Klaus Mikaelson e Damon Salvatore: perché amiamo tanto questi due bad boys?
Compie 11 anni il telefilm teen fantasy The Vampire Diaries e gli appassionati della serie sono ancora incollati allo schermo, lasciando che i protagonisti diventino parte integrante delle loro vite.
Sviluppata da Kevin Williamson e Julie Plec, basata sulla serie di romanzi Il diario del vampiro scritta da Lisa J. Smith, trasmessa su The CW dal 10 settembre 2009, conta ben 171 episodi e 8 stagioni. Alcuni fan hanno notato che nel finale, Stefan, ha effettivamente 171 anni e che la serie inizia proprio con il secondogenito Salvatore che racconta la sua storia.
La protagonista è Elena Gilbert, una ragazza adolescente che vive nella città di Mystic Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta quando scopre che vampiri e streghe esistono. Non solo, ma scopre che i fratelli Salvatore non solo sono vampiri, ma sono fondatori di Mystic Falls.
Il primo amore di Elena è Stefan, dolce, protettivo, bello e dannato, un perfetto mix tra anni 50 e tempi moderni. Nonostante sia un vampiro, è il classico bravo ragazzo che pur di proteggere Elena farebbe di tutto.
Nel tempo Elena si scopre innamorata di Damon, irriverente, bellissimo, passionale, la sprona sempre ad essere migliore, la sfida, le fa conoscere la parte più profonda di sé, anche lui farebbe di tutto per proteggerla ma non esita ad essere brutalmente sincero. Ed egoista, come solo Damon Salvatore sa essere.
Si formano tra i fan i team Delena e Stelena, che ancora oggi dopo anni non trovano un accordo.
L’arrivo di Klaus Mikaelson
Durante la serie, uno dei pericoli più grandi sarà rappresentato dal vampiro originale Klaus Mikaelson: millenario, spietato, cattivo in una maniera inaspettata, si rivelerà un personaggio vincente tanto da guadagnarsi uno spin-off sulla famiglia Mikaelson.
Ma Klaus non è solo cattiveria e malvagità, in fondo ha un cuore e lo dimostra la prima volta quando corteggia insistentemente e romanticamente Caroline Forbes, una delle migliori amiche di Elena che Katherine ha trasformato in vampiro.
Damon Salvatore e Klaus Mikaelson sono molto simili per certi aspetti: entrambi perfidi a tratti malvagi, nascondono un cuore ferito e sanguinante che cerca solo pace.
Sono entrambi ironici e sarcastici, ma Klaus è molto più cattivo di Damon, e l’avere mille anni lo rende anche più forte. Il fatto di essere un originale, fa si che sia praticamente quasi immortale. La loro faccia da schiaffi è amata dagli appassionati della serie, tanto che i fan si sono ritrovati a creare un nuovo schieramento: team Damon e team Klaus!
Due squadre ben proporzionate perché entrambi i personaggi, oltre ad essere indispensabili per la buona riuscita della serie, sono riusciti nella propria perfidia a farsi amare anziché odiare dal pubblico.
Apriamo quindi la vampiresca battaglia che vede Damon vs Klaus
Damon Salvatore, nato nel 1839 e morto all’età di 25 anni, è noto per i suoi occhi azzurri e magnetici e per il suo sorriso sghembo e da schiaffi. Sappiamo che l’altezza è di 1 metro e 77 centimetri, palestrato il giusto (quale vampiro non lo è?), guida una Chevy Camaro del 1967 di colore blu ed è talmente sfacciato ed arrogante da sembrare paradossalmente simpatico.
Inizio della storia del personaggio
All’età di 25 anni, nel 1864, Damon si dedica alla vita militare con l’esercito di Atlanta. Capisce però di voler cambiare strada e per questo fa ritorno a Mystic Falls, dove si invaghisce di Katherine Pierce, una ragazza appena arrivata, che si scopre essere una vampira. Le famiglie fondatrici si mettono sulle tracce dei non-morti e la giovane viene portata via.
Nel tentare di salvarla, sia Damon che Stefan vengono uccisi dal loro padre e si trasformano in vampiri, poiché nelle vene avevano il sangue di Katherine.
Perché Damon è tanto amato?
Damon Salvatore è interpretato dall’attore Ian Somerhalder il quale, tramite numerose interviste, ci ha fatto amare ancora di più il suo personaggio.
Durate le varie stagioni il suo ruolo si va a modificare gradualmente, pur senza mai perdere la sua vera natura. Pian piano si rende conto che non è il più grande e cattivo vampiro sulla faccia della terra e si dedica a fare quello che sa di dover fare: proteggere la sua famiglia e la donna che ama.
E di certo questo suo continuo cambiamento e la sua mal celata vulnerabilità lo hanno reso un personaggio così sfaccettato in grado di sostenere otto stagioni.
Come rilasciato da un intervista da Ian Somerhalder: Damon avrebbe potuto entrare in un orfanotrofio e uccidere 20 bambini a sangue freddo, e il pubblico avrebbe detto: ‘Oh, beh, senti, era molto triste per via di Elena…’
Damon inizialmente è guidato dalla rabbia contro il fratello Stefan, ma con il tempo il loro rapporto diventerà sempre più stretto anche grazie all’aiuto di Elena (ovviamente non quando lascerà uno per mettersi con l’altro).
Klaus Mikaelson: l’ibrido originale
Klaus Mikaelson, è uno dei primi vampiri, un Originale, e come tutti gli Antichi può essere ucciso solo dal legno del frassino bianco. Al mondo sono rimaste pochi paletti di questa rara pianta, ma ne esistono abbastanza da terrorizzare i Mikaelson.
La storia di Klaus Mikaelson
Klaus ha circa mille anni, ed è il secondogenito della famiglia Mikaelson, si scoprirà che in realtà è figlio di sua madre (strega originale) e un lupo mannaro, e questo lo rende un ibrido capace di procreare.
Data la sua veneranda età, ha combattuto le più importanti guerre della storia, nell’esercito di Alessandro Magno e durante la guerra di Troia. Dopo la caduta dell’impero romano, si stabilì in Germania, dove, durante il XV secolo, trasformò la giovane moribonda Katherine in una vampira, per poi abbandonarla.
Siamo infine ai giorni nostri, nella seconda stagione di The Vampire Diaries e la presenza di Klaus Mikaelson ci accompagna per tutti gli episodi senza mai concretizzarsi, un nome che risuona fra le labbra dei vampiri centenari che sanno che da lui devono stare alla larga. Descritto come il male puro, come il nemico più potente.
Quando però finalmente nella terza serie fa la sua apparizione, ci rendiamo conto che sì, è effettivamente predisposto alla cattiveria e al sadismo, ma che ha anche mille storie di sé da raccontare. Si presenta nel peggiore dei modi: impossessandosi del corpo di Alaric Saltzman (il mai una gioia al pari, o forse peggio, di Jon Snow) e creando scompiglio nella vita dei Gilbert e dei Salvatore.
Klaus Mikaelson è impulsivo, iracondo, non sa controllare gli istinti e diciamola tutta neanche ci prova. Se gli viene fatta pressione la prima cosa che fa è tirare fuori sarcasmo ed ironia, la seconda, molto probabilmente, torturare ed uccidere. Sono pochissime le persone che riescono a farlo ragionare, perché stargli vicino non è affatto semplice.
Suo fratello Elijah ha tutto il suo rispetto, nonostante spesso lo impali facendolo dormire per qualche secolo; sua sorella Rebeckah suderá per guadagnarsi un posto degno di nota ai suoi occhi, perché per Klaus lei é la sorellina un po’ svampita da proteggere, non si rende conto che è più spietata di lui. Caroline avrà sempre un posto speciale nel suo cuore, nonostante la storia fra loro non decolli mai. Camille, una psicologa batista di New Orleans, sarà colei che gli ruberà il cuore, guadagnerà la sua fiducia e potrà dirgli qualsiasi cosa senza rischiare di essere uccisa.
Poi ci sono Haley ed Hope, ma se non avete ancora visto The Originals, vi risparmiamo lo spoiler.
Le cattive azioni di Klaus Mikaelson sono sempre accompagnate da una vena di ironia; cambia umore molto velocemente ed in modo imprevedibile: basta niente e Klaus si trasforma da persona affabile e simpatica, in un assassino spietato e sanguinario.
Nonostante l’incostanza del suo comportamento, è un assassino metodico e paziente, in grado di elaborare piani efficaci. L’avere a disposizione l’eternità, gli ha conferito la pazienza per ottenere la vendetta, e la otterrà sempre.
Nel giorno del compleanno di Caroline poi, il personaggio di Klaus si svela completamente, lasciando il pubblico a bocca aperta per la sorpresa. Il perfido, malvagio, irrecuperabile e pericoloso vampiro millenario si riscopre innamorato di Caroline Forbes. Non di un amore egoista e aggressivo, bensì di un sentimento paziente, corretto, romantico e un poco “sottomesso”.
Ed è proprio grazie alle mille sfaccettature del suo carattere che il suo ruolo cresce fino a trasformarlo da una semplice guest ad un personaggio regular, tanto da dedicargli uno Spin-off.
Perché il pubblico odia amare Klaus?
Ora tocca a voi. Chi amate di più tra questi due personaggi? Chi vincerà la battaglia tra Damon vs Klaus?
Ditelo nei commenti.