Ciao a tutti Webcoffiani!
Sono giornate fredde e ho deciso di preparare insieme a voi una gustosissima zuppa di cipolle: ricetta tipica della tradizione francese che io vi propongo in 2 versioni.
E’ molto semplice ma dal sapore rustico e autentico, risultato di antiche tradizioni che si può trovare nei migliori ristoranti ma anche nei tipici bistrot che scaldano il cuore dopo una giornata passata a passeggio tra le vie francesi.
Zuppa di cipolle: tradizione francese in 2 versioni
Foto di Annamaria Benvenuti
Zuppa di cipolle: tradizione francese in 2 versioni
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 60 minuti
Difficoltà: Facile
Costo: Basso
Porzioni: 4 persone
Ingredienti per la zuppa di cipolle: tradizione francese in 2 versioni
- 500 g di cipolle dorate
- 1 litro di brodo di carne (preferibilmente manzo)
- 15 g di farina 00
- 50 g di burro
- 20 g di olio extravergine di oliva
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Per la versione gratinata con formaggio:
- Baguette q.b.
- Emmental a fette q.b.
Preparazione della zuppa di cipolle: tradizione francese in 2 versioni
La prima preparazione alla quale bisogna dedicarsi è quella del brodo di carne. Io mi sono portata avanti preparandolo la sera prima.
Una volta pronto tenetelo da parte perchè servirà ad accompagnare la cottura delle cipolle.
Prepariamo quindi le cipolle pulendole e tagliandole a metà cercando di tagliarle tutte della stessa dimensione.
Prima di cuocerle prendiamo una pentola ampia e facciamo sciogliere il burro e l’olio extravergine di oliva per qualche minuto, girando di tanto in tanto. In seguito aggiungiamo le cipolle affettate.
Mescoliamo spesso e cuociamo a fuoco medio per circa 8-10 minuti, in modo che le cipolle si ammorbidiscano.
Trascorso questo primo passaggio possiamo aumentare il fuoco e aggiungere la farina setacciata, sempre continuando a mescolare.
Vedrete che tutti i succhi della cipolla si addenseranno pian piano e quando sarà completamente assorbito, possiamo unire il brodo di manzo quanto basta per coprire tutte le cipolle.
Facciamo cuocere a fuoco medio per circa mezz’ora aggiungendo al bisogno altro brodo.
La zuppa sprigionerà tutti i suoi odori deliziosi ma, senza farci distrarre e mescolando di tanto in tanto, possiamo dedicarci alla preparazione dei crostini di accompagnamento e che serviranno anche per la preparazione della nostra seconda versione.
Affettiamo la baguette a fette e facciamola bruschettare in forno per qualche minuti a 180 gradi.
Nel frattempo la zuppa avrà ultimato la cottura e per chi la preferisce più semplice, possiamo direttamente impiattarla accompagnandola con alcune fettine di pane.
Se invece volete una zuppa più completa ed assolutamente fedele alla tradizione francese seguite questi ultimi passaggi: riempiamo delle cocottine o un altro recipiente lasciando un paio di centimetri dal bordo.
Sopra la zuppa adagiamo un paio di fettine di pane (al bisogno di più se il contenitore potesse contenerle) terminiamo il tutto con delle fette di formaggio che devono arrivare a coprire tutto, fino al bordo.
Mettiamole in forno a 200 gradi per circa dieci minuti o fino a che non vedremo il formaggio sciogliersi e formarsi quella gustosa crosticina. Un aiuto può essere. al termine della cottura, attivare per qualche minuti la funzione grill del forno.
La vostra zuppa è pronta per essere servita ancora fumante… Buon appetito!
Zuppa di cipolle: tradizione francese in 2 versioni
Foto di Annamaria Benvenuti
Curiosità sulla zuppa di cipolle
Come anticipato all’inizio, In Francia la zuppa di cipolle gratinata è conosciuta come “soupe à l’oignon” ed è considerata un piatto tradizionale.
Si tratta di una ricetta che nonostante il tempo, non è stata contaminata ma impreziosita esaltandone le proprietà e il gusto.
Potete utilizzare l’emmental come nel nostro caso, oppure spaziare con al fantasia e osare con altri formaggi più saporiti in base ai vostri gusti. Personalmente vi consiglierei del groviera, del caciocavallo, della fontina o della scamorza.
Se siete amanti dei sapori forti, un’altra chicca è sfumare in cottura la cipolla con una componente alcolica che può essere del semplice vino rosso o con un distillato come il brandy.