Venerdì 13 porta male veramente? Abbiamo scoperto che venerdì 13 non è un giorno sfortunato per tutti.
Venerdì 13 e sfortuna sono ormai un connubio quasi imprescindibile. Tra gatti neri e sensazioni malvage e sfortunate, l’estrema superstizione e le cattive vibrazioni che circondano la giornata non potrebbero essere più lontane dal suo significato originale, cioè di celebrare le donne e la loro energia sessuale.
13, infatti, rappresenta il numero di cicli mestruali che le donne hanno e il venerdì è, in realtà, il giorno della dea dell’amore e della sensualità.
Infatti, la paura che ruota attorno a venerdì 13 ruota attorno agli anni del patriarcato e di Hollywood (basti guardare la serie del Venerdì 13). Quindi, prima di capire come abbracciare questa giornata e attingere a tutto il potere femminile insito in voi, cerchiamo di sfatare le molte teorie sul venerdì 13.
Venerdì 13 porta male? Il 13 in realtà è un numero fortunato
Il numero 13 è da sempre odiato, infatti viene considerato così tanto sfortunato che molti edifici non hanno un tredicesimo piano. Alcune persone, con gli anni, hanno addirittura la triskaidekafobia, cioè l’intensa paura del numero 13.
Questo, in realtà, fa parte dei segni divini dell’ebraismo, in quanto rappresenta l’età in cui i ragazzi e le ragazze partecipano al Bar e Bat Mitzvah. Questo, in sostanza, è il momento in cui ci si muove per diventare adulti e quindi pronti per prendere parte al culto pubblico.
Nella cultura tibetana, invece, il numero 13 è di buon auspicio, infatti è considerato un numero sacro che viene utilizzato nella fiabe per ricordare alle persone che diventeranno pure ed espieranno i peccati in cielo dopo 13 giri di preghiere.
In numerologia, invece, il numero 13 rappresenta il cambiamento. Non negativo, ma essenziale per la vita di ognuno. La gente ha paura dell’ignoto, nonostante questa sia una buona cosa. La trasformazione ci permette di uscire dalle nostre zone di comfort e ci aiutano a diventare la versione evoluta e superiore di noi stessi.
Venerdì era un giorno per celebrare le donne
La maggior parte di noi adora questo giorno poichè segna il finire della settimana, però nella mitologia e nell’astrologia, il venerdì è il giorno della settimana dedicato alla celebrazione di Venere, la dea dell’amore, della sessualità e della fertilità.
Infatti, letteralmente, in latino, venerdì è “dies veneris”, cioè il “Giorno di Venere”. Gli antichi tedeschi, invece, si riferivano al venerdì come Frīġedæġ, l’equivalente romano di Venere e, nella loro cultura, questo giorno era quello in cui celebrare ed onorare le donne.
Da dove nasce la paura per il venerdì 13?
Nella Bibbia, Eva tentò suo marito Adamo a mordere la mela mentre si trovavano nel Giardino dell’Eden, il venerdì, motivo per cui le donne hanno subito uno stigma malvagio associato alla loro figura. All’Ultima Cena, c’erano 12 apostoli a cenare con Gesù, che fu crocifisso poi di venerdì. Il tredicesimo apostolo su Giuda Escariota, che lo tradì.
Un’altra ragione che ha fatto nascere la superstizione è data dal fatto che re Filippo IV di Francia arrestò centinaia di Cavalieri Templari, un ordine militare cattolico, venerdì 13 ottobre 1307, giustiziandoli.
La reale correlazione tra venerdì 13 e la paura è data dal rapporto con la femminilità, infatti il 13 rappresenta anche il numero di cicli mestruali in un anno. L’odio mestruale rappresenta una sorta di misoginia che il patriarcato ha utilizzato contro le donne per secoli. Infatti, negli anni, si è sempre visto questo periodo come negativo, perchè dava potere alla donna, un potere enorme, cioè quello di creare la vita. D’altra parte, questo fatto stesso veniva utilizzato per denigrare le donne e tacciarle come sterili, in caso contrario.
A livello magico, però, le mestruazioni sono considerate energicamente potenti, poiché quel sangue ha proprietà protettive e curative per gli incantesimi. Le streghe oggi usano la magia mestruale per afrodisiaci, incantesimi e riti.
Celebra la tua femminilità nel venerdì 13
Ognuno dovrebbe possedere la propria sessualità e amare tutte le parti del proprio corpo, senza la paura che venerdì 13 porta male. Questo è un modo fantastico per usare l’energia del giorno e indulgere nella magia del sesso, uno strumento per manifestare l’orgasmo. Pensando al tuo obiettivo durante il culmine, potrai portare i tuoi sogni a realizzarsi.
Il venerdì 13, poi, rappresenta anche il giorno in cui abbracciare i tuoi sentimenti più creativi. Onora la luna, che governa le maree, facendo un bagno restauratore. Ringrazia Madre Terra piantando un fiore o una pianta nel terreno. Oppure, vestiti e scatta qualche selfie, non da destinare ai social media, ma per te stesso. La magia del glamour, come questa, ti aiuterà a vedere e sentire la tua bellezza.