Una canzone come gli 883: ritorno al passato con Max Pezzali
Tanti sono stati i blocchi causati dalla pandemia, e tra questi ad essersi fermato è stato anche il mondo della musica. Non soltanto abbiamo visto concerti e tour rimandati, questo sarebbe in fondo il minore dei mali se pensiamo che i biglietti già acquistati li potremmo usare per le prossime date disponibili. Quello che si nasconde dietro è in realtà il blocco dell’arte ed in particolare della musica. Ecco perchè è nata la DPCM SQUAD.
La DPCM SQUAD nasce durante queste settimane di quarantena ed è una band ideata dal frontman de Lo Stato Sociale, Lodo Guenzi e Max Pezzali. Quasi per gioco, durante le giornate di lockdown, i due non si sono arresi. Anzi, coinvolgendo numerosi artisti hanno dato vita ad una band registrando una canzone per Max Pezzali che riporta in auge gli amati anni in cui le canzoni degli 883 ci facevano compagnia.
Il brano, chiamato proprio “Una canzone come gli 883” è un vero e proprio inno generazionale, ricco di slogan, personaggi, cavalli di battaglia che rimandano al songwriting di Max Pezzali, icona di quegli anni 90 in cui tutto ci sembrava migliore, epoca in cui la maggior parte di noi, trentenni di oggi, ha vissuto la sua adolescenza, innamorandosi sulle note di “Eccoti”, imparando il significato dell’amicizia ascoltando “La regola dell’amico” e cantando a squarciagola “Lo strano percorso”. E che percorso.
Di certo non avremmo mai immaginato di arrivare a momenti come questo, dove l’assenza della musica si è fatta sentire ma allo stesso tempo ci ha unito più che mai. A dimostrazione di ciò, i canti sui balconi degli italiani in quarantena e i numerosi brani nati per ricordare questo periodo, come appunto quello della DPCM SQUAD.
Max Pezzali per il sociale: un brano a favore dei lavoratori del mondo dello spettacolo
La DPCM SQUAD composta dallo Stato Sociale e Max Pezzali vede anche la collaborazione di numerosi artisti che si sono uniti col lo scopo di aiutare il mondo dello spettacolo. Ritroviamo J-AX, I pinguini tattici nucleari, Cimini, Eugenio in via di gioia, Fast Animals and slow kids, Marco Giallini, Jake la furia, Emis Killa, La Pina, Pierluigi Pardo e Nicola Savino.
Tutti i proventi della canzone saranno donati in beneficenza per supportare l’iniziativa di Spotify Covid-19 sosteniamo la musica, creata a favore di tutte le categorie appartenenti al mondo dello spettacolo. Non soltanto artisti ed autori, ma anche tecnici addetti all’audio e al video, e tutti quei lavoratori “invisibili” che si trovano generalmente dietro le quinte del palcoscenico e permettono a noi spettatori di assistere a concerti ed eventi senza intoppi.
L’iniziativa in Italia è stata resa possibile anche grazie a Music Innovation Hub, un’impresa sociale che spesso ha lavorato a favore del mondo musicale e che si occuperà di ricevere i fondi tramite la piattaforma di Spotify e reindirizzarli ai vari lavoratori le cui attività sono state bloccate a causa della pandemia. Per ogni euro donato a Music Innovation Hub, Spotify ne verserà un altro, raddoppiando quindi i fondi messi a disposizione per aiutare il panorama musicale italiano.
A proposito dell’iniziativa, Max Pezzali ha dichiarato
“Da tempo avrei voluto fare una canzone con lo Stato Sociale perché semplicemente li adoro; appena sono riuscito a comunicarglielo, Lodo in sole 24 ore aveva scritto questo pezzo. Mi piaceva da morire, parlava del mondo ai tempi degli 883…
Quando è scoppiata l’emergenza e il mondo si è fermato, è bastato un giro di telefonate per capire cosa fare: perché non riunire un gruppo di amici veri e fidati, e cantarla tutti insieme? E perché non provare ad aiutare tutti i professionisti del mondo della musica che ci hanno sempre dato la possibilità di andare in giro a far sentire le nostre canzoni, che hanno montato i nostri palchi, che hanno dato voce ai nostri impianti, che hanno illuminato le notti di tutte le città in cui siamo stati, e che hanno portato al pubblico infinite serate di festa e di allegria?”
Curiosità sul nuovo brano di Max Pezzali & Co
Dal momento che per via delle restrizioni era impossibile muoversi dalla propria città, ogni artista ha dovuto reinventarsi. Le voci dunque sono state registrate con i mezzi a disposizione durante il periodo della quarantena. Alcuni hanno dovuto accontentarsi del proprio cellulare, altri, più fortunati hanno potuto usufruire del proprio home studio
Per quanto riguarda la realizzazione del video, questa è stata creata da Tito Faraci e Roberto Recchioni, due nomi nomi soprattutto ai fan (come Max Pezzali) del fumetto. Accanto a loro la collaborazione del regista Giorgio Testi e di Paolo Campana che ha realizzato la copertina ed il logo della DPCM SQUAD.
Il brano sarà disponibile dal 5 giugno anche se è stato presentato in anteprima durante EPCC LIVE su Sky Uno. Considerando il calibro degli artisti che si sono uniti per creare questa canzone, probabilmente si tratterà di un brano nostalgico, con un testo ricco di termini alla portata di tutti che riguardano la nostra quotidianità, e chissà che non vi siano accenni al periodo di quarantena, creando un paragone con gli intramontabili anni degli 883. Forse sulla scia di “la mia hit” Max Pezzali si occuperà di un ritornello romantico, lasciando ad altri artisti strofe a ritmo rap, con quelle frasi che vengono sottolineate nei libri.
In ogni caso, vi terremo aggiornati.