Kevin Hart e Jack Black rubano la scena a Dwayne Johnson in Jumanji: The Next Level.
Diretto da Jake Kasdan, con un cast stellare, tra Dwayne Johnson, Kevin Hart, Jack Black, Kare Gillan, Nick Jonas e Danny DeVito, Jumanji: The Next Level, così tanto atteso, è invece parso uno di quei film prodotti solo per accontentare il volere dei fan reclamanti. Jumanji The Next Level appare frettoloso e non rende assolutamente giustizia a quello che si credeva potesse essere il sequel di successo costato quasi un miliardo di dollari.
Nemmeno gli sforzi del regista Jake Kasdan e la scelta di coinvolgere ancora una volta star cinematografiche ed uno dei fratelli Jonas sono riusciti a rendere il secondo film più divertente del precedente, Jumanji: Welcome to the Jungle.
L’idea è simpatica e potenzialmente ambiziosa, soprattutto il tentativo di offrire ancora più carisma al personaggio interpretato da Dwayne Johnson, ma la delusione è davvero molta. La performance di The Rock è monotona e, a tratti, ripetitiva, nonostante si ponga come l’elemento più incline a guadagnarsi la ribalta nella pellicola cinematografica.
The Rock, stavolta, non interpreta in adolescente imbranato, ma Danny DeVito, giocando, ancora una volta, sulle sue armi più potenti: il suo sorriso abbagliante e il curioso movimento del sopracciglio.
Per cercare di mantenere alta l’attenzione dello spettatore, Jumanji: The Next Level, punta su uno scambio di personaggi: infatti, stavolta, i protagonisti adolescenti risucchiati nel mondo dei videogiochi non tornano negli stessi personaggi interpretato nel primo filme. Questa volta, avviene un ribaltamento totale.
Dwayne Johnson vs Kevin Hart: chi è il vero protagonista di Jumanji: The Next Level?
Inutile fermarsi a pensare alla risposta: nonostante la spavalderia del personaggio di Johnson, è Kevin Hart che riesce ad entrare nei cuori degli spettatori senza alcuno sforzo, diventando la presenza più divertente e in grado di catturare l’attenzione.
In realtà, però, durante la visione, i due ruoli paiono equilibrarsi, bilanciandosi.
A Johnson si devono alcune occasioni per sognare, restando incollati allo schermo ad osservare i suoi pettorali e sognare di avere, prima o poi, almeno un quarto del suo fisico. Ma sono troppi gli atteggiamenti ancora legati al capitolo di Hobbs & Shaw, come se non si fosse mai, realmente, scrollato di dosso quel ruolo.
In un film che, con Fast & Furious ha davvero poco a che vedere.
Il set, però, è quello che colpisce, forse perchè il budget messo a disposizione per questo sequel è molto più grande. Jumanji: The Next Level ricorda davvero il mondo dei videogiochi, facendo ricordare, agli appassionati, le grefiche ritrovate solo in Uncharted o in Tom Raider.
Jumanji: The Next Level merita o no la visione?
Interessante è la sequenza ambientata su un ponte traballante a mezz’aria, che rende vivo il ricordo del vecchio Jumanji: una coreografia da cartone animato, scambi di battute ed effetti visivi piacevoli. Però, non si può apprezzare un film solo per una scena.
Anche Jumanji, Welcome to the Jungle, all’inizio, non convinceva. Solo con lo scorrere dei minuti ha iniziato a prendere una piega diversa, riuscendo a far arrivare lo spettatore al finale e spiacersi quasi per la fine del film.
Il sequel, però, è uno di quelli che qualche ora dopo i titoli di coda, può tranquillamente entrare nel dimenticatoio, assieme ai personaggi, senza assolutamente porsi la domanda: cosa succederà adesso?
Probabilmente no, Jumanji: The Next Level è un film da non guardare, oppure, guardare una sola volta per lasciarsi prendere dalla nostalgia del primo e chiedersi perchè mai Kasdan abbia voluto forzare l’uscita del secondo capitolo.
Voi avete già guardato Jumanji: The Next Level? Credete anche voi sia stato un film deludente o siete pronti a ribaltare questa recensione?