Il live action di Mulan è la pellicola più chiacchierata degli ultimi mesi, soprattutto per via dei numerosi slittamenti che ha subito a causa della pandemia mondiale da coronavirus. Con l’emergenza sanitaria, come i più appassionati ben sanno, l’industria dello spettacolo ha subito una battuta d’arresto e molti film e serie Tv hanno avuto dei ritardi rispetto alla loro programmazione originale. Anche Disney è andata inesorabilmente incontro a queste difficoltà, sfruttando a suo favore il nuovo pupillo di casa, la piattaforma di streaming on demand Disney+, rilasciata in Europa in piena quarantena, a cui ha affiancato le uscite al cinema.
Mulan fa parte della serie di live action dei grandi classici Disney che hanno incantato milioni di piccoli spettatori, molti dei quali ora sono adulti, negli ultimi decenni. Si basa sulla leggenda dell’eroina cinese Hua Mulan (interpretata dall’attrice Yifei Liu), che si è finta uomo per combattere gli unni nell’esercito cinese al posto dell’anziano padre. Essendo stato uno dei classici di spicco, è fortemente atteso e dovrà saper soddisfare le elevate aspettative dei fan.
Negli ultimi giorni la Disney ha suscitato un certo scalpore quando, dopo l’ennesimo rinvio di Mulan, ha annunciato che a partire dal 4 settembre 2020 il film sarà disponibile su Disney+, ma previo il pagamento di 29,99 dollari per poter accedere al contenuto. In tutti gli stati in cui Disney+ non è ancora disponibile il film verrà proiettato nei cinema come di consueto. Ma ripercorriamo tutta la vicenda legata al live action, dai numerosi rinvii fino alla questione di Disney+.
Mulan, i rinvii al botteghino a causa della pandemia
Le riprese sono iniziate il 13 agosto 2018 e si sono svolte principalmente tra Nuova Zelanda e Cina, per poi terminare il 25 novembre 2018. L’uscita del film era programmata inizialmente nelle sale statunitensi per il 2 novembre 2018, rimandata successivamente a favore di Lo schiaccianoci e i quattro regni. La data ufficiale era diventata quindi il 27 marzo 2020, e il 2 febbraio 2020 è stato rilasciato il trailer definitivo.
Questo fino a che non è scoppiata la pandemia e la conseguente emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. Da qui è cominciata la sequela di rinvii: il primo al 24 luglio, il secondo al 21 agosto, fino ad arrivare alla data definitiva del 4 settembre, a livello mondiale. Tuttavia, Disney ha avuto un drastico cambio di rotta. A settembre, infatti, Mulan non uscirà in tutti i cinema come previsto, ma sarà reso disponibile su Disney+, mentre negli stati dove il servizio ancora non è ancora attivo, sarà invece possibile vederlo in sala regolarmente.
L’annuncio: Mulan sarà su Disney+, ma a noleggio
La notizia che ha scatenato l’indignazione dei più negli ultimi giorni è quella che vede il live action di Mulan a pagamento su Disney+. Sembrerebbe che il contenuto non sarà disponibile con l’abbonamento standard, ma bisognerà pagare 29,99 dollari per poterlo avere nel proprio catalogo a noleggio. Si tratta di una cifra molto elevata rispetto ai classici servizi di noleggio disponibili online, e la cosa non è stata esente da numerose critiche.
Che si tratti di una mossa azzardata da parte della casa di Topolino per riuscire a recuperare una parte degli incassi che il film avrebbe avuto uscendo al cinema in tutto il mondo come previsto inizialmente? Forse potrebbe trattarsi di un’esperimento per vedere se questa tattica funziona, per adottarla con altre pellicole finché la pandemia non sarà finita. In un primo momento, questa curiosa modalità era stata annunciata per Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda.
Poche ore fa è arrivata la conferma definitiva per l’Italia: anche nel nostro belpaese Mulan sarà disponibile su Disney+ a partire dal 4 settembre. Sarà previsto anche in questo caso l’accesso Vip per poterlo guardare in prima visione, al costo di 21,99 euro.
Disney Star è correlata ai 30 dollari di Mulan?
In concomitanza all’annuncio dell’arrivo di Mulan a settembre, il CEO di Disney+, Bob Chapek, ha annunciato anche Disney Star. Previsto per il 2021, si tratta di un servizio ad abbonamento che sarà affiancato a Disney+, e prevederà prime Tv, serie Tv e film a pagamento. Potrebbe quindi trattarsi di un primo test per valutare quanto successo potrebbe riscuotere una piattaforma strutturata come Disney Star, ma si tratta di un’ipotesi non confermata.
E voi, siete disposti a pagare una tariffa aggiuntiva per poter vedere Mulan su Disney+? O aspetterete che venga messo a disposizione di tutti gli abbonati? Fatecelo sapere in un commento!