Per mobilità sostenibile, si intende un modo di spostarsi (solitamente nelle vie urbane) in grado di avere un minor impatto ambientale, oltre che sociale ed economico, rispetto all’utilizzo dei veicoli cosiddetti “tradizionali”. Utilizzare un mezzo di trasporto sostenibile, consente di ridurre l’inquinamento atmosferico, acustico, nonché il consumo del territorio ed il degrado delle aree urbane, dato che per realizzare le infrastrutture necessarie ai mezzi di trasporto ordinari (come strade e ferrovie), è stato necessario sottrarre spazi verdi. La mobilità sostenibile, riduce, al contempo, il costo degli spostamenti in quanto l’elettricità ed i combustibili sostenibili hanno un costo minore. Pertanto, si può affermare che la mobilità sostenibile è anche “smart”, poiché consente di utilizzare la tecnologia, incentivare l’innovazione ed orientare il comportamento delle persone al rispetto dell’ambiente.
I mezzi di trasporto sostenibili
I mezzi di trasporto che possono essere annoverati come sostenibili sono quelli alimentati a gas naturale, GPL, idrogeno, bio combustibili (ovvero carburanti organici che vengono prodotti da sostanze organiche, come ad esempio le biomasse, le alghe e gli scarti agricoli), oppure elettricità. Questa tipologia di combustibile, viene sfruttata attraverso dei nuovi propulsori di cui sono dotati i veicoli, specialmente quelli ibridi. Senza dubbio, però, i mezzi di trasporto elettrici sono quelli che hanno un minor impatto ambientale rispetto alle alternative disponibili ad oggi sul mercato, dato che non hanno emissioni di ossidi di azoto e polveri sottili durante l’utilizzo, con conseguente miglioramento della qualità dell’aria, specialmente nelle grandi città. L’auto elettrica, è anche molto meno rumorosa rispetto ai modelli tradizionali. Tuttavia, nonostante questi vantaggi, le auto elettriche sembrano ancora non essere molto diffuse. Probabilmente, a disincentivare l’acquisto di questi veicoli, sono i prezzi ancora non proprio alla portata di tutti e l’assenza sul mercato di usato valido. Pertanto, per ovviare alla situazione, si può noleggiare auto elettrica o ibrida ed avere un consistente risparmio.
Come incentivare la mobilità sostenibile
Come già detto, la mobilità sostenibile ha diversi vantaggi, ma spesso il suo proliferare è ostacolato da diversi fattori, non solo i costi dei veicoli, come già detto, ma soprattutto, alla mentalità. Infatti, molte persone, pensano che sostenibilità sia una sorta di “briglia” che impedisce di muoversi in libertà. Infatti, la convinzione che con i veicoli elettrici si possano percorrere solo brevi tratte, oppure l’assenza di colonnine elettriche per la ricarica, sono visti come limiti importanti alla mobilità. Tuttavia, anche al livello di governo centrale, ultimamente vi sono diverse iniziative che tendono ad incentivare la mobilità sostenibile, come, ad esempio, l’utilizzo di risorse pubbliche per l’acquisto di mezzi di trasporto pubblici che sfruttano i combustibili green. A livello europeo, invece, le istituzioni puntano alla consapevolezza: dal 2004 è stata istituita l’European Mobility week, ovvero una settimana che prevede convegni, giornate senz’auto ecc., per invitare i cittadini alla riflessione sui mezzi di trasporto utilizzati nella quotidianità.
L’obiettivo, che sembra essere perseguibile con un po’ di attenzione in più, è quello di dimezzare in un lasso di tempo pari a 20 anni il consumo del carburante nei veicoli. Ciò è possibile investendo sulle tecnologie già disponibili, in modo da ottimizzarle ed orientando le scelte dei consumatori verso opzioni più green.