La BBC è uno degli operatori radiotelevisivi più autorevoli del mondo e, in una puntata del 16 Aprile, ha stilato una classifica degli uomini che dicono più bufale nell’ambito del Covid-19.

Il nostro Matteo Salvini, tiktoker, dj del Papeete, nemico delle noccioline della Nutella, food blogger, citofonatore e, ultimamente, bannatore compulsivo, è stato inserito sul podio di questa classifica.

Un vero e proprio “made in Italy” di cui andare fieri.

Senza perderci in altre chiacchiere, analizziamo il servizio che mette il leader della Lega tra i politici che dicono più bufale riguardo il Coronavirus (e, c’è da aggiungere, non solo riguardo questo).

Chi sono i leader, secondo la BBC, che spargono più fake news

Era il 16 Aprile del 2020, quando Matteo Salvini, insieme a Trump e Bolsonaro (uomini che il capitano ha affermato di stimare), è riuscito a essere tra i 5 leader che spargono più fake news.

Il servizio si intitola “Le false dichiarazioni dei politici sono state ridimensionate” ed è stato trasmesso su “Reality Check”, trasmissione della BBC dove Chris Morris smentisce le bufale che girano sul web.

Un programma importante soprattutto per chi abbocca a qualsiasi cosa venga detta da un politico, come “la terapia al plasma funziona ed è gratis”, giusto per fare un esempio.

“Sappiamo che il coronavirus ha creato una sponda per un’industria di fake news diffuse, alcune di queste provengono da figure come i leader politici. Ce ne sono alcuni che potrebbero farvi sollevare le sopracciglia.”

Chris Morris, Reality Check

Dopo una breve introduzione alla classifica, il giornalista britannico non ha perso altro tempo e ha subito presentato i politici.

Donald Trump

“Partiamo dall’uomo più potente al mondo”, ha detto Morris, introducendo Donald Trump, 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America.

“Settimane fa il presidente Trump ha “scherzato” sul definire il coronavirus una pandemia. Ha anche insinuato che un gran numero di mascherine chirurgiche siano state rubate dall’ospedale di New York per motivarne l’aumento della loro domanda.”

Chris Morris, Reality Check

Il conduttore della BBC ha poi spiegato che “non ci sono prove di un furto diffuso e se i pazienti si stanno ammalando e le unità di terapia intensiva sono piene è a causa di una nuova malattia infettiva senza vaccino, per fare fronte all’emergenze c’è bisogno di molti più dispositivi di protezione”.

Zhao Lijian

Sono stati in molti ad accusare la Cina di aver creato in laboratorio il virus (notizia smentita più volte da persone competenti come scienziati e non politici che improvvisano qualsiasi professione pur di ottenere dei consensi), e come risponde il ministro degli esteri cinese Zhao Lijian?

Insomma, secondo il ministro cinese, il virus è stato creato negli USA.

E allora il giornalista della BBC spiega che, sia la teoria che il virus sia stato creato in laboratorio, che quella secondo cui sia partito dagli USA, sono state smentite.

Spiega poi che il virus, secondo il parere degli scienziati, è “saltato dagli animali agli uomini in Wuhan, Cina”.

2 BBC: Salvini insieme a Trump e Bolsonaro è uno dei 5 leader che ha diffuso più fake news

Matteo Salvini

Il terzo posto va a Matteo Salvini, “leader nazionalista”, così definito dal conduttore della BBC.

“Il leader nazionalista Matteo Salvini ha detto ai suoi followers che i cinesi hanno creato il coronavirus in laboratorio. Si tratta di un altro annuncio falso che è stato tuttavia condiviso in chiaro sui suoi social media.”

Chris Morris, Reality Check

Come si può vedere nel video, il tweet incriminante è quello, in realtà uno dei tanti, in cui il leader della Lega accusa la Cina di aver creato in laboratorio tramite topi e pipistrelli il virus che ha causato tantissime morti in tutto il mondo.

“Ripetiamo, gli scienziati sono convinti che questo non sia un virus creato da umani”, afferma ancora il giornalista della BBC.

Jair Bolsonaro

Il quarto politico famoso per diffondere fake news è il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro.

Chris Morris ricorda che “è stato censurato da Facebook, Instagram, Twitter e YouTube per aver diffuso false informazioni”.

I social hanno rimosso i video dove dichiarava che il farmaco antimalarico idrossiclorochina fosse totalmente efficace per curare il Covid-19. In realtà ci sono diversi esperimenti sperimentali ma l’impatto di questo farmaco non è ancora provato.

Chris Morris, Reality Check

Subramanian Swamy

L’ultimo politico di cui il programma della BBC parla è Subramanian Swamy, membro del parlamento indiano famoso per le sue posizioni nazionaliste anti-musulmane e indù.

Il parlamentare indiano sostiene che il Covid-19 presente in India sia una mutazione meno virulenta, che può essere sconfitto più facilmente grazie alle difese del corpo della popolazione indiana.

Chris Morris smentisce anche questa informazione: “Tutti i virus mutano, ma gli scienziati non hanno ancora trovato alcuna variazione del Covid-19”.

 

“C’è ancora tanto che non sappiamo, ma l’emergenza del Coronavirus che minaccia tutti noi non ha fermato il virus delle fake news diffuso in tutto il mondo”, conclude il giornalista della BBC.

Adesso, non ci resta che domandarci se Salvini abbia già bloccato la BBC su Twitter.

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