appositi, possono uccidere i germi di raffreddore e influenza.
Curare i malanni di stagione
Nonostante tutte le accortezze siete alle prese con raffreddore e influenza?
La prima cosa da fare nel dubbio è ovviamente rivolgersi al proprio medico curante, ma c’è qualche rimedio che possiamo attuare anche in autonomia.
I suffimigi (o fumenti) possono aiutare a combattere i primi sintomi dell’influenza. Respirando il vapore derivate dall’acqua bollente, in cui vengono infusi oli ed erbe, è possibile liberare le vie aeree superiori.
L’utilizzo di bevande calde come brodo o tè sono un altro valido alleato durante i mesi invernali invece, previene la disidratazione lenendo le membrane infiammate che rivestono naso e gola.
Oltre al riposo, che facilita il naturale viaggio dell’energia vitale verso la battaglia immunitaria, una doccia calda aiuta a idratare i passaggi nasali, oltre che rilassare il corpo.
Applicare un unguento a base di mentolo, eucalipto e canfora sotto (e non dentro) il naso allevia il fastidio dovuto al troppo soffiare.
Va comunque detto che i fastidiosi sintomi di raffreddore e influenza, fanno parte del naturale processo di guarigione e sono la prova che il sistema immunitario sta combattendo la malattia.
Articolo di Tina Brooks