Donne che rivoluzioneranno il 2021: quali sono? Gennaio sta volgendo ormai al termine ed è ora di tirare le somme. Il 2020 è stato un anno da dimenticare, una pagina nera in un libro scritto da più mani.
Il 2021, però, nonostante i lasciti e la situazione non ancora rosea, può essere definito l’anno della speranza. Quella di riuscire a vedere, in qualche modo, la luce in fondo al tunnel.
Per questo motivo, quest’anno, abbiamo preso in considerazione le donne che si sono fatte notare lo scorso anno, per aver apportato delle piccole rivoluzioni che, però, contribuiranno a rendere grande il nostro presente.
Sono donne forti, che hanno combattuto con coraggio le proprie lotte, confortando e rappresentando esse stesse il barlume di speranza a cui aggrapparci fortemente.
1.Donne che rivoluzioneranno il 2021: Olivia Troye
Una donna che ha saputo scrivere il proprio nome negli annali americani. Ha trascorso tutta la sua carriera a proteggere i cittadini americani in qualità di consigliere del vicepresidente Pence, per la sicurezza nazionale, l’antiterrorismo e il coronavirus.
Spinta da un bene superiore, ha avuto il coraggio di non tacere, parlando pubblicamente della cattiva gestione della situazione covid-19.
2. Donne che rivoluzioneranno il 2021: Cori Bush
Infermiera, mamma single e pastore. L’attivista e prima donna di colore a rappresentare il Missouri al congresso si è posta l’obiettivo di porre fine con tutti i mezzi a sua disposizione al razzismo.
Il suo orgoglio più grande è stato quello di arrivare a rappresentare al Congresso il distretto in cui è nata e vissuta.
3. Donne che rivoluzioneranno il 2021: Paola Velez
Il 2020, per Paola Velez è stato un anno proficuo. La pasticciera stellata lancia Doña Dona, un popup di ciambelle latino-americane per i ristoratori duramente colpiti dalla pandemia.
Inoltre, sempre la Velez, crea Bakers Against Racism, una vendita mondiale di dolci, divenuta subito virale, tanto da ricavare quasi due milioni di dollari per le organizzazioni che supportano le vittime di razzismo etnico.
4. Donne che rivoluzioneranno il 2021: Edith Eger
La psicologa ed autrice novantatreenne, sopravvissuta all’Olocausto, rappresenta davvero uno stimolo di forza e caparbietà, nonostante il duro passato.
Nel suo primo libro, “The Gift” (il regalo), narra una storia di sopravvivenza e guarigione dalle ferite dell’anima: la sua.
La donna già ad Auschwitz aveva fatto della sua forza un’arma di sopravvivenza.
“Non ho permesso alle guardie di toccare la mia tranquillità”- afferma Edith Eger.
Ed ora, con il suo libro, diventato immediatamente un best seller internazionale, si mette a disposizione dei lettori, insegnando ad affrontare la paura, il dolore, la rabbia e lo stress.
5. Donne che rivoluzioneranno il 2021: Vanessa Nakate
24 enne, ugandese, Vanessa Nakate già nel 2018 si era fatta notare con forza per la sua lotta agli usurpatori dell’ambiente. I cambiamenti climatici, soprattutto nella sua zona d’origine, stavano diventando una problematica seria, quasi ingestibile.
Le evoluzioni ambientali in Uganda iniziavano a preoccupare frane, inondazioni e siccità.
Da due anni a questa parte, la Nakate è cresciuta, come voce globale nella comunità eco assieme a Greta Thunberg.
Vanessa combatterà anche nel 2021, facendo sentire la sua voce affinché si possa davvero ottenere un mondo pulito, sano, equo e sostenibile per tutti.
6.Donne che rivoluzioneranno il 2021: Mary Barra
La prima CEO donna di General Motors ha investito miliardi di dollari nella progettazione e produzione di mezzi di trasporto più eco-consapevoli, come le auto a guida autonoma alimentate a batteria e altri veicoli elettrici. Durante il periodo dei picchi più alti della pandemia covid-19, Barra ha guidato GM nella riassegnazione dell’azienda rendendola in grado di produrre 30.000 ventilatori. Mary Barra, inoltre, ha consolidato il suo impegno come presidente e fondatrice del Comitato consultivo per l’inclusione di GM.
“La diversità, in tutte le sue molte dimensioni, ci rende più forti.”
{Mary Barra}