Il primo incontro, vuoi o non vuoi, ha sempre quel non so che di speciale, ma l’ansia da primo appuntamento è una costante.
“Cosa dire? Come dirlo? Cosa fare? Dove andare?” sono solo alcune delle tipiche domande da ansia da primo appuntamento. E valgono per tutti.
Tutta questa ansia, senza accorgervene, svanirà improvvisamente perchè a prendere il sopravvento sarà la magia del momento, quando finalmente vi ritroverete uno di fronte all’altro, occhi negli occhi e non servirà più nient’altro.
C’è da dire però che, dopo aver passato una bellissima serata, non è detto che ce ne sia una seconda, altra ansia da primo appuntamento, perchè una volta che si torna a casa e la “magia” svanisce, si torna alla realtà e si pensa a ciò che è accaduto. E qui viene il bello.
Ansia da primo appuntamento: cosa fare dopo l’incontro?
Innanzitutto è importante riflettere su come sia andato questo primo incontro, su quali siano stati gli errori e quali, al contrario, i punti di forza. Se vi interessa un secondo appuntamento, a maggior ragione, è bene arrivarci preparati, sempre senza perdere la spontaneità.
Cosa fondamentale, però, è capire se si è davvero compatibili con quella persona.
Se da una parte è vero che durante il primo appuntamento tutto potrebbe apparire semplice e bello, dall’altra dovete tenere a mente che state avendo una conversazione con una persona che non conoscete minimamente, e che potrebbe rivelarsi quella sbagliata.
In queste circostanze, ancora prima di aver timore di non rivedere quella persona, ponetevi delle domande riguardo a quello che avete potuto capire della sua personalità, dei suoi interessi, dei suoi pregi e dei suoi difetti.
Anche perché, se vogliamo dirla tutta, qualora dovesse esserci del feeling, lo si capisce subito.
Ansia da primo appuntamento: chi deve fare la mossa successiva?
Messo in chiaro questo, se volete rivederlo, diteglielo e accertatevi che abbia il vostro numero di telefono. Se siete abbastanza coraggiose, potete fare voi la prima mossa, chiedendogli il suo numero di telefono e dicendogli che lo chiamerete.
Se invece non siete così temerarie o se vi piace essere corteggiate, aspettate che sia lui a farsi sentire per primo ma sicuramente lo farà dopo due o tre giorni per non sembrare uno stalker e per non perdere “l’aplomb da maschio” che non deve chiedere mai. Considerate che anche gli uomini soffrono di ansia da primo appuntamento, ed hanno il loro modo di affrontarla.
La cosa migliore, è non bombardarlo di messaggini risultando così assillanti. Siete pur sempre delle donne, dovete farvi desiderare.
Cosa fare dopo il primo appuntamento
Finalmente, passati questi giorni arriva il fatidico momento della chiamata per invitarvi ad uscire di nuovo.
Prima di accettare o no l’invito, ricordatevi quello che avete provato quella sera, le cose che vi siete detti, le emozioni che avete provato e valutate bene se sia il caso di rivederlo o no, per evitare episodi spiacevoli.
A questo punto se accetterete l’invito, è il caso di organizzare qualcosa di sorprendente, perché se il primo appuntamento serve per conoscersi, il secondo è quello che deve consolidare la buona impressione.
In questo modo, dato che è molto difficile essere se stessi al primo appuntamento a causa di una serie di fattori, quali la timidezza e l’emotività che possono compromettere il nostro comportamento, sembra giusto dare alla persona che ci ha colpito una seconda possibilità in modo da non pentircene poi in seguito.
In caso contrario vabbè non c’è niente di male, sarà stata soltanto una piacevole uscita.
Ma torniamo a noi. Una volta che vi è stata proposta una seconda uscita, non affrettatevi subito a rispondere, o per lo meno, non fate intendere all’altro che non vedevate l’ora che lui vi contattasse. Tenetelo sulle spine. Ma non troppo.
Una volta concordata la seconda uscita, siate serene e godetevi il momento. Sarà sicuramente una piacevole serata e chissà, potrebbe anche essere l’inizio della storia d‘amore della vostra vita!