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Allergia al nichel: mangiare giusto può aiutarci a contrastarla

Parliamo di allergia al nichel. La stagione calda, come molti sanno (anche a proprie spese), è considerato un periodo dell’anno favorevole per l’insidiarsi di molte allergie, tra le quali svetta senza dubbio quella ai pollini, ma dall’altra parte vi sono allergie un po’ più comuni che non sono legate ad un particolare periodo dell’anno, come quelle alimentari, che possono essere scatenate anche da un solo elemento, come nel caso dell’allergia al nichel.

Cos’è il nichel?

Il nichel è un elemento chimico, appartenente al gruppo del ferro; si tratta di un metallo con caratteristiche molto simili a quelle del ferro, quali ad esempio duttilità e malleabilità.

Al giorno d’oggi questo metallo si può trovare ovunque: dagli alimenti, agli abiti, a vari oggetti, persino nei cosmetici. Esso può essere presente sia come componente, che come contaminante, e talvolta questo può condizionare una reazione più o meno avversa allo stesso.

 Allergia al nichel: come si manifesta?

L’allergia al nichel è una delle forme più comuni di dermatite allergica, ed è principalmente caratterizzata dalla presenza di bolle a livello dell’epidermide che appare arrossata, pruriginosa, gonfia e ricoperta di vescicole, che possono rompersi formando croste.

Alla base dell’allergia al nichel vi è principalmente una reazione di ipersensibilità di tipo ritardato, legata ad un primissimo contatto con il metallo stesso, la quale provoca l’attivazione del sistema immunitario, che riconosce il metallo come estraneo e produce dei linfociti T atti a neutralizzare la minaccia.

Allergia al nichel: tipi

L’esposizione del nichel all’uomo, che può innescare o meno una reazione di tipo allergico, può avvenire può avvenire in diversi modi:

Allergia al nichel da contatto

L’allergia al nichel da contatto è la forma più diffusa di dermatite allergica, e come indica il termine stesso, è scatenata dal contatto con oggetti che presentano nichel al loro interno, come:

Tra le manifestazioni dell’allergia al nichel da contatto, le più comuni sono a livello cutaneo, quali orticaria generalizzata, eczema, angioedema; altre reazioni di tipo allergico da nichel possono tuttavia coinvolgere altri distretti, come quello gastrointestinale ( dolori addominali, diarrea, stipsi, meteorismo, vomito) e respiratorio.

Allergia al nichel alimentare

L’allergia al nichel alimentare, è decisamente più rara rispetto a quella da contatto ma non va tuttavia sottovalutata. Il nichel, infatti  può essere introdotto nell’organismo attraverso gli alimenti.

A livello biologico, il nichel fa parte dei cosiddetti micronutrienti, ossia quei nutrienti che vengono assunti in piccole quantità, in quanto  l’organismo  non riesce normalmente a produrre, ma che svolgono importanti funzioni a livello fisiologico. Nel caso specifico del nichel, esso è un importante cofattore di vari enzimi coinvolti nel metabolismo, soprattutto in quello glucidico e lipidico, ma anche a livello di alcuni ormoni; inoltre è contribuisce al mantenimento dell’integrità delle membrane cellulari e alla stabilità degli acidi nucleici.

Il nichel negli alimenti può essere presente sia come contaminante (es. alimenti raffinati e lavorati industrialmente) che come costituente biologico.

Per quanto riguarda le manifestazioni, l’allergia al nichel alimentare è analoga a quella da contatto, in quanto l’esposizione al metallo mediante ingestione di determinati alimenti può provocare:

L’allergia al nichel alimentare può essere dovuta sia all’assunzione sia di alimenti ad elevato contenuto di nichel, sia al consumo di elevate quantità di alimenti a basso contenuto di nichel, fenomeno noto come “effetto accumulo”.

Allergia al nichel: alimenti da evitare e consigliati

Come detto in precedenza, il nichel è presente, oltre che negli oggetti, anche negli alimenti, all’interno dei quali può essere in minor o maggior concentrazione.

Tra gli alimenti con la maggior concentrazione di nichel, che andrebbero evitati sono presenti i legumi, il cioccolato,i  cereali integrali, noci e nocciole.

Altri alimenti con elevate concentrazioni di nichel sono :

Il consumo di tali alimenti va fortemente evitato, qualora si soffra d’allergia al nichel, in quanto potrebbe aggravare la condizione sia a livello di dermatite, che a livello respiratorio.

Un secondo gruppo di alimenti sono quelli il cui consumo va moderato; tra questi

D’altra parte vi sono, invece, alimenti fortemente consigliati per chi soffre d’allergia al nichel, in quanto questo metallo è presente al loro interno in bassissime concentrazioni. Tra questi:

  1. carni magre (pollo, tacchino)
  2. uova
  3. latte e derivati
  4. alcuni cereali (mais, segale, frumento)

 

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