L’attrice e moglie di Ryan Reynolds calca il primo red carpet dell’anno, a quattro mesi dalla nascita della terzogenita: le forme morbide la rendono vittima di body-shaming.
Stupenda e radiosa in un abito bustier di velluto nero che ne evidenza le forme lievemente ammorbidite dalla recente gravidanza, Blake Lively ha posato sul red carpet del suo ultimo film “The Rhythm Section” attirando su di sé una marea di commenti negativi dai cosiddetti leoni da tastiera.
L’accusa che le è stata rivolta, dalle malelingue, sarebbe quella di essere grassa e sciatta.
Tutto quello che noi vediamo invece nelle foto scattate durante la serata, è un viso felice e una donna del tutto a suo agio con sé stessa e la sua femminilità.
È assurdo, ma purtroppo scontato oggigiorno, che una donna debba sentirsi giudicata per non aver avuto remore nel mostrare un corpo che forse non è perfetto, ma che trasuda sensualità e naturalezza e soprattutto… realtà.
“Il corpo di una mamma dopo aver avuto un figlio è fantastico. Non c’è bisogno di essere una modella e di tornare magre subito perché hai appena realizzato il miracolo più incredibile. Penso che questo debba essere tenuto a mente e celebrato” ha dichiarato la stessa Blake.
Non potremmo essere più d’accordo.
Essere stata per anni l’icona di stile e perfezione, grazie al suo personaggio nel famoso telefilm Gossip Girl, evidentemente ha fatto perdere di vista agli haters una cosa fondamentale.
Blake oltre ad essere la star mondiale che tutti siamo abituati a vedere sui red carpet è prima di tutto una donna, e mamma, come ogni altra.
«Il mio segreto? È nascosto… ma non vedo l’ora di arrivare a casa e togliere questo corsetto», ha ironizzato la stessa Blake.
Dai tempi di Serena Van del Woodsen ne è passata di acqua sotto i ponti e l’attrice, classe 1987, è diventata una delle attrici più richieste del panorama hollywoodiano.
Blake, oltre alla nuova arrivata, ha anche altre due figlie avute dal marito sposato nel 2012, nate rispettivamente nel 2014 e nel 2016.
«Passare da due a tre bambini è come passare da due a 3 mila», ha spiegato l’attrice ospite a Good Morning America «Chi ti dice che due o tre figli sono la stessa cosa è completamente pazzo. Ora noi due siamo in minoranza, vincono i bambini!»
Per fortuna, oltre ai numerosi commenti negativi e inadeguati, altrettanti sono quelli dei fan che difendono a spada tratta la naturalezza e la bellezza eterea dell’attrice.
Articolo di Tina Brooks