“La conquista dello spazio che ciascun individuo ha, e deve avere, nell’universo”
Pino Deodato nasce nel 1950 a Nao (Vibo Valentia).
Fin da giovanissimo, mostrando un talento naturale, inizia a creare i primi dipinti e a lavorare la terracotta.
Asseconda la sua passione conseguendo il diploma di maturità artistica, dopo di che si trasferisce a Milano per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Nel capoluogo lombardo entra in contatto con i maggiori esponenti d’arte milanese, ed è l’assistente dell’artista Giangiacomo Spadari per ben 5 anni.
Per l’ Artista gli anni ’70 sono fondamentali dal punto di vista politico e dell’impegno sociale: le sue opere, infatti, riflettono questo periodo storico attraverso una pittura critica, in cui l’espressione di una volontà di cambiamento arriva in primis attraverso la realizzazione dei murales.
Espone al “Salon de la Jeune Peinture” presso il Musèe D’Art Moderne di Parigi e al Musèe du Luxemburg, oltre che alla galleria Alvarez di Lisbona e di Oporto.
La sua ricerca si sviluppa con grande dinamismo sia attraverso la pittura che la scultura. Minuziosa è la ricerca del dettaglio che aiuta lo spettatore ad intraprendere un sentiero al confine tra sogno e realtà.
Pino Deodato quando sceglie di rappresentare ambienti e paesaggi preferisce avvalersi della pittura mentre quando deve ritrarre figure umane predilige la resa che può offrire la scultura, perché attraverso i suoi volumi riesce a raccontare meglio le sfumature e gli “anfratti” dell’animo umano.
L’ Artista, attraverso le sue opere, cerca di “affrontare temi complessi in modo semplice, rendere accessibili a tutti argomenti difficili”