Parliamo di laminazione, una tecnica beauty made in USA, che in Italia si sta diffondendo da poco, ma che negli ultimi tempi sta spopolando tra le amanti delle “ciglia perfette”. Per noi donne, soprattutto, ma per tutti in generale lo sguardo è una componente fondamentale del nostro modo d’essere, in questo periodo più che mai visto che metà del nostro viso è coperto dalla mascherina, e quindi si cerca di prestare maggior cura ad occhi, sopracciglia e ciglia, ricorrendo a diverse metodiche: una di queste è la cosiddetta “laminazione delle ciglia”.
Cos’è la laminazione delle ciglia?
Si tratta di una metodica che consta di una curvatura permanente delle ciglia , alla quale in alcuni casi segue un processo di tintura delle stesse, al fine di restituire il colore delle ciglia.
L’effetto “curvatura” non è altro che il risultato di un trattamento alla cheratina, proteina normalmente presente nel nostro corpo come componente di pelle, capelli e anche nelle stesse ciglia, che va non solo a curvarle ma anche e soprattutto a rinforzarne la struttura, rendendole più forti, oltre ad idratarle.
Ciò rende diversa la laminazione da altri trattamenti estetici per le ciglia, come le varie tipologie di extension, che hanno una valenza esclusivamente estetica.
Laminazione delle ciglia vs extension: pro e contro
Come accennato in precedenza, la laminazione delle ciglia ha un duplice risultato: da una parte una curvatura delle ciglia naturali che risalta ulteriormente lo sguardo, e al contempo un nutrimento delle stesse, cosa che non si verifica con le extension ciglia, in quanto si tratta nella maggior parte dei casi di ciglia “finte”, ossia prodotte con materiali sintetici come silicone, cotone, oppure utilizzando peli di animale, che vengono applicate sopra alle ciglia naturali.
Questa differenza si osserva anche nei tempi di permanenza: se da una parte, infatti, le extension hanno una durata molto breve e quando le ciglia naturali cadono ( dopo circa 5 settimane) naturalmente, esse cadono con loro, la laminazione consente di mantenere l’effetto più a lungo, prolungando la “vita” delle ciglia a 6-8 settimane.
Altro vantaggio della laminazione è il fatto che può essere applicato anche se le ciglia naturali sono molto corte, condizione controindicata per l’applicazione di alcune tipologie di extension (es. ciglia magnetiche). Inoltre l’utilizzo di cheratina rende possibile la laminazione anche prima dell’esposizione al sole, in quanto la stessa è in grado di proteggere le ciglia dai raggi UV oltre a garantirne un buono stato d’idratazione.
Laminazione delle ciglia : chi può farla e chi no
Essendo un trattamento di bellezza e al contempo nutriente, la laminazione delle ciglia è un trattamento indicato non solo per chi ha delle ciglia normali/lunghe ma poco curve e quindi vuole aumentarne il volume per valorizzare lo sguardo, ma anche in casi ad esempio di ciglia corte, che crescono verso il basso, così come le ciglia rovinate o molto sfibrate, oppure chiare quasi invisibili.
Per contro, vi sono alcune categorie di persone per le quali questo trattamento è caldamente sconsigliato, seppure non sia considerato nel complesso una metodica invasiva o con controindicazioni.
La prima categoria interessata è quella delle donne in gravidanza, per le quali la laminazione comporta rischi diversi a seconda dello stadio della stessa, in quanto come si sa ogni stadio della gravidanza è diverso anche a livello di ormoni prodotti:
- nel primo trimestre, ad esempio, alcuni componenti usati per la laminazione possono essere rifiutati dal corpo, quindi la laminazione potrebbe non apparire
- nei trimestri successivi, invece, l’effetto finale potrebbe risultare irregolare
Oltre che nel periodo della gravidanza, la laminazione è controindicata anche durante l’allattamento, in quanto anche in questo caso l’effetto della procedura può anche differire dal desiderato.
Altra categoria è rappresentata da quelle persone affette da congiuntivi o altre patologie oculari.