Ottobre. Autunno. Le prime giornate fredde. Le prime tisane calde. È o non è l’atmosfera perfetta per una maratona delle 7 stagioni (compreso il revival) in compagnia di Lorelai, Rory ed Emily Gilmore?
Qualche giorno fa “Una mamma per amica” ha compiuto 20 anni. Lo so che lo state pensando, sono passati già vent’anni da quel primo episodio andato in onda il 5 Ottobre del 2000!
Ebbene sì, la serie creata da Amy-Sherman Palladino, nonostante siano passati due decenni, ha ancora il suo fascino perché la semplice storia di una mamma e di una figlia che vivono in una piccola cittadina del Connecticut ha quel non so che di intrigante, che suscita la curiosità e l’interesse di chi la guarda.
Che sia la prima volta o che abbiate perso il conto dei rewatch, ecco 5 motivi per guardare questa bellissima serie oggi.
I dialoghi concitati e intrisi di cultura pop
I fan di “Una mamma per amica” lo sanno che stare dietro alla parlantina di Lorelai è davvero una grande impresa!
Basti pensare che uno studio pubblicato sulla piattaforma Medium ha dimostrato che il numero delle pagine della sceneggiatura di un episodio di “Gilmore Girls” corrisponde al doppio di quello di una qualsiasi altra serie tv della durata di un’ora.
Le frasi di Lorelai sono brevi ma il ritmo è esagerato. Questo gli americani lo chiamano “fast talking” ma in questa serie è molto di più, non solo perchè caratterizza perfettamente anche altri personaggi, come ad esempio Paris Geller (Liza Weil), ma anche perchè le battute sono un vero e proprio esercizio di stile.
I dialoghi sono caratterizzati da innumerevoli riferimenti alla cultura pop . Basti pensare che sono state contate 354 citazioni a libri, 457 a film e programmi tv, 359 citazioni a musicisti, canzoni e band e 396 canzoni ascoltate durante la serie!
Jess, o meglio le storie d’amore di Rory
Se la Disney aveva totalmente condizionato le nostre aspettative romantiche, la storia tra Rory e Jess le ha definitivamente annientate con il sogno struggente di un amore tormentato ma, allo stesso tempo, irrinunciabile.
Ovviamente non ci dimenticheremo mai del primo amore di Rory, Dean, e del bello e dannato Logan che, insieme alla protagonista di “Una mamma per amica”, ci hanno fatto battere il cuore. Ah, c’è anche Tristan, non facciamo finta di averlo scordato.
Ma, nonostante tutto, è davvero difficile resistere alle tentazioni del Team Jess e non sperare fino all’ ultimo in questa coppia, apparentemente perfetta ma, allo stesso tempo, senza un futuro.
I titoli di testa e il tema musicale
Carole King ha registrato appositamente per “Una mamma per amica” la riconoscibilissima versione della sua “Where You Lead” insieme alla figlia Louise Goffin.
La canzone sembra stata proprio scritta per la serie, sia per quanto riguarda il testo che lo stile. Quando la si ascolta si pensa subito a Stars Hollow e a quell’atmosfera di autunno che solo la città sa dare.
Anche il tema musicale, quel “La la la” che si sente molto spesso, è stata voluta dalla stessa Palladino. Sam Phillips, la compositrice, ha detto che “voleva che la musica fosse uno dei personaggi della storia, come se fosse nelle teste di madre e figlia”.
Non è solo una serie, ma uno stile di vita
“Una mamma per amica” ha messo in scena un tipo di relazione madre-figlia ben preciso. Basato sulla fiducia, sulla lealtà, sull’ironia, su arguti riferimenti musicali e cinematografici, sul cibo spazzatura e soprattutto su litri di caffè.
In tempi non sospetti però, c’è stato anche chi non condivideva a pieno questo stile di vita ma, dall’altra parte, ci sono state persone che sono state ispirate dalla tenacia di Rory nel voler raggiungere gli obiettivi e realizzare i suoi sogni.
In qualunque caso comunque la serie ha fatto discutere, ispirato persone e lanciato tendenze.
Le ultime quattro parole
Nell’ultima parte del revival “Una mamma per amica – Di nuovo insieme” vengono pronunciate le famose quattro parole che hanno spiazzato tutti (“Mamma – Sì? – Sono incinta”) .
La sceneggiatrice, Amy-Sherman Palladino, è riuscita nel suo intento, voleva chiudere la serie in questa maniera ma così facendo ha lasciato intendere che ci sarà un seguito, o per lo meno, tutti lo speriamo, perché la curiosità è tanta.