I libri sono un’inesauribile fonte di ricchezza e cultura: sono il modo più economico per viaggiare e sono una straordinaria risorsa di conoscenza. In questo articolo parleremo di libri su donne e femminismo, perché alcuni racconti hanno la capacità di mettere in risalto tematiche all’apparenza complesse o storie che vale la pena approfondire.
C’è chi non è un grande appassionato di lettura, perché magari dopo anni passati su infiniti testi scolastici non riesce a godersi le pagine di un bel romanzo per puro svago. Eppure i libri hanno lo straordinario potere di trascinarci nei mondi più disparati e di farci vivere le avventure più fantasiose.
Con questi consigli di lettura approfondiamo sette libri su donne e femminismo.
Libri su donne e femminismo
Il libro del femminismo. Grandi idee spiegate in modo semplice – Gribaudo
Libro tradotto da Martina Dominici e pubblicato da Gribaudo per la collana Straordinariamente.
Un libro che parla a uomini e donne, a chi è già femminista e chi vuole capirne un po’ di più. Si ripercorre la storia del femminismo e della parità dei sessi attraverso i secoli fino ai giorni nostri, per studiarne l’evoluzione e le esigenze. “Il libro del femminismo” è chiaro e diretto, include teorie e aneddoti per comprendere al meglio le idee alla base del movimento femminista. Grazie anche ad una grafica accattivante, è indispensabile per chiunque sia interessato a conoscere la storia del femminismo con leggerezza e metodologia.
Elogio dell’Imperfezione – Rita Levi Montalcini
Elogio dell’imperfezione è l’autobiografia di Rita Levi-Montalcini pubblicata nel 1987.
Nata in una famiglia ebraico-sefardita, in un contesto tradizionalista con a capo l’autoritario padre Adamo. Il difficile rapporto con il padre, che pretendeva incondizionata obbedienza, è l’origine del carattere serio e della incredibile dedizione al lavoro della Montalcini. La divergenza di opinioni tra lei e suo padre si riscontra anche nella volontà di lei di intraprendere gli studi alla Facoltà di Medicina.
«Due cromosomi X rappresentavano una barriera insormontabile per entrare alle scuole superiori e realizzare i propri talenti»
La celebre scienziata racconta la sua vita personale e scientifica, i successi e gli insuccessi professionali che hanno segnato la sua carriera. Nel libro vuole dare risalto agli errori. Descrive come la capacità di saper riconoscere un errore sia segno di maturità, e la capacità di risolverlo sia alla base del progresso scientifico. L’imperfezione tanto temuta dagli uomini eppure così tipica della natura umana merita perciò un elogio.
Invisibili – Caroline Criado Perez
Caroline Emma Criado-Perez è una giornalista e attivista britannica, Ufficiale dell’Ordine dell’impero Britannico. Autrice del bestseller “Invisibili. Come il nostro mondo ignora le donne in ogni campo. Dati alla mano”, pubblicato nel 2020.
Caroline Criado Perez dà vita ad una indagine senza precedenti che mostra come la mancanza di dati di genere abbia ripercussioni sulla vita delle donne. In una società costruita sui bisogni degli uomini, le donne vengono sistematicamente ignorate. A prova di ciò, l’assenza dei dati disponibili su corpi, abitudini e bisogni femminili. Il Gender Data Gap viene esposto con moltissimi dati: tecnologia, lavoro, ricerca medica sono solo alcuni dei settori che vedono le donne in secondo piano, non calcolate, invisibili.
«Un libro che tutti i maschi dovrebbero leggere». – Financial Times
Questo libro mette nero su bianco le dinamiche sottili della nostra società e le ripercussioni sempre più gravi per il genere femminile, che ora davvero non possono più essere sottovalutate.
Alexandria Ocasio-Cortez la giovane favolosa – Francesco Foti
Politica statunitense nota in tutto il mondo, Alexandria Ocasio-Cortez è la rappresentante al congresso del quattordicesimo distretto di New York. Fa parte del gruppo di donne soprannominato The Squad che porta avanti battaglie progressiste nello scenario politico USA.
Nata nel Bronx in una famiglia di origini portoricane, AOC è la più giovane donna mai eletta al Congresso degli Stati Uniti. Lavora fino a 18 ore al giorno come cameriera per aiutare la famiglia e la sua incredibile dedizione al lavoro la portano a diventare uno dei personaggi politici più amati nel nuovo continente. Riesce a sconfiggere alle primarie democratiche Joe Crowley, uno dei più potenti politici americani.
Francesco Foti racconta Alexandria Ocasio-Cortez analizzando la sua storia, il suo stile e il suo linguaggio. Questi ultimi due punti sono la chiave del suo successo: non nasconde le sue origini latine per dare risalto a chi prima di lei ha combattuto per i diritti delle minoranze. Il suo linguaggio è semplice e diretto, le permette di entrare nel cuore delle persone ed accogliere consensi unanimi.
Dovremmo essere tutti femministi – Chimamanda Ngozi Adichie.
Chimamanda Ngozi Adichie è una scrittrice nigeriana. Ha vinto molti premi letterari tra cui il Commonwealth Writers’ Prize for Best First Book nel 2005, il Premio internazionale Nonino nel 2009 e il National Book Critics Circle Award nel 2013. Nel 2018 è stata insignita del PEN Pinter Prize.
Nel 2012 Adichie è intervenuta sul tema del femminismo per TEDxEuston, con il discorso Dovremmo essere tutti femministi e nel 2014 pubblica l’omonimo saggio. L’autrice, sempre impegnata su temi quali razzismo e parità di genere, offre una definizione originale del femminismo per il XXI secolo. Secondo Adichie le donne devono aspirare all’indipendenza ed essere ambiziose da un punto di vista professionale, e non dedicare la loro vita interamente agli uomini. Afferma inoltre che il termine femminismo è collegato ai diritti umani e che tutti, donne e uomini, dovrebbero impegnarsi per vivere in un mondo più equo.
“Insegniamo alle femmine a restringersi, a farsi piccole. Diciamo alle femmine: puoi essere ambiziosa, ma non troppo. Devi puntare ad avere successo, ma non troppo, altrimenti minaccerai l’uomo. […] Mi sono sentita dire se non avevo paura di intimidire gli uomini. Non era un mio timore, anzi, non ci avevo mai pensato, perché un uomo intimidito da me è esattamente il tipo di uomo che non mi interessa.”
Becoming – Michelle Obama
Michelle Robinson Obama è un avvocato statunitense, laureata alle università di Princeton e Harvard. Inizia la sua carriera a Chicago nello studio Sidley & Austin dove conosce il futuro marito Barack Obama. È stata la first lady degli Stati Uniti dal 2009 al 2017 e prima donna afroamericana a ricoprire tale ruolo.
In questo libro Michelle Obama descrive gli inizi del matrimonio, le difficoltà nel trovare un equilibrio tra la sua carriera e la rapida ascesa politica del marito. Confida le loro discussioni sull’opportunità di correre per la presidenza degli Stati Uniti, e racconta del duro lavoro dietro le quinte durante la campagna elettorale. Dal South Side di Chicago alle aule di Princeton fino alla Casa Bianca, Michelle Obama racconta la storia della sua famiglia che per otto anni ha governato gli Stati Uniti.
Becoming è un’autobiografia che svela l’animo di una donna unica e rivoluzionaria che lotta per vivere con autenticità, capace di mettere la sua forza e la sua voce al servizio di alti ideali.
Gli uomini mi spiegano le cose. Riflessioni sulla sopraffazione maschile – Rebecca Solnit
Rebecca Solnit è una scrittrice statunitense. Ha preso parte in campagne ambientaliste e per i diritti umani a partire dagli anni ’80. Già sostenitrice delle campagne di 350.org e del Sierra Club per contrastare i cambiamenti climatici, il suo attivismo include azioni per i diritti delle donne, in particolare per contrastare la violenza di genere.
Nel 2014 Haymarket Books pubblica Gli uomini mi spiegano le cose, una collezione di saggi brevi che spiegano la forma più sottile di sopraffazione maschile. La sopraffazione culmina con l’aggressione fisica o con l’umiliazione della donna, ma esistono dei comportamenti altrettanto pericolosi che passano inosservati perché reputati normali.
Gli uomini pensano erroneamente di sapere cose che le donne non sanno e, senza farsi domande, iniziano a spiegarle. A questo libro si attribuisce la nascita del termine mansplaining, utilizzato per descrivere una modalità di linguaggio paternalistica, tipicamente adottata dagli uomini nei confronti delle donne.