La nomina presidenziale di Kamala Harris, la carismatica senatrice eletta il 20 gennaio 2021, è una svolta storica che vede al potere per la prima volta una donna di colore.
Nata a Oakland da madre indo-americana, immigrata da Chennai, e da padre di origine giamaicana, Kamala Harris ha studiato alla Howard University e all’Hastings College of the Law di San Francisco.
Il suo dna grintoso fornisce una lezione womanpower che la eleggono di diritto come modello di riferimento e la porta ad essere spesso nel mirino delle attenzioni mediatiche che ogni giorno le dedicano prime pagine e articoli che scavano a fondo sia sulla sua vita che sulla sua personalità.
Ma siamo certi di sapere davvero tutto su Kamala Harris?
Ecco a voi 7 curiosità che, forse, non conoscete su Kamala Harris
1. Quale sarà il suo ruolo come “seconda” di Biden?
Al termine delle elezioni americane sappiamo che il suo ruolo sarà appunto quello di sostituire Joe Biden nel ruolo di presidente, ma non è solo questo a rendere la stampa così interessata a lei. Con molte probabilità infatti, si presume sarà la prossima candidata democratica alla Casa Bianca, dal momento che Biden ha già dichiarato che non correrà per un secondo mandato.
2. Il segreto nascosto dietro le sue onnipresenti sneaker
Kamala Harris è la prima donna a indossare principalmente delle comode sneakers durante la campagna elettorale. Pur sembrando una curiosità frivola, questo aspetto nasconde in sé una serie di segreti per niente superficiali: oltre ad essere diventata la scarpa globalmente più indossata dell’ultimo decennio, la sneaker è profondamente legata al momento storico e culturale attuale, che distrugge i concetti antiquati di formalità e di femminilità che vedono “obbligatoria” la scarpa col tacco in occasioni pubbliche.
Inoltre il messaggio che Kamala Herris vuole trasmettere, come riportato da Elizabeth Semmelhack, autrice del libro Sneaker X Culture: Collab al The Guardian, è che le sneaker simboleggiano l’equivalente sartoriale della “disponibilità a rimboccarsi le maniche”.
3. Infanzia e gioventù di Kamala Harris
Grazie a un programma di integrazione razziale, Kamala ha accesso alle migliori scuole sin da piccola. Ha frequentato la Chiesa afro americana ed è andata all’asilo dove sulle pareti erano appesi i poster di Harriet Tubman e Frederick Douglass, due icone delle battaglie per i diritti dei neri. Quando i genitori divorziano, Kamala ha solo sette anni e ricorda di come, andando a trovare il padre a Palo Alto, lei e la sorella fossero oggetto di episodi di discriminazione da parte di genitori di altri bambini, che non permettevano loro di giocare per via del colore della loro pelle.
Questa esperienza l’ha spinta a dare il meglio di sé e ad iscriversi all’Howard University di Washington, l’ateneo amato dai neri – come lo ha definito lei nella sua biografia- e a praticare in seguito come avvocato.
4. Vita privata
Kamala Harris si sposa nel 2014 con Douglas Emhoff e decide di includere nel nucleo familiare anche le due figlie da lui avute dal precedente matrimonio. Contrariamente all’uso comune decide di mantenere il proprio cognome dopo le nozze in memoria del padre. E’ di religione battista.
5. Il patrimonio di Kamala Harris
Secondo quanto riportato da Forbes, il patrimonio si aggirava intorno ai 5,8 milioni di dollari nel 2019.
6. Il significato del suo nome
Il suo nome, per volere dei genitori, deriva dalla mitologia induista: “Kamala” in sanscrito significa “loto” ed è un nome alternativo della dea Lakshmi, mentre “Devi” (il suo secondo nome) in sanscrito significa “dea” ed è anche il nome della divinità femminile che protegge i villaggi.
7. Parenti
La sorella è Maya Harris, analista politico, e il cognato è Tony West, General Counsel di Uber ed ex funzionario del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. E’ stata la sorella a celebrare le nozze tra Kamala e Douglas.