Site icon The Web Coffee

Vintage Friday: 5 film che sanno d’inverno

Siamo nel pieno dell’inverno, una stagione fatta di neve, cioccolate calde e tanto freddo. Per il Vintage Friday, vediamo quali sono i migliori film che sanno d’inverno.

Fonte foto: Wikipedia

L’inverno è una delle stagioni più divisive: c’è chi lo ama e chi lo odia.

Anche nel 2021 siamo costretti a vivere un inverno diverso dagli altri anni: niente piste da sci, niente riunioni con gli amici nelle case in montagna e niente caffetterie gremite di persone.

Ma, nonostante ciò, l’inverno mantiene un certo fascino dato dai paesaggi innevati, il freddo che pizzica le guance e il calore di quando torniamo a casa.

Ci sono film che riescono a trasportare questo fascino anche su pellicola, anche se spesso l’inverno viene usato come sfondo delle storie più violente, creando un contrasto tra il bianco candido della neve e il rosso scarlatto del sangue.

 

Vediamo allora le migliori pellicole che sanno d’inverno.

 

Into the wild (2007)

Iniziamo con Into the wild, film del 2007 diretto da Sean Penn e basato sul romanzo Nelle terre estreme di Jon Krakauer.

Il romanzo e il film raccontano la storia vera di Christopher McCandless, un giovane della Virginia che, subito dopo la laurea, decide di intraprendere un viaggio lungo due anni attraverso gli Stati Uniti, per raggiungere l’Alaska.

L’obiettivo di Chris era quello di staccarsi da ogni cosa materiale: a Chris non interessavano i soldi, le macchine o le ricchezze, tutto ciò che voleva fare era raggiungere i propri sogni e trovare sé stesso.

Ma Chris era anche decisamente immaturo e impreparato, infatti, arriva in Alaska senza un equipaggiamento adeguato e finisce per soffrire il freddo e la fame.

Simbolo indimenticabile della pellicola e della storia di Chris è il Magic Bus, un vecchio autobus degli anni Quaranta dove Chris ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita, prima di morire a causa di una pianta velenosa, scambiata per commestibile.

Ma Chris, prima di morire, capirà una grande verità: “La felicità è reale solo se condivisa”.

Fonte foto: Filosofemme

 

Ricomincio da capo (1993)

Ricomincio da capo è un film del 1993, diretto da Harold Ramis e con protagonista Bill Murray.

La storia è incentrata sul meteorologo Phil Connors, incaricato di condurre un servizio sul Giorno della Marmotta, un evento annuale legato alla tradizione invernale. Phil è decisamente contrariato e non fa segreto del disprezzo che prova per quella cittadina e per i suoi abitanti, credendoli degli imbroglioni.

Il giorno dopo, Phil si sveglia nel suo bed and breakfast, con la radiosveglia che suona la canzone I Got you Babe di Sonny & Cher. Scrive la sua recensione e incontra la sua collega Rita; a causa di una bufera di neve, Phil rimane bloccato in città, ma, innervosito per la situazione e le celebrazioni del Giorno della Marmotta, decide di tornare presto in camera sua. La mattina seguente, Phil si rende conto che gli eventi della giornata precedente si ripetono inesorabilmente, rendendosi conto presto che è bloccato in un loop temporale.

Una commedia divertente, con risvolti amari, che sa tanto di inverno.

Fonte foto: CiakClub

 

Shining (1980)

Tra i migliori film invernali non potevamo che citare Shining, il capolavoro di Stanley Kubrick tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, che vede anche una delle migliori performance attoriali di Jack Nicholson.

Il protagonista è Jack Torrance, un ex insegnante disoccupato col vizio dell’alcol, in cerca d’ispirazione per il suo romanzo. Gli viene proposto il posto di guardiano invernale presso l’Overlook Hotel e Jack accetta di buon grado, portando anche sua moglie Wendy e suo figlio Danny.

Arrivati a destinazione, Danny ha alcune macabre visioni, mentre suo padre Jack diventa sempre più nevrotico e irascibile. Ma sarà solo l’inizio della parabola di follia che interesserà Jack.

Il film è sicuramente un caposaldo del cinema moderno, nonostante le rimostranze di King, che non ha mai apprezzato la trasposizione.
In uno scenario gelido e innevato, lo spettatore segue la caduta di Jack in un baratro di follia, che lo porterà alla furia omicida.

Fonte foto: Persinsala

 

Fargo (1996)

Non poteva mancare Fargo, il film del 1996 scritto e diretto dai fratelli Coen.

La storia si apre, durante l’inverno del 1987: un direttore commerciale di una concessionaria di automobili, Jerry, ha un disperato bisogno di soldi, a causa di una serie di malriusciti imbrogli finanziari. Per ristabilire le sue finanze, Jerry si reca a Fargo, dove assume due piccoli criminali per inscenare il rapimento di sua moglie ed estorcere un riscatto di un milione di dollari dal ricco suocero, anche capo della concessionaria. Il piano non andrà come previsto, ma innescherà un’escalation di violenza sulla quale indagherà Marge, il capo della polizia di Brainer.

La violenza di Fargo, la sceneggiatura eccelsa dei Coen e le interpretazioni magistrali di Frances McDorman

 Steve Buscemi rendono questo film una piccola perla segnata dal bianco candido della neve onnipresente in tutta la pellicola.

Fonte foto: Sentieri Selvaggi

 

Eternal Sunshine of the Spotless Mind (2004)

Abbiamo già parlato dell’ignobile traduzione italiana del titolo di questa piccola perla di Michel Gondry del 2004, con protagonisti Kate Winslet e Jim Carrey, per questo non la citeremo neanche.

Il film racconta di una realtà immaginaria in cui esiste un’azienda, la Lacuna Inc., che cancella dalla memoria alcuni ricordi specifici legati ad una persona. Ed è proprio quello che succede a Clementine, la quale decide di cancellare i ricordi legati a Joel dopo la loro relazione.
Joel non si capacita di questa situazione e decide anche lui di cancellare Clementine dai suoi ricordi. Ma durante il processo di cancellazione succede qualcosa: Joel inizia a rivivere a mente tutti i ricordi legati a Clementine, rendendosi conto, troppo tardi, di non volerla dimenticare. Inizia così un viaggio tra i ricordi di Joel, in cui l’uomo cerca di rincorrere Clementine, rivivendo la loro storia d’amore.

Eternal sunshine of the spotless mind è un piccolo gioiellino: utilizzando un espediente narrativo originale, la storia racconta una classica storia d’amore, ma non esita a raccontarne anche i momenti più brutti.

In vari ricordi vediamo Montauk in inverno, la città in cui Joel e Clementine si sono conosciuti e noi non possiamo che vivere la loro storia d’amore con trasporto e un pizzico di tristezza.

Fonte foto: Medium

 

Questi erano 6 film che sanno d’inverno. Come abbiamo visto, l’inverno è una stagione usata spesso per raccontare storie di violenza e assassinii, ma anche la stagione usata per raccontare magiche e nostalgiche storie d’amore.

E a voi quale film ricorda l’inverno?

Exit mobile version