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Vintage Friday: i migliori romanzi young-adult che ci hanno fatto crescere

Ci sono romanzi che ci hanno fatto sognare e che ci hanno aperto il mondo dell’amore per la lettura. Per il Vintage Friday, vediamo quali sono stati i migliori libri young adult.

Fonte foto: We Heart It

 

L’amore per la lettura è come se fosse un seme: se viene annaffiato e ci si prende cura di lui, allora crescerà forte e rigoglioso.

La passione per la lettura può nascere fin da piccoli, magari leggendo romanzi adatto ai bambini oppure leggendo i grandi classici, che ci colpiscono fin da subito per il loro valore.

Ma esiste una categoria di romanzi dedicati agli adolescenti, i cosiddetti young-adult, che sono perfetti per accrescere l’amore la lettura e per continuare a leggere nel corso degli anni.

Nei primi anni Duemila, ad esempio, c’è stato un boom per i fantasy appartenenti alla categoria young-adult, specialmente per la sottocategoria urban-fantasy, un genere che mescola il fantasy alle ambientazioni urbane.

Poi, l’ondata di Hunger Games ha portato saghe come Divergent, Fallen o Shadowhunters. Ma non dimentichiamo le storie d’amore o le storie di formazione che tanto ci hanno fatto sognare nel periodo dell’adolescenza. Il bello dei romanzi young-adult è proprio la sua varietà di generi.

Vediamo allora quali sono stati i migliori romanzi young-adult.

 

La saga di Twilight

Partiamo da una delle saghe urban fantasy più amate degli ultimi anni: la saga di Twilight.
La saga in questione è composta da quattro libri: Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn.

La storia è ormai risaputa, grazie anche alla sua trasposizione cinematografica (meno riuscita, quello è certo): una ragazza di 17 anni di nome Bella si trasferisce dal padre nella piovosa cittadina di Forks. Qui entra in contatto con la famiglia dei Cullen, specialmente con Edward, il più affascinante fra loro, che nasconde un oscuro segreto. Edward è, infatti, un vampiro, uno di quelli buoni però, infatti beve solamente sangue animale e non tocca sangue umano.

Fra i due nascerà una profonda storia d’amore, che sarà ostacolata per i numerosi problemi che nasceranno fra i due, ma anche per colpa di pericolosi nemici.

Twilight
ha aperto le porte dell’urban fantasy alla grande distribuzione, facendo appassionare alla lettura migliaia di lettori. Gli ingredienti per una storia appassionante c’erano tutti: una storia d’amore apparentemente impossibile, i problemi dell’adolescenza, la pericolosità dei vampiri e un travolgente triangolo amoroso col licantropo Jacob.

La saga di Twilight è stata spesso criticata, ma non possiamo negare la sua importanza nella lettura adolescenziale e nel mondo young-adult.

Fonte foto: We Heart It

 

La saga di Wicked Lovely

Forse meno conosciuta al grande pubblico, ma altrettanto appassionante è la saga di Wicked Lovely, scritta da Melissa Marr.

Dopo il boom di Twilight e del genere urban fantasy, si sono moltiplicati i romanzi di questo genere: non tutti erano validi, ma la saga della Marr meritava parecchio.

Accantonati i vampiri, ecco arrivare gli esseri fatati: la protagonista è Aislinn, un’adolescente come tante, ma che ha il potere di vedere gli esseri fatati che popolano il nostro mondo. Gli esseri fatati non sono tutti buoni, anzi, ce ne sono molti cattivi e la sua vita s’intreccerà con quella di Keenan, il Re dell’estate, il quale deve trovare la sua regina. Il mondo fatato, infatti, è diviso in quattro corti: la corte dell’estate, la corte dell’inverno, la corte del buio e l’Alta Corte.

La trama è molto ingarbugliata e servirebbero pagine e pagine per raccontarla, ma raramente ci siamo trovati di fronte ad un mondo così dettagliato e pieno di fascino.

È un vero peccato che questa saga non abbia riscosso il successo che meritava in Italia e che non abbia avuto una trasposizione cinematografica, ma rimane una delle migliori saghe urban fantasy di sempre nel mondo degli young-adult.

Fonte foto: Pinterest

 

 

Noi siamo infinito

Cambiamo genere per passare al romanzo di formazione con Noi siamo infinito. Il titolo originale sarebbe Ragazzo da parete, scritto da Stephen Chbosky: il nuovo titolo è stato dato per la trasposizione cinematografica italiana con Emma Watson, Logan Lerman ed Ezra Miller.

Siamo negli anni Novanta e il protagonista è Charlie, che ha appena iniziato il suo primo anno di liceo e che si affida al suo diario per potersi sfogare. Charlie è un quindicenne timido, che cerca di farsi strada nel mondo e riesce a farlo grazie alle nuove amicizie, soprattutto quelle di Sam e Patrick. Nonostante i dolori del passato e un trauma che si porta dentro e che non vuole confessare neanche a sé stesso, Charlie riuscirà a farsi strada nella vita, affrontando le esperienze dell’adolescenza.

La bellezza di questo romanzo sta proprio nella sua delicatezza: vengono affrontate tematiche piuttosto delicate, ma nonostante ciò, riusciamo a vederci in Charlie, in tutte quelle insicurezze e dilemmi che hanno affollato anche la nostra adolescenza.

Noi siamo infinito
è uno dei romanzi di formazione migliori sulla piazza e anche la sua trasposizione cinematografica non è da meno. Fatevi coinvolgere anche voi in questo romanzo young-adult diverso dagli altri.

Fonte foto: Pinterest

 

Libri di John Green

John Green è uno scrittore che ci ha fatto sognare con le sue storie incentrate sull’amore e l’amicizia nel periodo dell’adolescenza; uno scrittore che ha arricchito il mondo dei romanzi young-adult.

Il suo primo romanzo risale al 2005 ed è Cercando Alaska, un romanzo che racconta di come una persona possa avere un impatto travolgente sulla propria vita.

Ma il successo planetario è arrivato con Colpa delle Stelle, romanzo che racconta la storia d’amore tra Hazel, sedicenne affetta da cancro e Gus, conosciuto ad un gruppo di supporto per malati di cancro. Nonostante le enormi difficoltà avute dalla vita, i due vivranno una meravigliosa e intensa storia d’amore.

John Green è riuscito a raccontarci un’altra faccia dell’adolescenza, quella piena di difficoltà, di dubbi e problemi, facendoci comunque sognare.

Fonte foto: Pinterest

 

Hunger Games

Un altro filone molto prolifico degli ultimi anni è stato il romanzo distopico per ragazzi e Hunger Games è stato l’apripista di questo nuovo trend nel mondo young-adult.

In un futuro distopico esiste Panem, una nazione divisa in 12 distretti, dai quali, ogni anno, vengono prelevati due tributi, un ragazzo e una ragazza, che dovranno scontrarsi in un’arena all’ultimo sangue, per l’intrattenimento di Capitol City, la parte ricca della nazione.
La protagonista è Katniss, che si offre volontaria per salvare sua sorella più piccola e che diventerà un vero e proprio simbolo di ribellione.

Il genere distopico è sempre molto amato dai lettori, ma negli ultimi anni lo abbiamo visto incentrarsi prevalentemente sul pubblico adolescenziale.

In Hunger Games vediamo i turbamenti dell’adolescenza scontrarsi con qualcosa di più grande e apparentemente invincibile. Katniss ci ha insegnato a ribellarci e ad ottenere giustizia per un mondo migliore.

Fonte foto: We Heart It

 

Harry Potter

Non potevamo terminare senza citare quella che è stata la saga più amata degli ultimi anni. Non c’è bisogno di presentazioni: J.K. Rowling ha immaginato un mondo di magia, nel quale si scontrano il bene e il male e con protagonista il ragazzo sopravvissuto, Harry Potter.

Se i primi libri presentano un linguaggio più elementare, che si adatta all’età del suo protagonista, ovvero 11 anni, col passare dei libri e degli anni, vediamo una maturazione anche nello stile di scrittura, adatto anche agli adolescenti.

In Harry Potter vediamo la sofferenza per la perdita dei genitori e la morte delle persone a cui vogliamo bene, impariamo il valore dell’amicizia e impariamo a distinguere il bene dal male, anche se non è sempre una scelta facile.

Harry Potter
rimarrà nella storia per aver fatto tornare milioni di adolescenti al piacere della lettura e ancora oggi rimane una delle migliori saghe young-adult, una saga da leggere obbligatoriamente nella propria vita.

Fonte foto: Pinterest

 

I romanzi young-adult hanno il compito di invogliare gli adolescenti alla lettura, anche in un periodo in cui si legge molto meno rispetto al passato. Per questo è bello constatare quanta diversità ci sia in questo campo

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