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Global Thinking Foundation: una mostra di fumetti per le donne

Global Thinking Foundation ha realizzato una nuova iniziativa. Una mostra di fumetti, dedicata alle donne che subiscono la violenza economica in una società civile spesso troppo poco inclusiva.

La collaborazione con l’associazione Anonima Fumetti, ha permesso di realizzare una fantastica mostra di fumetti itinerante che dal 4 maggio partirà da Torino, per spostarsi in 7 altri comuni italiani. Questa durerà circa 6 mesi, per concludersi, poi a Parigi, proprio nella settimana Sri.

La spettacolarità dell’esposizione è data dai 76 pannelli di cui è composta.
Le graphic novel cercheranno di porre il focus sui danni subiti dalle donne vittime di violenza economica. L’ispirazione sarà storica e si rifarà alle antiche tabaccherie salentine.

Non solo. Sono stati coinvolti giovani fumettisti che hanno deciso di ritrarre delle vignette in tema, per stimolare la riflessione sociale.
Wonder Woman, Eva Kant e tutte le donne dei fumetti, a partire dalla seconda guerra mondiale, saranno le eroine che rappresenteranno la figura femminile per eccellenza.

Una mostra di fumetti per esaltare il ruolo della donna. Vengono messi al centro della scena i personaggi che sono diventati iconici grazie ai comics americani e che oggi, sempre più spesso, possiamo ammirare anche sui maxi schermi dei cinema.

Quelle che, nel bene o nel male, di generazione in generazione, sono state in grado di lanciare dei messaggi e degli insegnamenti. L’idea di una mostra basata sul fumetto, nasce proprio per riuscire a incanalare in un solo focus un linguaggio globale e che non abbia differenze di età o di genere.

Questa mostra di fumetti itinerante sarà accessibile al pubblico dal 4 maggio 2020 a Torino. Questa potrebbe essere una buona occasione per ricominciare dopo mesi di quarantena. Molti di noi hanno finalmente compreso cosa significhi perdere parte delle proprie libertà. Oggi abbiamo una nuova consapevolezza, una nuova coscienza, per risolvere una vecchia questione mai sopita. Quella della disparita tra i sessi, della prevaricazione femminile, dell’assenza di una vera cultura del lavoro femminile.

Raccontare la prevaricazione femminile può essere un punto di svolta? Il senso della mostra di fumetti

Probabilmente. Così come, utilizzare le immagini per spiegare la realtà che ci circonda, non sempre propensa a un cambio di prospettiva.

Un modo diverso per rendere consapevoli soprattutto le nuove generazioni, che purtroppo, si troveranno a dover fare i conti con quello che gli è stato lasciato in eredità. E queste problematiche non si fermano solo alle donne.

Sono irradiate su ampia scala, come specchio di un Paese che vive ancora ritardi economici.
La fondazione ha deciso di offrire un approccio che miri a una cultura consapevole e che possa portare a un miglioramento delle politiche attive del welfare.

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Soprattutto, la mostra di fumetti, mira alla possibilità d’inserire a pieno titolo le donne nel mondo del lavoro e nella società.
A tal proposito, è stata realizzata una app di educazione finanziaria, con lo scopo di offrire contenuti gratuiti di economia e finanza, tra cui un software di controllo e gestione del budget familiare, un calendario per tenere nota degli eventi che si terranno in tutta Italia.

Un proposito da elogiare e che punta a un accrescimento dell’alfabetizzazione finanziaria, partendo dalla storia dell’economia e degli investimenti.
La domanda, quindi, sorge spontanea: è ancora utile investire in Italia?
Le donne, avranno la libertà di creare il proprio business e avere la certezza di essere considerate imprenditrici al pari degli uomini?

La risposta è ancora incerta e non si può fare altro che aspettare che siano i nuovi giovani a scegliere il cambiamento, che sappiano imporsi con valide motivazioni, soprattutto alla fine di un periodo buio come quello attuale, che non ha avuto pietà né per uomini né per donne.

Forse, al giorno d’oggi, è l’unico vero momento in cui, nel male, ci sia stata una vera parità sessuale.

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