Cosa è il breadcrumbing e come uscirne?
Non tutte le relazioni sono perfette, alcune durano anni, altre soltanto qualche mese e quando ci si lascia non tutti reagiscono allo stesso modo. In alcune relazioni capita quello che viene definito come breadcrumbing.
La parola deriva dall’inglese e letteralmente significa briciole di pane. In poche parole indica una tecnica che viene utilizzata da coloro che inviano segnali al proprio partner per far sentire la loro presenza. Nonostante abbiano lasciato l’altro, continuano a voler essere presenti nella loro vita, lasciando che si alimentino le speranze di poter tornare insieme. Cerchiamo di comprendere meglio cosa è il breadcrumbing.
Altro non è che una forma di manipolazione emotiva attraverso la quale chi la effettua mira ad ottenere dei vantaggi in cambio. Questi possono riguardare il voler ottenere un incontro intimo, un ritorno economico (come un regalo o un prestito) o emotivo (puntando ad aumentare la loro autostima). Chiaro è che, soprattutto se si tratta di una relazione di lunga data, che chi effettua il breadcruming conosce la propria vittima dunque sa come “aggirarla”. Per esempio se è consapevole dell’indole romantica del partner, potrebbe promettere cene o fughe romantiche che non avverranno mai.
Il Breadcrumbing non funziona solamente all’interno di relazioni amorose ma anche affettive e familiari. Va ricordato che sebbene si tenda a pensare che le donne siano vittime e gli uomini carnefici, il breadcruming può essere attuato da entrambi i sessi. Questa tecnica viene messa in pratica sia per quanto concerne le relazioni online che per le relazioni offline. Sicuramente se la relazione è soltanto online e non vi è mai stato alcun incontro, sarà più facile poter mantenere le distanze e lasciare il proprio compagno.
Per quanto riguarda le vittime, in genere queste tendono a sentirsi in colpa e sentiranno di aver deluso il breadcrumber se questi scompare e tenteranno di soddisfarlo per evitare di essere abbandonate nuovamente. Si entra in un circolo vizioso dove l’altro appare e scompare a suo piacimento e la vittima rimane in attesa che qualcosa possa migliorare ed è proprio questa garanzia che consente al manipolatore di agire in tal senso. L’ambiguità di questo comportamento causa ansia e dolore, poiché si vive in un limbo non riuscendo a proseguire oltre con la propria vita.
Ma chi è il breadcrumber? potrebbe essere una persona profondamente insicura che attuando questa tecnica consente a sé stesso di sentirsi ammirato da parte dell’altro suscitando interesse e creando invece insicurezza nella vittima; vi è una sorta di sadismo sullo sfondo che è permeato dal desiderio di poter controllare l’altro. Il breadcrumber potrebbe essere una persona immatura, egoista, narcisista. Una persona che probabilmente non possiede neanche quella capacità empatica e costruttiva di lasciar andare l’altro rispettando allo stesso tempo i suoi sentimenti.
Cosa è il Breadcrumbing – come capire se si è vittime?
Abbiamo visto cosa è il breadcrumbing, cerchiamo di capire ora come riconoscerlo.
Ci sono alcuni segnali che si possono tenere in considerazione per poter capire se si è o meno vittime di Breadcrumbing. Ad esempio, quando il partner si comporta in modo vago, scrivendo messaggi del tipo “vedremo” “forse” senza dare mai una certezza di quando effettivamente avverrà l’incontro. Oltre ad essere vago, potrebbe farsi vivo raramente, a temere un contatto fisico e dunque un confronto; piuttosto preferirà comunicare online, cercando di mandare avanti il rapporto ma non facendo in realtà mai il passo in avanti.
Non esiste una progettazione, dei piani futuri, anzi dopo un periodo di assenza, l’arma migliore su cui puntano i breadcrumber, per loro sarà tutto come prima, come se non fosse successo nulla. Se si tenterà di lasciarli, loro si faranno sentire con maggiore insistenza.
Cosa è il Breadcrumbing – come uscirne?
Spesso non ci si accorge di essere all’interno di una situazione del genere sino a che non ci viene fatto notare dall’esterno. La vittima potrà dunque solo in un secondo momento iniziare a riflettere su quanto sta accadendo. Per poterne uscire bisogna iniziare a considerare la relazione che si sta vivendo e porsi delle domande. Ad esempio ci si può chiedere se sia normale che il proprio partner sparisca e si abbiano notizie di lui sporadicamente o che vi sia un rapporto con poca intimità.
Bisogna prendere consapevolezza che l’altro non cambierà, che è vano il tentativo di mandare avanti una relazione che in realtà non procede oltre i primi passi. Generalmente ad essere vittime sono persone con bassa autostima e personalità dipendenti, oltre che incapaci di fissare dei limiti e dire basta. Spesso è difficile staccarci dal breadcrumber in quanto si pensa di arrivare a meritare quel tipo di amore, quel tipo di attenzioni. Ci si dovrebbe focalizzare su come queste briciole che ci lascia ci fanno sentire e capire che tipo di legame in realtà andiamo cercando. Lasciare dunque perdere le qualità positive del breadcrumber e pensare piuttosto al nostro benessere personale.
Impariamo ad amarci.
Impariamo a circondarci di chi ci ama davvero.