Festa del papà: raccontateci il vostro 19 Marzo
Oggi è la festa del papà. Nonostante l’attuale emergenza che l’Italia sta affrontando in questi giorni, non bisogna dimenticare le ricorrenze come il festeggiare il proprio papà. Magari non ci saranno feste in grande, ma restare a casa con i propri bambini va visto come un piccolo dono per riscoprire l’amore e il rapporto con essi. Ma cosa vuol dire essere padri?
Spesso infatti, la figura del padre viene quasi messa in secondo piano rispetto alla mamma, ma in questo articolo, abbiamo voluto raccogliere i pensieri di alcuni papà che hanno risposto alla domanda “Cosa vuol dire essere padre?”
Perchè ricordiamoci, ogni genitore va celebrato al di là della festa del papà.
Essere padre è complicato.. non che non lo sia anche il ruolo di madre però, a differenza loro, noi non abbiamo un rapporto simbiotico istantaneo e immediato dal momento in cui si viene a conoscenza del futuro arrivo.
Mauro
E da parte del figlio nemmeno alla nascita. Non abbiamo un seno, non crescono dentro di noi per 9 mesi.. il padre un figlio lo deve conquistare. A volte può capitare di sentirsi emarginato da una complicità neonato-madre.
Essere padre, per me è la cosa più bella che ci possa essere al mondo, è dura e piena di responsabilità, ma lo si fa con gioia e amore, tornare da lavoro e vedere come ti accoglie tua figlia, non ha eguali e ti passano tutti i pensieri
Nik
Sarà che ho solo un figlio, ed io ho 40 anni, non so, dovrei essere sereno come mi appaiono gli altri papà, invece sono spesso pensieroso perché mi chiedo se sto facendo bene il mio compito, se gli sto dando tutto quello di cui ha bisogno, se riuscirò a farlo crescere sicuro e vincente. Non voglio che faccia la mia vita e non voglio fargli passare tutte le mie esperienze negative, vorrei riuscire a sostenerlo sempre in ogni cosa fino a quando riuscirà a cavarsela da solo. Ed ho purtroppo sempre un pensiero fisso, quando non ci sarò più chi veglierá su di lui? Forse devo aspettare che cresca per rasserenarmi, forse sono iperprotettivo.
Daniele
Essere padre per me comporta avere la responsabilità su come mia figlia affronterà il mondo in futuro. Darle le basi fondamentali dell’educazione, del comportamento verso gli altri e cosa non meno importante darle l’amore e il sostegno in tutte le fasi della sua crescita fisica, intellettuale e morale. Le frustrazioni ci sono, i dubbi sono di più ma il mio dovere come padre è di non mollare mai affinchè mia figlia possa crescere meglio di come io sia mai stato. Per tutte le cose femminili l’esperta è mia moglie
Marco
Michele
Padre … io mi considero un Amico che può insegnare incoraggiarli e indirizzarli nel loro percorso di crescita e dare loro qualche base per affrontare il mondo un domani
O più semplicemente la festa del papà viene riassunta in pochissime parole “Ecco, essere padre è un complesso di tantissime cose insieme, ma tra esse pulsa costantemente il desiderio di proteggere i figli, da tutto e per sempre!” (Giulio)
Penso che essere padre voglia dire essere un po’ come “atlante che sorregge il globo” sempre pronto a sacrificarsi anche solo per un sorriso, pronto a sconfiggere sonno, fame, sete, pronto a sollevare gli animi, a scattare per la mia principessa
Stefano
Essere papà separato vuol dire vivere e pensare 2 weekend alla volta
Emanuele
“Per me il papà è la figura che non sempre è in casa perché va fuori per lavoro quasi tutto il giorno. E quando torna stanco cerca un abbraccio dalle proprie bimbe per ricaricarsi. Perché fidatevi .. un abbraccio e un sorriso ci ricaricano” (Marco)
Io sinceramente sono diventato padre forse dopo un mese, quando finalmente questa ranocchietta che piangeva notte e giorno mi ha preso per mano e mi ha stretto a se facendomi capire che lei dipendeva da me, che la mamma era il suo modo per sopravvivere ma io ero il suo cappotto per l’inverno e il suo ombrello per proteggerla dal sole di luglio. Essere un papà è crearsi dei rituali: asciugarla dopo il bagnetto, pettinare i suoi pochi capelli e massaggiarla per rilassarla! Farle il latte tutte le sere prima di andare a nanna e lei che mi vede come un supereroe.
Ho scoperto che essere padre vuol dire amare e sarò orgoglioso di vivere al suo fianco cercando di capirla ogni volta che sbaglierà, cercando di sostenerla tutte le volte che vorrà raggiungere un obiettivo. Per ora sto qui, la guardo dormire e il suo sorriso con gli occhi chiusi mi fa passare tutti i pensieri negativi perché esser padre è anche questo.. non importa quanti problemi tu abbia, sarai sempre l’uomo più fortunato del mondo ed avrai tutto solo guardandola.
Adriano