I bambini, infatti, hanno bisogno di limiti coerenti, nonostante chiunque utilizzi modalità differenti per implementare un sistema educativo efficace. Questo perchè i ragazzini tendono a ribellarsi, nonostante le risorse utilizzate siano ottime.
Allora, cosa diventa necessario da fare per incrementare lo sviluppo cognitivo?
Vogliamo cercare di ridurre al minimo l’angoscia dei bambini, massimizzando il loro benessere e trattarli con cura e rispetto. L’obiettivo è quello di offrire ai propri figli un ambiente caloroso e solidale, in grado di equilibrare le regole, che dovranno essere chiare e abbinate a discussioni quando necessario.
La cosa importante è che i bambini debbano avere dei limiti chiari per la propria crescita emotiva, per sviluppare la resilienza e imparare ad interagire con il mondo.
Avere dei limiti diventa, quindi, importante. Infatti, se fosero nati già pronti a comportarsi bene in pubblico, mangiare bene, trattare con gli amici e gestire il proprio tempo, bisogna fare in modo che questi comportamenti restino invariati quando ci si avvicina al momento di portarli all’asilo.
Il ruolo di un genitore, almeno nei primi anni di vita, è quello di mediare tra il proprio figlio ed il mondo, proteggerli ed insegnargli a crescere, coltivando le loro competenze.
Tutto questo può sembrare normale e ovvio, in realtà un impegno del genere porta un genitore ad immergersi totalmente nel proprio ruolo, rischiando il burnout.
Lo stress porta spesso ad incoerenza nell’impostazione dei limiti, rendendo i genitori eccessivamente indulgenti. Prendersi del tempo per sè e trascorrere dei momenti con i propri amici e conoscenti, può aiutare a stabilire una certa coerenza nei limiti. Genitori consapevoli non vuol dire annullarsi, bensì comprendere le esigenze dei propri bambini, comprendendo i propri bisogni e non rinunciandoci.
Mantenere regole e linee guida non vuol dire diventare genitori rigidi.. Guidare il comportamento del proprio figlio attraverso le ricompense e le lodi, quando possibile, divertirsi e fare battute offrendo anche delle opzioni ragionevoli. Questo vuol dire essere genitori consapevoli, aperti e flessibili.
Come essere genitori consapevoli: attraverso messaggi coerenti
Coordinatevi con gli insegnanti per gestire in maniera armoniosa il comportamento. Guidate gli atteggiamenti attraverso l’elogio e la ricompensa, guidando i bambini verso il successo con dei feedback positivi.
Stabilite delle relazioni positive, in correlazione con la vostra emotività. Questo vuol dire che non dovrete proteggere il vostro bambino da tutto e da tutti per evitare la possibilità che possa arrabbiarsi. Può capitare che il proprio figlio sbagli o che non riesca ad avere successo in tutto.
Cinque strumenti comportamentali per una definzione sana dei limiti
Tu, genitore, sei l’adulto. Puoi dire di no e stabilire delle regole. Non parliamo solo di genitori consapevoli, quindi, ma di attenti e premurosi. Quali sono, allora, gli sturmenti per fissare dei limiti sani?
1. Genitori consapevoli: date i time-outs
Tutti i genitori necessitano di uno strumento comportamentale che possa ripetersi più e più volte al giorno. Questo vuol dire che se dite a vostro figlio di essere in punizione per alcuni giorni, non dovrete urlare, nè utilizzare punizioni fisiche. I time-out diventano, quindi, necessari: trovate un posto in cui sedervi e pianificare e ragionare su come non commettere più quell’errore una seconda volta.
2. Reindirizzate i loro comportamenti
Dal momento che ogni comportamento avviene per un motivo, è più semplice modificare un atteggiamento piuttosto che schiacciarlo. Per il vostro bambino, stoppare una reazione diventa più semplice che spostare gli impulsi. Quando potrete, offrite opzioni, elogi mirati e ricompense per definire nuovi comportamenti che sostituiscano quelli più problematici.
Non ordinate qualcosa, ma cercate di dargli due scelte diverse e fate in modo di pianificare insieme quando compierla, assicurandovi che tutto vada a buon fine.
5. Pianificate alcuni momenti per ignorarli
Ok, potrebbe sembrare una azione orribile, invece partite dal presupposto che i comportamenti infantili spesso derivano dal desiderio di attirare l’attenzione o di far cambiare idea ad un genitore. Ad esempio, se un bambino è geloso del proprio fratello, comportarsi in modo strano può permettergli di ottenere la vostra attenzione per un minuto o due. Quando un comportamento ricerca l’attenzione, una punizione o discussioni eccessive, potrebbero perpetuarla. Quindi, non rispondere affatto a questi atteggiamenti, potrebbe aiutare a risolverli.
Per evitare di sembrare insensibile, però, dichiarate con calma le vostre intenzioni (“attenderò con calma finchè non ti sarai calmato”) e poi prosegui. Anche se dovessi mangiare bile per lunghissime mezz’ore, fai in modo di proseguire come se non stesse succedendo nulla. Questo approccio diviene profondamente efficace con i momenti di capricci.
Di fronte alle urla incessanti, i genitori possono prendere anche decisioni favorevoli per i bambini: “Ti faccio vedere la tv, l’importante è che la smetti di urlare”: Questo risultato rende più forte il comportamento inappropriato del bambino, perchè riceve cià che vuole.
Ignorare, invece, aiuta a rendere più improbabile che una situazione del genere si ripresenti, senza arrivare a castighi o punizioni.
4. Fategli provare le conseguenze naturali
“Non voglio mettere la giacca!”. Bene, fategli imparare dal proprio errore proprio sperimentando il risultato. Tuo figlio si rifiuta di indossare una giacca, quindi fatelo uscire per qualche minuto al freddo. Genitore consapevole è chi fa reindirizzare i pensieri del proprio bambino, proprio in questo modo.
Ovviamente, non utilizzate questo approvvio in situazioni in cui la sicurezza è a rischio, solo quando la posta in gioco è bassa.
Cercate di utilizzare le conseguenze naturali restando consapevoli dello sviluppo positivo del bambino. Questo funziona solo se si è capaci di gestire una certa sitauzione. Ogni volta che le conseguenze naturali falliscono, rivalutate le ipotesi.
Sempre più spesso, infatti, anche il bambino più brillante si affida ai genitori per impostare le basi, risolvere i problemi e creare una soluzione efficace.
5. Genitori consapevoli: Conseguenze e privilegi
Spiegate le conseguenze di ogni azione. Ad esempio cosa potrebbero perdere in termini di tempo restando troppe ore avanti alla tv o alla consolle. Fatelo con qualunque altra cosa fattibile e chiara, così da fargli capire che ogni cosa merita la giusta importanza.
Naturalmente, attraverso tutte le correzioni ed i conflitti che i bambini potrebbero incontrare, fate in modo di combinare sempre anche i feedback positivi ed i comportamenti gratificanti. Mirate alla coerenza e pensate che anche voi, come genitori, avrete bisogno di maniere ferme, spassionate e coerenti per dire di no.
Voi cosa ne pensate di questa visione dei genitori consapevoli? Potrebbero essere cinque metodi utili per impostare i limiti? Raccontateci la vostra esperienza educativa.