Così come Windsor anche un’altra residenza reale vive, nel 2020, la sua nuova epoca dorata grazie alla Royal Collection Trust, a Edimburgo, al fine del Royal Mile sorge l’Holyrood Palace
Prime di divenire residenza scozzese della famiglia reale fu un’abbazia fondata da Davide I re di Scozia nel 1128 a ricordo forse di una leggenda alla quale si fa risalire il nome dell’edificio.
Vuole che durante una battuta di caccia, il re vide un cervo che portava tra le corna l’immagine della croce (Holy Rood).
Nel Rinascimento Holyroodhouse divenne la residenza dei sovrani scozzesi mentre la chiesa cadde in rovina.
La foresteria realizzata nel XV secolo andò ampliandosi fino ad assumere l’aspetto attuale di residenza adatta ad ospitare la corte reale. Le torri che dominano la facciata furono aggiunte da Giacomo V tra il 1528 ed il 1536 per dare al palazzo un aspetto severo ed imponente.
Maria Stuarda fu l’ultima sovrana a risiedere a palazzo vivendo nelle sue stanze l’orrore dell’omicidio del suo amato Davide Rizzio nel 1566.
Giacomo VI divenne re d’Inghilterra nel 1603 e d’allora il palazzo non era più residenza reale propriamente detta ma ospiterà la corte durante i suoi soggiorni in Scozia insieme alla vittoriana Balmoral.
Fu qui che Elisabetta II, nel 2010 ricevette la visita di Papa Benedetto XVI.
Come Londra anche Edimburgo ha in Holyrood Palace la sua Queen’s Gallery per mostrare le opere d’arte della collezione reale.
Adiacente al palazzo vi è Abbey Strand su cui insiste una struttura che ha avuto numerosi impieghi dal rinascimento ad oggi tra i quali residenza per 25 famiglie nel Settecento. Quell’edificio sarà un centro per le visite a palazzo.
Un luogo dove tenere lezioni ed altre attività utili alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio qui conservato così come dei personaggi che qui hanno vissuto da Maria di Scozia a Bonnie Prince Charlie e ai Windsor.
Lo spazio retrostante sarà un’oasi verde per la quiete dei turisti ispirata ad un giardino che qui esisteva nel 17 secolo dove si studiavano le proprietà mediche le piante officinali.