Si tratta dei mammiferi marsupiali più famosi al mondo, soprattutto ora che con gli incendi in Australia è allarme rosso per la sopravvivenza di ogni essere vivente. Oltre 1 milione gli animali morti tra le fiamme, ma tanti anche i sopravvissuti, fra cui figurano anche i Koala.
Questi piccoli arrampicatori rientrano senz’altro nella cerchia dei più amati da adulti e bambini.
D’altronde come si fa a non innamorarsene vedendoli lì abbracciati ai rami?
La scrittrice Alice Avallone, autrice del libro “I dolori del giovane Koala Keeper” nel raccontare la sua esperienza di volontariato in Australia, indica ben cinque motivi per cui è possibile adorare questi animali.
“Prima di partire per l’Australia alla volta di Brisbane pensavo di conoscere tutto dei koala, grazie ai documentari naturalistici di Piero Angela e gli speciali della domenica di Licia Colò. Ma la verità, è che non ne sapevo niente. Sono bastati pochi giorni per accorgermi che i koala sono esserini speciali”
1. Un esempio di relax
I koala sono sicuramente un esempio di vita per tutti: dormono immobili quasi tutto il giorno, si svegliano di notte per mangiare, e fanno l’amore per tre mesi all’anno. Ogni spostamento o cambiamento li destabilizza. Questo perché i koala, hanno un cervello grande come una pallina da ping pong, immerso in un fluido cerebrospinale. Quando si muovono, il loro giramento di testa è molto simile al mal di macchina quindi anche accarezzarli o prenderli in braccio è fonte di enorme stress per loro tanto da venir condannato come reato dalla giustizia australiana. I koala non hanno la cassa toracica o meglio, ne hanno una piccola di appena undici vertebre motivo per cui, se provi a tirarlo su come un bimbo, si sente vulnerabile e sfodera i suoi artigli. In compenso, hanno un dorso curvo e uno strato di cartilagine che avvolge la colonna vertebrale e che rende loro comodo sedersi sui rami. Ecco perché è possibile sorprenderli tra i rami degli alberi.
2. Cibo a metro zero
I koala mangiano fino a un chilo di foglie di eucalipto al giorno, da cui traggono anche i liquidi. Non si accontentano di un qualsiasi eucalipto: tra le varie specie esistenti, ne preferiscono solo un paio. Grazie al loro olfatto sviluppatissimo adatto per fare questa selezione, scelgono e conservano, scorte di foglie nelle loro guance. Una delle caratteristiche dell’eucalipto è la tossicità se assunto in dosi massicce: solo l’apparato digerente del koala sa rielaborare queste sostanze. È questo il motivo della loro pigrizia congenita: non possono permettersi di sprecare energie e allora, dormicchiano 20 ore su 24.
3. Vuoi vedere il marsupio?
Sono marsupiali anche loro proprio come i canguri, i wombat e i diavoletti della Tasmania. Nella stagione degli amori (tra dicembre e marzo), i koala maschi marcano il territorio strofinando contro i tronchi una ghiandola posta in mezzo al loro petto: questo gesto, accompagnato da un verso lamentoso, permette loro di attirare le femmine senza combattere. Dopo l’accoppiamento, mamma koala mette al mondo un cucciolo minuscolo e senza pelo che si sposterà subito nel marsupio dove rimarrà per sei mesi, per terminare lo sviluppo nutrendosi di latte materno. In 12 mesi trascorsi tra il dorso e il marsupio della madre, il cucciolo inizierà a prendere confidenza con il mondo che lo circonda.
4. Le femmine sono sempre più mature
Come per altre specie anche in questo caso, le femmine sono più mature e indipendenti al compimento del primo anno, mentre i koala maschi lo diventeranno tra il secondo e il terzo anno di vita, un arco di tempo più lungo che passeranno senza stare lontani dalla madre. Anche le differenze fisiche sono sostanziali. A seconda del sesso, le femmine sono più piccole, leggere e più longeve: possono superare anche i venti anni. I maschi si riconoscono, da una macchia marrone sul petto e da un organo genitale biforcuto, le femmine, da una doppia vagina. Una cosa li accomuna: le loro dita sono prensili, due di queste sono unite e sono dotati di impronte digitali come gli umani e i primati.
5. Indifferenza
È la sua parola d’ordine. Il koala, ama stare per i fatti suoi. Anche guardarli negli occhi, crea loro parecchio stress. Dopo una caccia molto intensa negli anni Trenta, la specie è stata dichiarata “vulnerabile” dal governo australiano, poichè potenzialmente a rischio estinzione. Il koala non ha nemici animali che lo minacciano e difatti ha una vista poco sviluppata poichè non ha nessuno da avvistare in anticipo.
Cosa aspettate a prendere un biglietto per l’Australia e a vedere dal vivo questi piccoli marsupiali?
Fonte: Cosmopolitan