Agosto, il mese delle vacanze per eccellenza, dove si dà il ben servito all’attività lavorativa per concedersi un pò di relax in montagna o al mare, ma gli imprevisti della stagione estiva sono dietro l’angolo, uno fra tutti: le scottature da sole.
Scottature da sole : di cosa si tratta?
Per “scottatura solare” s’intende una lesione a carico del tessuto cutaneo provocato da un’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari, che interessa principalmente lo strato più esterno della pelle, ossia l’epidermide.
Le scottature da sole, a seconda della suscettibilità della nostra pelle ai raggi solari (a sua volta legata alla maggior o minor produzione di melanina da parte dell’organismo), possono essere più o meno intense.
Esse infatti possono essere superficiali, e quindi coinvolgere l’epidermide, e associate ad arrossamento (scottatura solare), oppure sfociare in un’infiammazione (eritema solare) o peggio ancora, nel caso dell’ ustione solare “di secondo grado” a fenomeni più estesi come:
- comparsa di vescicole
- febbre
- brividi
- altri sintomi sistemici
Cosa può causare le scottature solari
A seguito di un’esposizione intensa e prolungata ai raggi solari, il nostro organismo risponde fisiologicamente attivando un processo chiamato melanogenesi, che porta alla formazione di un pigmento chiamato appunto melanina, che ha lo scopo di proteggere l’organismo stesso dai raggi UV presente in natura principalmente nello spettro della luce solare. Essa viene prodotta da particolari cellule dello strato basale dell’epidermide, denominate melanociti, ed è responsabile della cosiddetta abbronzatura o “tintarella”.
La quantità di melanina prodotta non è la stessa per tutti, e ciò è responsabile del colore della pelle, degli occhi e dei capelli; inoltre determina il cosiddetto fototipo, ossia il grado di sensibilità individuale agli effetti infiammatori dei raggi ultravioletti , e di conseguenza la maggior suscettibilità ai raggi UV del sole, con il rischio di incorrere in una scottatura.
Tuttavia, la suscettibilità ai raggi solari, e quindi il rischio di scottature è anche e soprattutto legato alla quantità di raggi UV assorbita dalla pelle; essa dipende ad esempio, dall’orario in cui ci si espone al sole: è risaputo, infatti, che le ore centrali della giornata sono quelle più rischiose, in quanto la concentrazione di raggi ultravioletti è più alta.
Come riconoscere le scottature da sole?
Uno dei primi segni distintivi delle scottature da sole è senza alcun dubbio un arrossamento della pelle nella zona del corpo esposta ai raggi solari (tra le più sensibili vi sono naso e labbra, oltre alle braccia e alle gambe).
A questo spesso si associa gonfiore, prurito oltre a secchezza cutanea e dolore; nei casi più gravi possono formarsi piccole bolle nella zona interessata dalla scottatura e una desquamazione più o meno estesa. Inoltre nei casi più gravi, a sintomi “locali” (quindi strettamente cutanei) si associano sintomi sistemici, quali:
- febbre
- mal di testa
- diffuso senso di malessere
Se non prontamente contrastate, le scottature solari inoltre possono causare anche conseguenze a lungo termine, quale la precoce insorgenza di macchie cutanee e di rughe oltre ad aumentare il rischio di sviluppare tumori della pelle, come il melanoma.
Scottature da sole: 4 rimedi naturali per contrastarle
Aloe vera
L’aloe vera è considerato uno dei rimedi anti-scottature da sole per eccellenza; il gel che viene ricavato dalle sue foglie è ricco in polifenoli, vitamine e sali minerali in grado di alleviare arrossamenti, scottature e irritazioni cutanee, e conferire una sensazione di immediato sollievo all’applicazione.
Olio di argan
Ricavato dall’omonima pianta (chiamata anche Argania Spinosa), quest’olio ha un alto potere cicatrizzante e disinfettante; inoltre è ricco di:
- vitamina A e grassi insaturi (80% del suo contenuto)
- vitamina E , potente antiossidante ad elevata azione antinfiammatoria, protettiva UV
- tocoferoli e polifenoli-acido linoleico, acido linolenico, Omega3 e Omega6 che stimolano la rigenerazione cellulare, proteggendo dai radicali liberi e rallentando così il processo di invecchiamento della pelle
Liquirizia
Quando si pensa alla liquirizia, a molti vengono immediatamente in mente le caramelle, sia quelle piccole per la gola (o per rinfrescare l’alito) che quelle gommose, tra le quali spicca la succosa rotella. Ma questa pianta che cresce spontaneamente in tutto il bacino del mediterraneo e soprattutto la Calabria, è ricca di proprietà, soprattutto per la pelle. Infatti essa ha una spiccata azione antinfiammatoria, cicatrizzante e lenitiva nei confronti delle scottature da sole.
Tè verde
Altro ingrediente prezioso per contrastare le scottature da sole è il thè verde che con le sue proprietà lenitive contribuisce ad attenuare il rossore oltre che a contrastare e prevenire le antiestetiche spellature.