Se siete state adolescenti tra il 2010 e il 2016, c’è una grandissima probabilità che voi foste delle Directioners, ovvero le pazze fan dei One Direction, la boyband anglo-irlandese lanciata da X-Factor 2010 e divenuta famosa con il loro primo singolo, “What Makes You Beautiful“. E il resto è storia.
La boyband si è formata il 23 Luglio 2010 alle 20.22 durante l’edizione di X-Factor 2010. I cinque ragazzi, Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne, Louis Tomlinson e Zayn Malik, si erano presentati singolarmente ai provini, ma per permettere a tutti e cinque di realizzare il loro sogno, Simon Cowell ha proposto loro di entrare nel programma come gruppo.
E quindi ecco che si sono formati i One Direction.
Inizialmente il successo era limitato al programma, amati soprattutto dalle adolescenti, ma anche i ragazzi non erano immuni alla loro voce e al loro fascino; poi, nel giro di qualche mese, in particolare a fine X-Factor (dove sono arrivati terzi), hanno cominciato a fare il giro del mondo.
La One Direction fever è arrivata in Italia grazie a Sanremo 2012, diretto da Gianni Morandi e che ha scelto loro come ospiti internazionali.
Da quel momento, i “oned”, i “ragazzi” (come vengono chiamati ancora oggi dalle loro fans), sono divenuti una delle band più conosciute, amate, odiate, chiacchierate del momento; hanno riempito stadi, vinto premi su premi e venduto 50 milioni di dischi.
Tuttavia, questo momento di gloria è durato fino al 2016, quando la band ha scelto di prendersi una pausa (che dura tutt’ora) e intraprendere delle carriere da solisti.
Ancora prima di questa separazione, comunque, i One Direction avevano perso un membro, Zayn Malik, che nel 2015 ha lasciato i suoi amici per diventare un solista e cambiare anche genere.
Le ragioni effettive per cui la band ha scelto di dividersi nel 2016, non si sanno, ma tra le ipotesi dei fans c’è soprattutto un cattivo management che cercava di sfruttare allo sfinimento i ragazzi, non facendoli neanche essere chi realmente volevano essere.
Ad ogni modo, adesso che abbiamo rivissuto in breve la storia dei One Direction, cerchiamo di capire: i ragazzi si riuniranno in onore del loro decimo anniversario come band? E soprattutto, Zayn Malik, sarà con loro?
One Direction reunion nel 2020: come mai se ne sta parlando?
Tutta questa storia che ha a dir poco fatto impazzire le fan di tutto il mondo che ormai sono cresciute ma che non hanno perso la passione per la band della loro adolescenza, è partita da un’intervista del The Sun a Liam Payne.
«Sta per arrivare il decimo anniversario, quindi stiamo tutti parlando molto tra di noi in queste settimane, è stato molto bello. Al momento non sono sicuro di cosa mi è permesso dire. Ci sono diverse cose a cui tutti stiamo lavorando per provare a realizzarle.»
Ha detto il cantante solista ma ex membro dei One Direction al giornale, e da qui, è partito il delirio. Le fan della boyband hanno cominciato a mandare l’hashtag One Direction in tendenza ogni giorno su Twitter, segno che, in fin dei conti, loro erano sempre state lì ad aspettare questo ritorno, ormai cresciute.
Liam ha anche detto di essere in contatto con Harry, Louis e Niall, ma non ha accennato nulla riguardo a Zayn Malik, per cui, ovviamente, le directioners hanno cominciato a chiedersi se in questi progetti sia incluso anche il membro che prima di tutto ha lasciato la band.
C’è anche da dire che, dopo anni, Harry, Niall, Louis e Liam, e il profilo ufficiale di Twitter, hanno ripreso a seguire Zayn, che avevano unfollowato dopo che era uscito dalla band e anche in seguito ad alcuni litigi.
Un’altra prova della reunion, è che dal profilo Twitter della band è scomparso il tweet dove Zayn lascia la band, quindi, che sia davvero così? Il 2020 sarà l’anno del ritorno dei One Direction?
O semplicemente pubblicheranno una nuova canzone, qualche nuovo gadget, faranno una live da casa sui social per far divertire le fans in quarantena o altre cosette da nulla che stanno solo facendo illudere le Directioners? Probabilmente non lo sapremo ancora per un po’.
Non ci resta che aspettare e sperare che, questa reunion, sia realtà e non solo un sogno a occhi aperti.