Creatività nei bambini: come si può sviluppare?
Nel mondo di oggi i bambini hanno davanti a loro tante opportunità per non annoiarsi. Attenzione però: non sempre impegnarli in attività sportive, educative e ricreazionali sarà loro utile. Soprattutto se la scelta di iscrivere tuo figlio al corso di karate, deriva dal fatto che tu, genitore, non hai mai potuto fare il lottatore in vita tua.
Ai bambini bisogna lasciare il tempo e lo spazio di decidere chi vorranno davvero essere, senza le pressioni esterne e senza le aspettative genitoriali. Soltanto in questo modo si potrà sviluppare la loro creatività.
Ma quali sono i modi giusti per sviluppare la creatività? vediamolo insieme.
I bambini hanno un potere: sono capaci di inventare interi mondi, di estraniarsi da questa pericolosa realtà che ci circonda e di diventare chi vogliono essere. Principi, dottori, astronauti, calciatori, scrittori. Tutti da piccoli sicuramente avete espresso il vostro desiderio di diventare qualcuno, facendo scatenare magari l’ilarità dei vostri genitori.
I bambini sono in grado di inventare fiabe, realizzare meravigliosi disegni, o riuscire ad esprimere se stessi attraverso sport e arte in generale. Il primo consiglio è quindi quello di lasciare loro la libertà di fare, di creare. Magari in questo modo si svilupperà in loro la creatività e la curiosità di sperimentare quello che veramente vogliono essere.
Impareranno anche a trovare da soli la strada giusta per raggiungere i loro obiettivi. Per esempio, se sono interessati al mestiere degli scrittori, potrebbero iniziare a inventare storie e racconti e forse un giorno, se sarà davvero quello che vogliono fare, pubblicheranno un libro. Racconti pieni di creatività.
Una volta che vostro figlio avrà scelto l’attività che più gli piace, incoraggiatelo. Sostenetelo e credete in lui, sapere che ha il vostro appoggio, aumenterà la sua autostima e anche se avrà scritto un racconto banale o realizzato un disegno sproporzionato e non corrispondente alla realtà, non giudicatelo.
Piuttosto, cercate di aiutarlo a fare meglio, ditegli come si disegna correttamente una casa, un albero, per esempio, o comprendete perchè lo ha fatto in tal modo. Potreste scoprire un’intero mondo a voi nascosto fin ora.
Da sempre infatti, scrivere e disegnare sono considerate due attività terapeutiche, e attraverso le parole scritte e i disegni svolti, si può scavare a fondo per conoscere la presenza di eventuali problematiche nella vita di vostro figlio.
A volte può capitare che se vostro figlio abbia una buona qualità, siate tentati di metterla in mostra. Non fatelo se egli non ne ha voglia. Magari non è ancora pronto a far conoscere dei lati di sè agli altri, e vuole tenere la propria creatività per sè, come scudo protettivo.
Creatività: e se vostro figlio sembra annoiato da ogni attività che gli proponete di fare?
Provate a inventare voi. Dategli degli stimoli attraverso più canali (lettura, scrittura, lavoretti di carta, musica) e grazie alle vostre idee iniziali, il bambino potrà trovare quella che più gli si addice.
Lasciate che giochi con le costruzioni, mettendo tutto in disordine o fatelo cantare a squarciagola. E magari un giorno diventerà un ingegnere o un cantante. Perchè da quel pomeriggio noioso in cui sembrava che niente potesse calmarlo, è nato in realtà qualcosa di buono: la sua creatività.
Ma soprattutto, siate con loro nel processo creativo. Mettetevi a gambe incrociate sul pavimento e ascoltate le loro invenzioni, osservate come si sviluppa la loro comunicazione e come nascono le loro emozioni.
Lasciate da parte cellulari e tablet o altri aggeggi tecnologici. Tornate ad avere le mani sporche di tutti i colori usati per riempire un foglio bianco.
La creazione è la rivoluzione più grande e più pura di tutte, e alla fine costringe tutto il resto a seguire i suoi passi.
(Charles Bukowski)