Quali sono le migliori serie tv su Netflix che abbiamo scovato?
Nonostante il clima di pandemia mondiale abbia portato la maggior parte delle produzioni ad interrompersi bruscamente, il territorio televisivo ha deciso di espandere gli orizzonti in una maniera così veloce da rendere difficile anche il tenere il passo.
Proprio per questo abbiamo stilato una classifica, senza vincitori nè vinti, per raccontare quali, secondo noi, sono le migliori serie TV su Netflix uscite o conclusesi nell’anno 2020.
Non è stato affatto semplice, però con lo stop alle uscite e il via al binge watching aggressivo, diventava necessario presentare tutte le serie tv su Netflix che avreste sempre voluto vedere ma che non avete mai avuto il tempo di guardare.
Abbiamo cercato di variare, basandoci sia sul gusto personale, sia sulla differenziazione per categorie e soddisfare tutti i gusti. Leggete la lista e pensate a scaldare i pop corn per una serata in famiglia o con la vostra dolce metà, alla serie TV ci pensiamo noi!
The Baby Sitters Club, la serie tv su Netflix per piccoli, grandi, adolescenti
Secondo il team di The Web Coffee, il baby-sitters club rappresenta una delle migliori serie tv su Netflix, ed è stata davvero una sorpresa. La serie è ispirata all’amatissima collana di libri, ma nessuno si sarebbe mai atteso un così grande successo anche a livello televisivo.
Riesce, infatti ad essere estremamente dolce e divertente, spesso sincero e guidato da argomenti speciali e specifici così come dovrebbe essere una serie TV adatta principalmente ai bambini. The Baby Sitters Club, quindi, è perfetta per un pubblico preadolescenziale. Ma non solo. Per noi questo spettacolo è stato davvero toccante, non facendo quasi mai rimpiangere il fatto che questo fosse un riadattamento della serie originale.
Il cast è fantastico, che si è adattato totalmente al proprio ruolo, così come anche i personaggi che interpretano i genitori. Non è affatto una serie TV semplice, poichè è in grado di trattare momenti complessi senza annacquarli ma, piuttosto, rendendo comprensibile il tutto per il suo pubblico giovane. Proprio per questo, The Baby Sitters Club merita di avere una possibilità anche dagli spettatori più adulti, in cerca di franchezza e di qualche ora di dolcezza.
Better Call Saul
Il 2020 ha portato alla luce la penultima stagione in cui si sono create le fondamenta per un tanto atteso atto finale. La quinta e penultima stagione del prequel di Breaking Bad, ha funzionato, sia in termini di scrittura, che di regia e recitazione. Questo capitolo è stato poi capace ad unire le trame che si sono svolte su strade quasi totalmente separate per gran parte della serie. Infatti la quinta stagione ha coinvolto Mike, Gus, i Salamancas e la politica del cartello della droga, e l’altra che coinvolge Jimmy, Kim e le loro relazioni professionali e personali.
Tutto questo ha creato le basi per una chiusura tesa in questo dramma dell’antieroe, supportata anche dal coinvolgimento dell’imprevedibile Kim Wexler.
BoJack Horseman
BoJack rappresenta una riuscitissima serie TV su Netflix, anzi, è, probabilmente uno dei migliori spettacoli dell’ultimo decennio che si è concluso con una aggressiva lotta al suo problema centrale. Cosa vuol dire essere un uomo che si ritiene responsabile delle sue azioni?
BoJack ha risposto a questo nel suo modo tipico: con una satira tagliente di Hollywood attraverso una narrazione totalmente creativa, che ha portato il pubblico in luoghi inaspettati in un’esperienza di pre-morte. Ogni fotogramma della serie TV rappresenta una perla di ilarità.
La conclusione è quella che ribalta tutto, in una semi-ottimistica onestà ed istintività.
Insomma, BoJack è una serie TV su Netflix che ha talmente tante sfaccettature che non ci si potrebbe davvero aspettare da uno spettacolo che parte con queste premesse.
Dare Me, la serie TV su Netflix che racconta il mondo delle Cheerleaders
Dare Me è uno spettacolo statunitense gestito da Gina Fattore e dalla scrittrice Megan Abbott, il cui romanzo ispira la serie, e rappresenta una esplorazione tagliente e cruda dell’amicizia femminile e delle complicazioni sociali ed emotive in una piccola città americana e, soprattutto, delle insidie di chi ha un desiderio e lotta per ottenere la gloria.
Dare Me, quindi, riguarda la vita estroversa di un gruppo di cheerleader il cui equilibrio viene interrotto dopo l’arrivo di un nuove allenatore, Colette French (interpretata da Willa Fitzgerald). Questa novità tocca principalmente la capo cheerleader, il caposaldo della squadra, Beth Cassidy (Marlo Kelly) e Addy Hanlon (Herizen Guardiola), la cui storia rappresenta il punto di ancoraggio di tutta la serie tv.
Lo spettacolo è gestito in modo estremamente raffinato ed è aiutato dalle prestazioni attoriali di Kelly e Guardiola, in grado di rappresentare alla perfezione le complesse dinamiche di razza e sorellanza che sono alla base di questa serie TV su Netflix.
Dead to Me
Il 2020 ha aperto le porte alla seconda stagione della serie TV su Netflix di stampo drammatico. Questa commedia sulla mamma di periferia Jen (interpretata da Christina Applegate) e della sua insolita amicizia con Judy (Linda Cardellini), era partita con una prima stagione pesantissima, ed anche la seconda non è da meno. Inoltre, la morte di un personaggio principale alla fine della prima stagione aveva già posto le basi per nuovi momenti di suspance e mistero. Il problema è che, proseguire con le puntate mostra quanto questa serie TV su Netflix appaia esagerata, nonostante i suoi attori protagonisti la rendano comunque godibile.
Nonostante rientri nella classifica ideale delle migliori serie tv su Netflix, immaginando un podio, sicuramente uno dei tre posti non sarebbe assolutamente destinato a Dead to Me.
The Good Place, il finale di un meravigliosa serie tv su Netflix
Sì, non si può tirare per le lunghe e sì, tutto prima o poi finisce, anche Beautiful finirà (un giorno). Tutti gli spettatori erano informati del fatto che il 2020 avrebbe ospitato il capitolo finale di The Good Place, però nessuno era veramente pronto a dirle addio per sempre.
La nota positiva è che questa serie TV si è conclusa con un episodio trionfale e commovente, che ospita tutti i sentimenti che si sono susseguiti in questo spettacolo: umorismo, assurdità, momenti basati sull’apertura emotiva e argomenti sulla possibile bontà degli esseri umani. Le dinamiche sono davvero bellissime, soprattutto quelle tra Chidi (William Jackson Harper) ed Eleanor (Kristen Bell) quando decide di varcare la porta che pone fine alla sua esistenza, avendo provato un senso di pace e completamento molto prima che la stessa Eleanor sia pronta.
Anche se la loro relazione, in più occasioni ha terminato la sua corsa o ha sviato, il finale, scritto e diretto da Michael Schur, mette in luce il forte sentimento dei due e quanto lontano siano arrivati insieme. Ma non solo Eleanor e Chidi, tutti i personaggi riescono ad arrivare alla crescita, salutando il pubblico in modo commovente, incarnando il motivo per cui questo è stato uno dei migliori spettacoli televisivi.
The Last Dance, la vita di Michael Jordan in una serie TV su Netflix
Questa docuserie in dieci parti su Michael Jordan è stata ampiamente seguita. Sia perchè si racconta della natura spietata e competitiva e non sempre lusinghiera dei Chicago Bulls, sia perchè si parla del numero 23 nel periodo di massimo splendore sportivo.
Quello che molti spettatori, specialmente in questa epoca in cui gli sport, per via della pandemia, vivono una sorta di fase di arresto, è il filmato divertente di tutti quei vecchi giochi di playoff ed i flashback di qualità degli anni ’90.
Lenox Hill, il dramma medico che si trasforma in una storia avvincente
Una docuserie davvero eccezionale, a tratti magnetica. Soprattutto perchè permette allo spettatore di immergersi ed accedere in un mondo che normalmente non si potrebbe. L’accesso all’interno di un ospedale di Manhattan trasforma la perspicace mente delle persone in uno sguardo meccanico e superficiale, lavorando però sul dramma medico che in Lenox Hill diventa avvincente.
La docuserie nello specifico, si concentra su alcuni grandi neurochirurghi e segue alcuni casi interessanti ed altri strazianti. L’elemento più toccante, però, è l’attenzione che viene posta ad una ostetrica di colore, incinta, che racconta dell’ingiustizia legata ai tassi di mortalità materna nera e di quello che ritiene il suo ruolo nel sistema medico.
Questa serie tv su Netflix ti farà ridere, piangere e non riuscirai a staccarti finchè non l’avrai terminata e, probabilmente, dopo, ti sentirai una persona diversa.
Never Have I Ever che consacra una gloriosa interpretazione di Maitreyi Ramakrishnan
Questa serie tv su Netflix rappresenta lo spettacolo più bello, probabilmente, di tutta la stagione televisiva del 2020. Never Have I Ever poteva essere un dramma adolescenziale che colpiva un gruppo familiare e i suoi ritmi, però è diventato molto di più.
Qui si presenta un quadro familiare ben preciso: c’è una protagonista adolescente alla prese con il dolore e due interessi amorosi molti diversi che la spingono ad immaginare versioni alternative di se stessa e, soprattutto, genitori che non riescono a capirla. Quindi, tutto pare ben delineato sin da subito.
Però Never Have I Ever non racconta solo una storia in modo egregio. Questa è una di quelle serie tv che cela un senso, un tema, in grado di fondere i ritmi e le culture, in questo caso includendo una prospettiva indiano-americana.
La protagonista dello spettacolo, Devi, interpretata dall’eccellente Maitreyi Ramakrishnan, ricorda in alcuni tratti Jane The Virgin, dal momento che è stata in grado di combinare il realismo emotivo con l’ambizioso e agrodolce sogno di realizzare il suo desiderio.
Ozark, il dramma del crimine familiare su Netflix
Il 2020 ha permesso alla terza stagione di Ozark di vedere la luce, dopo i primi due capitolo ben recitati. La terza stagione vede finalmente Ozark avere la meglio con Marty e Wendy Byrd (Jason Bateman e Laura Linney, interpreti davvero eccezionali), che hanno seguito una linea ancora più pericolosa con il cartello. Poi, avviene uno sviluppo di trama che coinvolge l’affascinante fratello di Wendy, Ben (interpretato da Tom Pelphrey).
Per la prima volta, in questa terza stagione, Ozark sarà riuscito a tenere gli spettatori con il fiato sospeso?
Serie tv su Netflix: La regina di scacchi
Beth Harmon è davvero una ragazza geniale. Se ne rende conto subito, da bambina, dopo essere stata abbandonata dal padre e rimasta orfana dopo la morte della madre, quando impara a giocare a scacchi da Mr. Shaibel. Lui era il custode della Methuen Home for Girls, un orfanotrofio femminile nel Kentucky.
Per Beth gli scacchi rappresentavano una sorta di rifugio, in cui immergersi da bambina e, con il tempo, diventeranno parte integrante della sua stessa vita. La scacchiera, per lei, è un vero e proprio micromondo da dominare, comprendere e tenere sotto controllo, al contrario di quello che accade nella vita, quindi.
Proprio per questo motivo Beth decide di allenarsi e coltivare il suo talento, arrivando allo sfinimento.
Con il passare degli anni cresce e diventa una adolescente eccentrica, glamour ma estremamente abile. Con l’aiuto della sempre presente madre adottiva, riesce ad accedere nella èlite dei tornei di scacchi, conquistando una serie di vittorie. Proprio questa sua abilità le permette di inserirsi appieno in un mondo da sempre visto come prettamente maschile, lottando contro i pregiudizi, la solitudine e i suoi demoni. Questo suo costante stato può essere placato da lei solo con mix di narcotici e alcool.
La regina di scacchi è una miniserie drammatica, tratta dalle pagine del romanzo di Walter Tevis e diretta da Scott Frank.
Rappresenta una storia di formazione con una donna forte e ben caratterizzata come protagonista, la carismatica Anya Taylor-Joy, oltre ad una trama perfettamente funzionante.
Beth è l’esatta dimostrazione del detto “volere e potere”, anche se sei una donna che vuole inserirsi in contesti maschili, anche se pensi che sia difficile e anche se il tuo obiettivo possa apparire troppo ambizioso.
Ratched, la storia dell’infermiera in una serie tv su Netflix
Mildred Ratched è passata alla storia come l’odiosa caporeparto del film Qualcuno volò sul nido del cuculo. Ratched racconta tutta la storia di Mildred prima di raggiungere quel punto della sua vita. Parte dal 1947, in California, quando lei era una giovane donna con una missione segreta da compiere ed un grande obiettivo. Lei, infatti, voleva lavorare nel prestigioso ospedale psichiatrico della contea di Monterey, nella California del Nord, dove sono all’ordine del giorno gli esperimenti sulla mente umana.
Mildred appare subito come l’infermiera perfetta. Infatti, è elegante, premurosa, dolce. Eppure, mano mano che entra nel mood dei meccanismi del sistema sanitario mentale tutto cambia, anche lei.
La sua natura più oscura prende il sopravvento su tutto, diventando una sorta di mostro.
“Salva una vita e sei un eroe. Salvare cento vite? Bene, allora sei un’infermiera”
Ratched è una serie tv su Netflix ricchissima di suspance, un dramma attesissimo per tutto il 2020. Il trailer mostra che questo è un film dal sapore vintage e retrò, dove l’atmosfera horror non fa altro che accrescere.
Ha davvero tutte le carte in regola per colpire gli spettatori. A partire dagli autori, Rayan Murphy e Ian Brennan e poi dal cast, che annovera Sarah Paulson (che interpreta Mildred), Cynthia Nixon (Gwendolyn Briggs), Judy Davis (Betsy Bucket), Sharon Stone (Lenore Osgood), Corey Stoll (Charles Wainwright) e Vincent D’Onofrio (che interpreta il governatore George Wilburn).
Merita davvero la visione.
Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. Reverend
Un’altra serie tv su Netflix che abbiamo deciso di prendere in considerazione è questa, in cui Kimmy Schmidt dimostra che la televisione interattiva è possibile.
La commedia ha un ritmo estremamente vivace e, nonostante si sia conclusa lo scorso anno, torna su Netflix con un film interattivo molto divertente. Si presenta in stile scegli la tua avventura.
La trama segue Kimmy (Interpretata da Ellie Kemper), poco prima del suo matrimonio con un fascinoso principe britannico, interpretato da Daniel Radcliffe, che tenta di determinare se il reverendo (Jon Hamm) che l’ha rapita anni fa, ha ancora altre vittime nascoste in qualche bunker.
La gioia di questo film, però è quella destata dalle grandi battute che vengono spontaneamente agli spettatori, che fanno e rifanno durante tutto lo spettacolo.
Unorthodox la meravigliosa serie tv su Netflix da guardare assolutamente
Unorthodox ci presenta cosa voglia dire lottare per la rinascita, in un momento davvero particolare per gli americani. Questa bellissima serie tv che si compone di soli quattro episodi, segue la vita di una giovane donna in una comunità ebraica chassidica a Brooklyn, che fugge a Berlino nel tentativo di ricostruire la propria esistenza.
Il dramma targato Netflix rivela piano piano, avvalendosi di flashback e narrazioni odierne, tutti i fattori che hanno spinto Esty (interpretata da una magistrale Shira Haas), a voler fuggire dalla vita che ha sempre vissuto. Nel processo, Unorthodox, ci mostra tutto questo, ed è davvero toccante.
Voi, quale di queste serie tv su Netflix avete già visto? Quali, invece, contate di vedere e terminare entro l’anno 2020?