Negli ultimi anni sempre più italiani si sono avvicinati al trading online, iniziando a investire in modo autonomo in Borsa alla ricerca di nuove opportunità. Senza dubbio la gestione indipendente del proprio capitale mette a disposizione numerose potenzialità, tuttavia si tratta di un’attività che richiede un approccio prudente e un investimento iniziale nella formazione.
In particolare, è fondamentale imparare l’analisi tecnica per essere in grado di studiare i movimenti dei prezzi, apprendere come valutare le società quotate e in che modo interpretare gli indicatori macroeconomici.
Allo stesso modo, è necessaria una certa consapevolezza sugli strumenti di trading, sfruttando le tecnologie proposte dai broker online per una migliore gestione del rischio e una maggiore protezione del capitale.
Per migliorare la propria consapevolezza in ambito finanziario, è importante affidarsi ad esperti del settore, ad esempio scegliendo di investire in azioni con TradingCenter, portale di approfondimento specializzato nel trading azionario, dove trovare tantissime risorse utili per cominciare a muovere i primi passi sui mercati finanziari.
Secondo i professionisti della piattaforma, prima di investire in Borsa è indispensabile comprenderne i meccanismi e sviluppare una serie di competenze tecniche e conoscenze essenziali.
Il bilanciamento tra investimenti di breve e lungo termine
Al giorno d’oggi è possibile investire in azioni a breve termine oppure con orizzonti temporali di lungo periodo. Nel primo caso si usano strumenti derivati come i CFD, per speculare sulle variazioni di prezzo degli asset aprendo e chiudendo le posizioni rapidamente, utilizzando soprattutto l’analisi tecnica per scoprire le tendenze e studiare i movimenti delle quotazioni. Nel secondo caso, invece, si prediligono azioni di società solide, capaci di garantire dividendi, una posizione stabile sul mercato e una crescita costante.
Per un trader che investe in azioni è indispensabile bilanciare questi due approcci, studiando strategie d’investimento diversificate che consentono di operare sia nel breve sia nel lungo periodo.
In questo modo, si possono usare i CFD per proteggere gli asset in portafoglio dalle oscillazioni di breve termine, tutelandosi dalle crisi improvvise e dalle fluttuazioni temporanee con posizioni di lungo periodo, scegliendo titoli di aziende affidabili con un business capace di posizionarsi sul mercato per i prossimi anni a venire.
Monitorare sempre gli indicatori più importanti
Spesso molti trader principianti si concentrano appena sull’analisi tecnica, tralasciando lo studio degli indicatori e l’analisi fondamentale. Ovviamente, è necessario uno studio più ampio e approfondito degli asset in Borsa, per comprendere in modo chiaro e dettagliato le tendenze e i fenomeni che possono influenzare i mercati finanziari.
Gli indicatori economici sono senza dubbio essenziali in questo contesto, in quanto offrono informazioni utili per capire lo stato di salute dell’economia.
Si tratta di dati sui tassi di occupazione, le stime sul PIL e la fiducia di imprese e consumatori, ma anche sulle iniziative delle banche centrali e i programmi di stimoli all’economia. Allo stesso modo, non bisogna sottovalutare gli indicatori di mercato, tenendo conto per le proprie analisi di informazioni sui volumi degli scambi e il livello di volatilità, oltre alle performance dei principali cross valutari e in particolare del dollaro americano.