Quali sono le star che ci hanno lasciato nel 2020?
Nel 2020 siamo stati fin troppo abituati a sentir parlare di morti. Ogni giorno, a causa del covid-19, siamo stati costretti a fare la conta dei posti vuoti a tavola. La morte è diventata quasi una triste compagna di viaggio, come nelle favole più oscure.
Alcuni decessi, inevitabilmente, hanno fatto più rumore di altri. Sono quelli legati ai personaggi che hanno avuto un’effettiva influenza nella nostra vita. Quei personaggi famosi che abbiamo visto per tutta la nostra vita, quelli di cui abbiamo ammirato il talento e che, per molti versi, abbiamo invidiato.
Il 2020, in questo senso, è stato un anno ricco. Sono stati tantissimi i personaggi appartenenti allo star system che si sono spente. La maggior parte di loro ha avuto una morte naturale dovuta a patologie pregresse. Queste star spaziano: dai calciatori agli esperti di diritto, dagli attori ai musicisti. In qualche modo, loro hanno influenzato la nostra vita e questo è un nostro piccolo omaggio alla loro grandezza.
Nel ricordo di 15 star che ci hanno lasciato nel 2020
Diego Armando Maradona
L’amatissima leggenda del calcio, Diego Maradona, è morto il 25 novembre per un ictus. Aveva solo 60 anni. I suoi alti e bassi sono stati, inoltre, documentati in un docufilm omonimo pubblicato dal regista premio Oscar Asif Kapadia nel 2019.
Ken Spears
Fu lui a creare Scooby-Doo, il franchise nato per Hanna-Barbera. Morto il 6 novembre per demenza all’età di 82 anni. Lui e il suo socio, Joe Ruby, morto anch’egli nel 2020, crearono anche Dynomutt, Dog Wonder, Captain Caveman e Jabberjaw. Ken Spears creò anche il famoso cartone animato Alvin and the Chipmunks.
Sean Connery
Sean Connery, l’attore scozzese, primo protagonista in assoluto ad interpretare James Bond e divenuto, inoltre, una delle star più iconiche di tutta la serie, è morto a 90 anni il 31 ottobre. Il premio Oscar è morto nel sonno alle Bahamas, come riferito dalla BBC.
Eddie Van Halen
Eddie Van Halen, chitarrista e membro fondatore dell’omonima band rock Van Halen, è morto il 6 ottobre per un cancro alla gola all’età di 65 anni.
Johnny Nash
Johnny Nash, cantante e compositore, è morto per cause naturali il 6 ottobre a 80 anni. Iniziò la sua carriera nella musica pop negli anni ’50, debuttando, nel 1957 con il singolo “A Teenager Sings the Blues”. Conosciuto principalmente per la sua hit del 1972, “I Can See Clearly Now”, tra le sue canzoni degne di nota ricordiamo, “Hold Me Tight”, “You Got Soul”, “Rock Me, Baby” e cover di “A Very Special Love” di Doris Day e “Wonderful World” di Sam Cooke.
Kenzo Takada
Kenzo Takada, fondatore del brand di lusso, è morto a causa di complicazioni dovute al coronavirus il 4 ottobre, ad 81 anni. Takada è stato un famoso designer giapponese-francese che debuttato a Parigi con la sua omonima collezione con il mix di motivi e colori forti per cui era famoso negli anni ’70. Nemmeno il ritiro poteva impedire a Takada di seguire il suo amore per la moda, tanto è che a gennaio ha lanciato il marchio K3, ponendo particolare attenzione all’interior design.
Jackie Stallone
Jackie Stallone, madre di Sylvester Stallone, è morta nel sonno il 21 settembre a 98 anni. Conosciuta come la mamma della star di Rocky, ha avuto una carriera notevole negli anni ’60. Ha recitato nello show di wrestling degli anni ’80 GLOW: Gorgeous Ladies of Wrestling, l’organizzazione che in seguito ha ispirato l’omonima serie Netflix. Jackie era anche un astrologo che pubblicava libri, appariva in televisione.
Ruth Bader Ginsburg
La giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg è morta all’età di 87 anni il 18 settembre, a causa di complicazioni dovute al cancro al pancreas metastatico. Ginburg è stata la seconda donna a far parte della Corte Suprema, oltre ad essere una paladina dell’uguaglianza di genere. Fu nominata alla Corte da Clinton nel 1993. Negli ultimi anni della sua vita, divenne un’icona Pop, chiamata “The Notorious RBG”.
Chadwick Boseman
Chadwick Boseman ha interpretato il supereroe Marvel T’Challa, alias Black Panther, nella Pantera Nera del 2018, è morto a 43 anni per un cancro al colon il 28 agosto.
L’attore aveva costruito la sua carriera interpretando icone nere storiche, tra cui il giocatore di baseball Jackie Robinson, l’icona musicale James Brown e Thurgood Marshall in “Marshall”.
Boseman è, inoltre, apparso come T’Challa in “Avengers: Infinity War” ed in “EndGame” e, più recentemente, ha recitato nel criminal drama 21 Bridges e in Da 5 Bloods, il dramma di guerra di Spike Lee. Ha fatto appena in tempo a completare le riprese del film Netflix Ma Rainey’s Black Bottom, basato sull’opera di August Wilson e che, a quanto pare, rappresenta l’ultima apparizione cinematografica di Chadwick Boseman.
Naja Rivera
Tante sono le star che ci hanno lasciato nel 2020, segnando un anno già fortemente scosso. Tra queste, all’elenco si aggiunge anche Naja Rivera, la star di Glee trovata morta il 13 luglio dopo essere scomparsa dopo una gita in barca in un lago californiano. Aveva solo 33 anni.
Cinque giorni prima del suo ritrovamento, l’8 luglio, era stata denunciata la sua scomparsa, dopo un pomeriggio sul lago Piru nella contea di Ventura, in California, su una barca noleggiata con il figlio Josey Hollis Dorsey di 4 anni.
Il bambino è stato ritrovato poi da solo sulla barca ormai alla deriva. Ha spiegato agli investigatori di aver perso la mamma durante una nuotata. Lei su quella barca non era più tornata. La donna è stata dichiarata presumibilmente morta per annegamento dalle autorità competenti.
Kelly Preston
L’attrice Kelly Preston è morta il 12 luglio a 57 anni dopo aver combattuto per due anni contro il cancro al seno. Era sposata con John Travolta ed era nota per film come Jerry Maguire, For Love of the Game, Twins, What a Girl Wants ed altri.
Nel 2018 ha girato l’ultimo film, Gotti, in cui è apparsa come moglie del boss mafioso John Gotti, interpretato da John Travolta.
Ennio Morricone
Ennio Morricone è morto a Roma il 6 luglio a 91 anni. Era il compositore italiano premio Oscar di oltre 500 colonne sonore. Nel corso della sua gloriosa carriera, Ennio è diventato un vero e proprio eroe nazionale nella sua terra natìa, l’Italia, e in America è stato nominato per sei oscar, vincendo solo una volta con The Hateful Eight.
William Dufris
Forse molti non lo sanno, ma William Dufris è la voce originale dietro il personaggio amato dai bambini Bob L’aggiustatutto. Morto il 24 marzo di cancro a soli 62 anni, Dufris non solo ha doppiato il personaggio principale di questa serie animata, ma ha contribuito a dare vita a molti altri protagonisti, tra cui Peter Parker nel dramma di Dirk Maggis, The Amazing Spider-Man.
Kirk Douglas
Tra le star che ci hanno lasciato nel 2020, troviamo la leggenda del grande schermo Kirk Douglas, morto il 5 febbraio a 103 anni. Con più di 92 presenze, Douglas ha recitato in classici hollywoodiani come Spartacus, The Bad and The Beautifuò. Inoltre, ha contribuito a creare una rivoluzione ad Hollywood, lavorando per mettere fine alla Black List per Dalton Trumbo, facendolo accreditare per il film “Spartacus” (1960). Lo sceneggiatore apparteneva agli Hollywood Ten, un gruppo di scrittori e registi citati per disprezzo del Congresso.
Il suo ultimo lungometraggio risale al 2004, ed è Illusion, nonostante, però non abbia rinunciato ad apparire pubblicamente anche a spettacoli di premiazioni fino alla fine della sua vita.
Kobe Bryant
Kobe Bryant è la leggenda del basket dei L.A. Lakers morta in un incidente in elicottero il 26 gennaio a soli 41 anni.
Bryant è stato scelto a soli 18 anni, diventando uno dei giocatori più giovani della storia dell’NBA. Egli è stato 5 volte campione NBA durante i 20 anni da giocatore professionista. Ha anche vinto un Oscar per il miglior cortometraggio di animazione nel 2018 per il film Dear Basketball.