Friluftsliv, una parola quasi impronunciabile che, viene tradotta dal norvegese come “vita all’aria aperta”. Rappresenta un concetto dei paesi scandinavi che indica un approccio inclusivo, in grado di legare la vita interna con quella esterna grazie ai fili connettivi della natura.
Svedesi, danesi e norvegesi portano quindi alla luce un nuovo trend, che insegna a stare bene anche fuori di casa. Il termine friluftsliv è stato utilizzato per la prima volta dal drammaturgo e Premio Nobel per la Pace Henrik Ibsen, spiegandolo come concetto di bene che si fa a se stessi e agli altri quando si è sereni immersi nella natura.
Ovviamente, non esistono delle vere e proprie regole che indicano come applicare questo concetto, però il punto focale è il fatto che bisogna vivere in comunione con la natura, stare in mezzo agli animali, coltivare i terreni, cacciare, passeggiare, fare escursioni ed imparare la vegetazione.
In questi giorni è davvero difficile riuscire ad intavolare una conversazione con chiunque senza evitare il discorso sulla pandemia COVID-19 e il fatto che questa continui ad infuriare, soprattutto, come hanno riportato gli esperti, quando le temperature inizieranno a scendere ulteriormente.
Proprio per questo la domande in trend e che riecheggia ancora più del “cosa fai a Capodanno?” è “Cosa faremo durante l’inverno?”, una domanda ancora troppo dura a cui rispondere ed alquanto spaventosa.
Davvero dovremmo salutarci per rivederci ad aprile quando le temperature torneranno ad essere miti?
Per questo abbiamo pensato che la filosofia norvegese del vivere all’aperto friluftsliv, pronunciata free-lufts-live, può aiutarci ad affrontare al meglio i giorni a venire.
Friluftsliv, la filosofia norvegese da cui prendere spunto
Friluftsliv descrive l’idea norvegese che la vita viene vissuta meglio al di fuori, a prescindere dalle temperature. I norvegesi, invece che temerle, abbracciano le temperature fredde. A loro, infatti, il freddo piace, sia per via dell’aria, sia perchè l’idea dello stare fuori fa parte della loro identità nazionale.
Il Paese, addirittura, dispone di scuole e asili all’aperto e di organizzazioni dedite alla promozione della vita fuori. Non a caso, sono state istituite le “domeniche della natura”, durante il quale le persone trascorrono la domenica fuori con le proprie famiglie, anche se dovesse piovere o nevicare. Inoltre, è anche possibile prendere una vera laurea in friluftsliv.
In Norvegia si tiene molto conto di quanto la natura possa offrire un vero e proprio reset mentale, infatti, se non trascorrono abbastanza tempo fuori, si sentono come uno sportivo nei momenti in cui non si allena. Quasi come se mancasse una parte importante della loro routine quotidiana.
Proprio per questo bisogna prendere in considerazione questa filosofia norvegese ed adottarla in questo particolare momento. Potrà essere difficile, soprattutto per chi non è cresciuto identificando la natura come una vera e propria estensione di sè stesso.
Per partire con la mentalità friluftsliv, inizia ad abbracciare il freddo, naturalmente avvalendoti di questi accessori ed attrezzi che ti permetteranno di vivere i prossimi mesi come un vero norvegese.
Allora, leggi la guida seguente per decidere di acquistare questi capi che ti permetteranno di sopravvivere al meglio al freddo.
1. Maglione 100% lana per proteggerti
Non appena deciderai di abbracciare la filosofia norvegese del friluftsliv, fiondati ad acquistare un maglione di lana al 100% da indossare sotto la giacca. In questo modo sarai protetto ed al caldo. Oltretutto, i maglioni di lana sono ideali per chi è molto in movimento, perchè questa fibra è in grado di stoppare l’umidità, assorbendo eventuali sudorazioni fredde che potrebbero arrivare durante il cammino in mezzo alla natura.
Potresti decidere di rifornirti presso gli e-commerce svedesi e dei grandi marchi in grado di spedire anche a casa tua, senza limite di consegna solo all’interno della nazione. Inoltre, anche gli e-shop irlandesi possono offrirti diverse opzioni interessanti in pura lana. L’Irlanda, infatti è nota per la produzione di maglioni caldi, perfetti per l’inverno, e potrai sbizzarrirti tra stili vari e diverse forme e dimensioni.
Un’alternativa, invece, è in Islanda. La patria del freddo è famosa per alcuni brand produttori di maglioni di lana di qualità. La lana 100% islandese è una delle più calde esistenti, ideale, quindi, per le più freddolose.
2. Inizia il friluftsliv dalle calze di lana per mantenere i piedi caldi
Valuta l’acquisto di un paio o due di calze da sci, che potrai facilmente reperire in un negozio di articoli sportivi. I calzini di lana ti permetteranno di accogliere i tuoi piedi in un ambiente caldo, senza rischiare di soffrire il prurito tipico degli accessori in questa fibra. Esistono una miriade di opzioni, però quelle consigliate sono le calze da equipaggio escursionistico, ideale per il friluftsliv. Questa tipologia, infatti, ha all’interno un cuscino che serve per assorbire gli urti, quindi sono di base più spessi, come una seconda calzatura, proteggendo al meglio i piedi.
3. Vesti a strati di lana per contenere il sudore
Per stare al caldo, è consigliato vestire a strati di lana merino. Se desideri iniziare la filosofia norvegese del friluftsliv dovrai pur stare bene! Puoi scegliere di vestire con lupetto in lana e cardigan, in modo da poterti liberare dagli strati in maniera più pratica, oppure scegliere l’opzione che più ti permette di muoverti in maniera confortevole. Inoltre, se dovessi sentire troppo, troppo caldo, potrai optare per un maglione di lana oversize da indossare sotto il cappotto ed abbinare ad un paio di leggings termici, così da unire il comfort allo stile casual in modo vincente.
4. Scegli la tua coperta di lana avvolgente per iniziare il friluftsliv
Alcuni dei pochi momenti rimasti per poter socializzare in questo particolare inverno, soprattutto se si vive in un’area urbana, non può essere esattamente in mezzo alla natura attorno ad un falò. Quindi, approfittare di un ristorante all’aperto diventa la soluzione adatta a rispondere a tutte le tue richieste sociali. Se l’abbigliamento in lana e termico non bastasse, munisciti di una coperta di lana. Molti sono i brand che le realizzano con fantastici design e caldissime, prima tra tutti la Woolrich, però potrai scegliere il tuo preferito in base anche al colore ed alla tinta. Scegliere la coperta è, infatti molto personale, e non a tutti piace il tipico pattern a quadri.
5. Si fa friluftsliv anche con la pioggia: scegli i pantaloni giusti
Per iniziare la tua esperienza con il friluftsliv, avrai bisogno di un paio di pantaloni da pioggia per poter affrontare al meglio intemperie e tempeste. I norvegesi posseggono almeno uno di questi pantaloni e sono assolutamente pronti ad ogni evenienza. Inoltre, questo capo ti darà la possibilità di combattere anche il vento. Ti basterà infossare un paio di leggings sotto e il gioco è fatto.
6. Una sciarpa grande che possa coprirti
Non saranno pochi i momenti in cui ti ritroverai a combattere con abbassamenti estremi delle temperature e sarà proprio quella la volta in cui non sarai pronto con la giusta attrezzatura (il tuo maglione di lana o non sei vestito a strati, o qualunque altro problema). Allora, proprio per sopperire a questo problema spiacevole, entra in gioco la sciarpa coperta. Cosa significa? Sono accessori abbastanza grandi da svolgere una doppia funzione: quella di protezione, come una sciarpa normale e, all’occorrenza riuscire a raddoppiarsi coprendoti e proteggendoti dal freddo.
Ne esistono a centinaia in commercio e sono pratiche e non troppo grandi, quindi fantastiche da tenere in borsa. Non dimenticarti di uscire di casa senza averla prima presa, in questo modo, qualunque siano i cambiamenti climatici, tu sarai sempre pronto!
Voi la conoscevate la filosofia norvegese del friluftsliv? Quanto tempo trascorrete fuori?