Il death cleaning è il nuovo modo per fare decluttering in modo semplice e veloce. Ci siamo accorte che le nostre soffitte e cantine sono piene di roba e che ogni volta che cerchiamo qualcosa ci impieghiamo settimane per riuscire a trovarla? Ecco, è arrivato il modo di dire addio in maniera definitiva a tutto ciò che non ci serve più, senza avere alcun rimpianto.
Come fare death cleaning per tenere casa in ordine?
L’autore del libro, Magnusson, afferma che la gente dovrebbe iniziare a pensare a ripulire la propria casa dagli eccessi nel momento in cui l’età inizia a far pensare alla propria morte. Marie Kondo, afferma, nel suo metodo, l’idea di liberarsi di tutto ciò a cui non si è più legati, sbarazzandosene. Magnusson, invece, parla di raccogliere tutti i beni più preziosi per donarli alla famiglia, iniziando da subito, magari a cena, o come regalo quando si va a trovare amici o parenti.
Il metodo, poi, si sofferma sui ricordi materiali preziosi, come le fotografie, che dovrebbero essere conservate in una scatola da lasciare in un luogo sicuro e decidere se donarla subito o lasciarla in eredità ai propri figli che decideranno in seguito come utilizzarla.
Il death cleaning diventa, quindi, una soluzione ideale per discutere su argomenti molto delicati, come cosa fare di alcuni oggetti dopo la morte di un caro, questione sensibile da affrontare in quel momento.
Pulire cantine e svuotare soffitte insieme, invece, diventa un dolce modo di cooperare e comunicare durante il processo di invecchiamento dei propri famigliari, aiutandoli a prendere cura dei loro spazi e organizzandoli, per rendere la loro vita più semplice.
The Gentle art of swedish Death Cleaning: fare decluttering pre-morte aiuta?
Il death cleaning può avere tanti benefici anche a livello psicologico, infatti, avere una casa in disordine può aumentare i livelli di stress, incidendo negativamente sulla produttività. Con il passare del tempo e l’invecchiamento, infatti, per un adulto una casa piena di roba ed oggetti, potrebbe voler dire aumentare il rischio di cadute e creare grandi rischi per la salute e la sicurezza.
Non è detto che questo tipo di pulizia debba per forza avere questo nome, basta semplicemente ragionare questo tipo di decluttering come un modo per lavorare sulla transizione in maniera meno pesante. Infatti, introdurre il concetto di morte con gli anziani diventa duro e sbagliato, a volte, quindi basta semplicemente rimodulare il tutto.
Presentare il death cleaning come un modo per riorganizzare la casa per renderla vivibile e piacevole, potrebbe avere un impatto migliore.
Buttare la roba subito e liberarsi del troppo per non doverlo fare più tardi
Il death cleaning è un processo continuo, che può essere divertente per voi e per i propri cari, quindi, perchè non provare a ripulire la casa assieme, rendendo un lavoro pesante qualcosa di bello da vivere assieme?