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Donne flappers: gli anni ’20 e la loro emancipazione “ruggente”

Gli Anni Ruggenti rappresentano un periodo di rottura da un punto di vista economico, politico e sociale. Tra le figure femminili, in particolare, emerge quella delle donne flappers.

Donne flappers: origini e caratteristiche

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Oggi le donne lavorano, votano e sono sempre più indipendenti. Ma non sempre è stato cosi! Negli anni ’20, infatti, le donne cominciarono ad ottenere, oltre che il lavoro, il diritto di voto in molte regioni e ciò permise loro di diventare sempre più autonome, dinamiche e, soprattutto, emancipate. In questo contesto in continua evoluzione emerge, tra i diversi modelli femminili, la figura della Flapper che si distingue per le sue caratteristiche fisiche e morali.

Lo stile delle donne flappers è riconoscibile: le cosiddette “garçonnes” tagliano i capelli a caschetto e stringono il petto con delle strisce di stoffa ma, nonostante ciò, non perdono affatto la propria sensualità. Non a caso, esse indossano delle gonne o degli abiti che lasciano le gambe scoperte durante i balli “selvaggi” del periodo, quali il Charleston.

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Le flappers, inoltre, cominciano a truccarsi utilizzando rossetti, cipria ed eyeliner, mettendo in evidenza occhi e labbra proprio per attrarre volontariamente l’attenzione sui tratti femminili della donna.

Per quanto riguarda le loro abitudini, invece, le donne flappers si abbandonano ai piaceri della vita quali il fumo e l’alcool nel periodo del proibizionismo. Comincia a diffondersi l’immagine della donna alla guida con in mano la sua lunga sigaretta, alla volta delle feste mondane in città! La conseguenza è che le loro azioni e la loro immagine sono considerate, inevitabilmente, oltraggiose.

Tutte queste abitudini, però, nascono dal fatto che, con la fine della Prima Guerra Mondiale, le giovani si trovano costrette a cambiare la loro visione della vita e della sua durata. Esse, infatti, iniziano a concepire la vita come un leggero soffio che scorre velocemente e può finire da un momento all’altro, decidendo di viverne a pieno ogni singolo minuto.

Si può parlare, dunque, di una vera e propria rivoluzione sessuale e personale che viene considerata, tutt’oggi, un esempio!

Coco Chanel icona delle donne flappers

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Una delle donne flappers più celebri è Coco Chanel, esempio di moda ma anche di emancipazione femminile, in quanto una grande imprenditrice. Insomma, un’influencer di altri tempi!

Coco Chanel, pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel, nasce a Saumur il 19 agosto 1883 e muore a Parigi il 10 gennaio 1971. Gabrielle è stata una celebre stilista francese che cambiò per sempre la concezione della moda femminile. Non solo: più in generale, cambiò quella della donna all’interno della società.

La stilista, in particolare, raggiunge l’apice del suo successo con delle innovazioni che hanno segnato per sempre il mondo della moda. Innanzitutto, abbandona gli abiti drappeggiati sostituendoli con il tubino nero, per sottolineare la sensualità e la femminilità di ogni donna. Coco, inoltre, inventa un nuovo taglio di capelli, corto, che nasce da un errore. Aveva bruciato una parte dei suoi capelli e dovette tagliare il resto. Una delle invenzioni più rilevanti, però, resta il suo celebre profumo “Chanel n°5”, ma anche in questo caso non si tratta di un prodotto come gli altri: la fragranza è stata creata con delle molecole sintetiche.

Quando parliamo di Coco Chanel e delle donne flappers in generale, dunque, non parliamo di profili che creano solo scandalo. Questo modello femminile, infatti, deve essere considerato come il punto di partenza per tutte quelle donne ambiziose che, ieri come oggi, vogliono affermarsi nel mondo ed essere riconosciute per le loro qualità e abilità!

E voi, cosa ne pensate delle donne flappers?

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