Intimità di coppia: come migliorarla rispondendo a 7 domande secondo i terapisti
Un rapporto di coppia non si basa soltanto su regali da farsi nelle feste comandate, o su paroline dolci, soprannomi e promesse che poi magari non vengono mantenute. Per creare una connessione profonda con il proprio partner è importante scendere più a fondo e spesso per poterlo fare è necessaria una comunicazione che permetta di comprendere i sentimenti e le sensazioni provate. Ecco perché i terapisti suggeriscono, come migliorare l’intimità di coppia attraverso 7 domande da porsi.
Innanzitutto, prima di elencare le 7 domande da porsi per poter migliorare l’intimità di coppia, bisogna tenere conto del tempo e dello spazio che ci si crea con il proprio partner. Gli psicologi parlano di “costruire una cornice” ovvero un luogo ed un momento che siano adatti alla conversazione. Possibilmente senza distrazioni esterne in modo da esserci soltanto in due. Che sia la sera a letto dopo aver dato la buonanotte ai bambini, o durante un viaggio in macchina, è importante ritagliarsi un angolino di tempo per parlare. Vediamo dunque di che domande si tratta.
Intimità di coppia: Cosa ami di più della nostra relazione?
Una delle prime domande da porsi è quella di essere consapevoli di cosa amiamo di più all’interno della nostra relazione. Sapere cosa l’altro ama particolarmente di noi ci rende più sicuri degli aspetti positivi della relazione oltre a creare un’atmosfera di affetto che ci consente di avere una conversazione tranquilla e magari aprirci gli occhi anche su degli aspetti che pensavamo fossero positivi ma che in realtà sono elementi di pericoloso all’interno del rapporto con l’altro.
Intimità di coppia: Quali sono le paure legate alla nostra relazione?
Spesso siamo portati a crearci nella mente una serie di film mentali soggiogati dalle paure. Paura di perdere l’altro, paura di un giudizio sbagliato, e queste ansie possono essere amplificate anche dal contesto socio culturale. Ad esempio, nella difficile situazione procurata dalla pandemia, vi sono molte domande che una persona può porsi o problematiche che deve affrontare.
Il partner potrebbe essere preoccupato di perdere il lavoro e non sapere come mandare avanti l’economia familiare, o magari è in ansia per la salute e ritiene sia meglio non attuare determinati comportamenti per proteggersi. Se tuttavia si riesce a parlarne, le eventuali increspature relazionali che potrebbero crearsi da ciò che non viene detto, vengono appianate; piuttosto viene a creare una maggiore intimità perché, come afferma Yvonne Thomas, PhD, psicologa e psichiatra, “entrambe le parti si fidano l’una dell’altra abbastanza da condividere tali informazioni private o sensibili”.
Intimità di coppia: Cosa ricordi della fase di innamoramento?
Un aspetto importante che può aiutare a connettersi emotivamente con il proprio partner è rivangare il passato. In particolare, quei momenti li, di quando ci si è incontrati. Prendersi del tempo e fare un viaggio nei ricordi può essere utile sia per sorridere di quelle prime volte che si stava insieme, sia per ricordarsi che cosa ci ha fatto innamorare l’uno dell’altro. E’ importante ma anche romantico ripensare ai dettagli specifici: che cosa si indossava, dove ci era visti il primo giorno. In questo modo si andrà a recuperare quell’energia positiva che potrà aiutare anche nelle giornate più faticose e piene di impegni.
Intimità di coppia: Quale è la parte più difficile della relazione?
Ovviamente in una relazione non tutto è rosa e fiori. Per questo motivo, se da un lato è importante ricordare le cose belle, dall’altro diventa doveroso sapere anche cosa non funziona, cosa potrebbe portare ad un allontanamento e quali sono dunque i punti deboli. Avere una conversazione su queste tematiche, può portare alla luce una serie di problematiche non dette in precedenza, ma non per forza il tutto è negativo; piuttosto sarà utile per comprendere se vi sono atteggiamenti da modificare, se è utile trovare dei compromessi.
Ponendo questa domanda si potrebbe anche cadere nella trappola della discussione ad alta voce, ma il dr. Donohoe consiglia alle coppie di porsi all’ascolto come se il problema fosse raccontato da un amico, come se dunque si trattasse di una problematica esterna, in modo tale da essere più lucidi e cercare di comprendere la prospettiva dell’altro.
Intimità di coppia: Come vuoi che si dimostri l’amore?
In una relazione diventa fondamentale comprendere come l’altro dimostra di tenerci, di amarci. Ogni individuo è diverso, ognuno ha il proprio modo di esprimersi e per questo motivo, porsi questa domanda potrà aiutare i partner a capire quali sono le modalità attraverso le quali dimostrano amore.
Per esempio, tu potresti essere una persona che si esprime a parole e potresti pretendere che l’altro faccia lo stesso, e se non vedi che viene fatto potresti pensare che l’altro non ti dimostri i suoi sentimenti; invece però di tenertelo dentro e viaggiare con la mente verso destinazioni ignote, potresti discuterne con lui. Lui potrebbe benissimo rivelarti che in realtà l’amore lo esprime a gesti. Magari preoccupandosi se sei tornata a casa sana e salva, o facendoti trovare per colazione il tuo pasto preferito. Condividendo la modalità con cui ognuno dimostra amore, si può arrivare a trovare il punto di incontro e viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda.
Intimità di coppia: Mi capisci per la maggior parte del tempo?
Tra le domande da porsi è importante anche chiedersi se il proprio partner ci capisce. Se è connesso con i nostri pensieri, idee, sensazioni e dunque creare un legame non soltanto in superfice ma scendendo nel profondo. In questa fase diventa importante capire che se si chiede all’altro se ci comprende, non è un accusa, piuttosto è un modo per imparare come ognuno interpreta le cose a modo proprio; la pazienza diventa fondamentale perché spesso si potrebbe cadere in fraintendimenti dovuti all’idea che si viene appunto accusati che l’altro non è in grado di comprenderci.
Intimità di coppia: Come sarebbe la tua relazione ideale?
Infine, una delle ultime domande che si possono porre, è chiedere come ci si immagina la propria relazione. Molto spesso, soprattutto nelle fasi iniziali, ognuno rivela quali sono i desideri. Avere figli, una grande casa, o viaggiare intorno al mondo con lo zaino in spalla. A volte, con il passare del tempo, assorbiti dalla routine, ci si può dimenticare di quei desideri iniziali e per questo motivo stimolarsi con questo tipo di domanda, può far ritrovare quelle voglie inespresse. Ci aiuta a comprendere se nella relazione si sta procedendo verso la stessa direzione, se l’altro è insoddisfatto e può essere una buona base da cui ripartire.