La situazione complicata che il mondo sta affrontando nel contrastare la minaccia del Coronavirus fa emergere una marea di emozioni contrastanti; tra le quali dominano soprattutto paura e ansia, che stanno condizionando la nostra vita quotidiana, già stravolta dalle direttive introdotte per contenere il contagio. E qui entra in gioco la tecnologia, con Lucy.
Ma chi è Lucy?
Sicuramente il nome, in molti bambini, o appassionati di preistoria, avrà subito fatto pensare al primo ominide della Terra; in realtà si tratta di una “psicoblogger”, un’ intelligenza artificiale sviluppata da un team di psicologi e da una linguista del Centro Medico Santagostino sotto la supervisione scientifica di Michele Cucchi.
L’idea nasce allo scopo di permettere alle persone di interfacciarsi con una figura professionale (psicologo) comodamente da casa, su tematiche di varia natura, sulla base delle quali questi esperti hanno “educato” Lucy, rendendola in grado di rispondere alla maggior parte delle domande.
Quali sono queste tematiche?
Si passa da tematiche “comuni” come appunto ansia e depressione a quelle più complesse, come tristezza, autostima e relazioni, e anche dipendenza da cannabis.
Come si fa ad interfacciarsi con Lucy?
Più o meno allo stesso modo con cui usiamo Whatsapp o Facebook Messenger, dove a volte per dialogare si possono ricorrere sia a dialoghi aperti che a dialoghi fatti di domande e risposte pre-impostate che vengono selezionate direttamente in base alle necessità, creando una vera e propria conversazione guidata.
Lucy, infatti, è il primo esempio di chatbot, ossia un’interfaccia conversazionale fatta di richieste formulate in linguaggio naturale alle quali l’intelligenza artificiale è “addestrata” a fornire poi un’adeguata risposta.
Essa infatti accompagna il “paziente” in un percorso psico-educativo, fornendo le informazioni necessarie ed aiutando lo stesso nella scelta della soluzione migliore alla sua problematica e del psicoterapeuta.
Lucy si trova all’interno de “‘La Finestra sulla Mente’, una testata digitale sulla psicologia sviluppata 3 anni fa dallo stesso Centro Medico Santagostino, allo scopo di informare, e ora anche ascoltare il lettore per quanto riguarda queste tematiche delicate e al tempo stesso importanti.
Ovviamente Lucy e in generale queste forme di “intelligenza artificiale” non sostituiscono un psicoterapeuta “in carne ed ossa” , ma di certo rappresentano uno strumento innovativo e utilissimo, e un valido aiuto per comprendere queste problematiche legate alla psiche.