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Le 10 bufale più assurde sul Coronavirus

Da quando il Coronavirus ha abbattuto ogni frontiera, creando il panico in ogni città, ogni Paese e ogni Nazione, e portandoci a vivere una vera e propria pandemia, molti di noi sono stati messi in quarantena.

Milioni di studenti non possono frequentare le scuole, milioni di lavoratori sono in ferie forzate, le ditte sono in stand by, i cittadini in quarantena.

E si sa! La quarantena è noiosa, soprattutto se non si ha un cane, se non si hanno figli, fidanzati, lavoro, balconi, giardino, tv, amanti. Per questo in molti, vuoi la noia, vuoi il panico, si sono improvvisati biologi e hanno divulgato in rete notizie assolutamente false.

Fake news a cui ovviamente, per quanto mi riguarda, ho creduto a tutte. Dalla prima all’ultima. Dalla più tranquillizzante alla più assurda. Dalla più becera alla più razionale.

Finché mi sono ricordata che esistono fonti certe, siti sicuri, biologi laureati effettivamente in biologia, con una – attenzione attenzione- laurea vera. E ho smesso di credere ai wikipediani.

Dal momento che stiamo noi tutti vivendo un momento di panico, in cui il certo non si distingue dall’incerto, The web Coffee ha raccolto le 10 bufale più assurde (e purtroppo anche piuttosto convincenti) che girano in rete e che sono state smentite dalla OMS.

bufale sul Coronavirus

10 bufale sul Coronavirus smentite dalla OMS

1. Gli animali domestici possono trasmettere il virus

Secondo quanto confermato dall’Oms, non esiste alcuna evidenza scientifica a riprova che gli animali domestici, quali cani e gatti, possano contrarre il coronavirus Sars-Cov-2 né tantomeno trasmetterlo all’uomo. IMPORTANTE: NON LAVATE LE ZAMPE DEI VOSTRI CANI O GATTI CON LA CANDEGGINA. Oltre a fare male all’animale, il coronavirus non entrerà nelle vostre case solo perché il cane non indossa scarpe. E se proprio volete lavarlo, ricordiamo che può essere utilizzata su di loro quella cosa profumata, in forma liquida o solida, comunemente chiamata sapone.

2. Bere tanta acqua lava il virus dalle vie aeree e lo spinge nello stomaco dove viene distrutto dall’acido

Assolutamente falso. L’acqua non lava via il virus e non serve per prevenire il contagio da nuovo Coronavirus. Tra l’altro, se fosse così semplice si infetterebbe solo chi non si lava le ascelle. E se anche tu che stai leggendo hai preso anche una sola volta la metropolitana, sai benissimo che c’è chi non si lava di frequente.

3. Il nuovo Coronavirus rende sterili, soprattutto gli uomini

Non ci sono prove scientifiche che il Coronavirus sia causa di sterilità femminile o maschile. Ma la vera domanda è: perché questo dubbio? A meno che non abbiate ovaie o spermatozoi nei polmoni…

4. Il nuovo Coronavirus può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara

Anche questa notizia è falsa, dato che il Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde attraverso le goccioline di saliva o secrezioni dal naso. Ovviamente, se riuscite a catturare una zanzara, le starnutite addosso e quella per miracolo sopravvive allo tsunami e sempre per caso vi si posa sulla mano, voi la toccate con un dito e poi ve lo infilate nel naso… allora sì! Siete contaminati.

5. Fare gargarismi con la candeggina protegge dall’infezione da nuovo coronavirus

Falso!!! Ricordiamo che il Coronavirus nella maggior parte dei casi non è mortale. La candeggina ingerita… beh, fate un po’ voi. Sarà anche vero che ciò che non uccide fortifica, e se davvero bevete candeggina state pur certi che il virus vi girerà alla larga. Non proverebbe gusto a tentare di uccidere degli aspiranti suicidi.

6. Il passaggio degli elicotteri disinfettanti

Bufala nata come Catena di S. Antonio. Il messaggio invita la popolazione a barricarsi in casa, ritirando il bucato e facendo rientrare gli animali domestici, in quanto nella notte è previsto il passaggio di elicotteri che getteranno disinfettante. E no! Uscire con l’ombrello non sarà sufficiente. Ma tanto noi ci siamo già bevuti la candeggina, quindi cosa vogliamo che ci succeda? Disinfettante più, disinfettante meno…

7. Il virus liberato per errore

A Wuhan c’è un laboratorio segreto (così segreto che lo sa tutto il mondo) per la produzione e lo studio di virus letali. Durante un test qualcosa è andato storto, liberando il virus che ha contagiato la popolazione mondiale.
Oltre ad essere notizia falsa è bene sapere che è impossibile accedere a questi laboratori senza un equipaggiamento tale da impedire a qualunque cosa di entrare o uscire. Non lavorano a mani e viso scoperto facendo cadere le provette a terra. E ricordiamo anche che non siamo sul set de Il pianeta delle 12 scimmie.

8. La birra è pericolosa

Innanzitutto, se ci tolgono la birra, diventa altamente pericolosa anche la quarantena. Un pò come se ci togliessero internet. Ma la cosa imbarazzante è che la bufala è nata per l’assonanza tra il nome del virus e la marca della birra messicana Corona. Talmente imbarazzante che non la commento nemmeno.

9. Se tagli la barba non contrai il Coronavirus

Oltre ad essere evidentemente falsa, la notizia è stata completamente travisata da un articolo in cui veniva spiegato come indossare correttamente la mascherina se si ha una barba lunga. Donne! Tranquille! Il famoso detto “donna baffuta, donna piaciuta” non sarà messo a repentaglio da questa pandemia. E le estetiste riapriranno prima o poi.

10. Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo Coronavirus

L’aglio è un alimento con alcune proprietà antimicrobiche ma non ci sono prove scientifiche di azione preventiva nei confronti del Coronavirus. Bufala nata probabilmente dal fatto che il coronavirus sembra essere partito dai pipistrelli. Ma tranquilli, a meno che non fossero pipistrelli vampiri, l’aglio vi servirà a ben poco.

Il Ministero della Salute e tutte le associazioni scientifiche raccomandano di cercare informazioni sul nuovo coronavirus e sulla malattia che provoca, definita dall’OMS Covid-19, su fonti istituzionali ufficiali e certificate o che riportino tali fonti come riferimento.

Fate attenzione. Non fatevi infettare dalla paura. Dicono possa fare più danni del contagio da Coronavirus. E questa non è una bufala!

 

 

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