Sono state finalmente svelate le nomination per l’edizione 2021 degli Oscar. Vediamo quali sono e chi sono i favoriti.
Oggi, 15 marzo, sono state annunciate le nomination per la 93° edizione degli Oscar.
Quelli di quest’anno saranno sicuramente degli Oscar diversi e ancora non sappiamo come si terrà la manifestazione, a causa della pandemia.
Innanzitutto, quest’anno abbiamo diverse novità: i criteri di ammissibilità sono cambiati a causa della pandemia e sono stati presi in considerazione tutti i film distribuiti durante l’anno, compresi quelli usciti solamente in streaming.
Inoltre, i premi dedicati al sonoro sono stati uniti in un’unica categoria, riducendo le categorie a 23. Mentre, per quanto riguarda l’Oscar per la migliore colonna sonora, dovrà includere almeno il 60% di musica originale o l’80% per i film franchise o seguiti. Infine, la votazione per il miglior film internazionale sarà finalmente aperta a tutti i membri dell’Academy.
Come sappiamo, la cerimonia si svolgerà il 25 aprile, due mesi dopo rispetto al previsto, sempre a causa della pandemia; è la quarta volta, nella storia dell’Academy, che viene posticipata la premiazione.
Ma bando alle ciance e vediamo quali sono le nomination di quest’anno.
Partiamo dai premi tecnici:
Nella categoria per Miglior sonoro, i nominati sono: Sound of Metal, Soul, Mank, Greyhound – Il nemico invisibile e Notizie dal mondo.
Nella categoria Migliori effetti speciali, vedremo scontrarsi: L’unico e insuperabile Ivan, Mulan, Tenet, The Midnight Sky e Love and Monsters.
Per il Miglior montaggio, a concorrere ci saranno: Il processo ai Chicago 7, The Father, Sound of Metal, Una donna promettente e Nomadland.
Mentre, per quanto riguarda la Migliore scenografia, abbiamo: Mank, Notizie dal mondo, Tenet, The Father e Ma Rainey’s Black Bottom.
Passiamo ai premi per i costumi e il trucco:
Nella categoria dei Migliori costumi, abbiamo: Emma, Pinocchio, Mulan, Ma Rainey’s Black Bottom e Mank.
Mentre, per il Miglior trucco e acconciatura, si fronteggeranno: Pinocchio, Elegia americana, Emma, Ma Rainey’s Black Bottom e Mank.
Passiamo ai premi per i cortometraggi, l’animazione e i documentari:
Nella categoria di Miglior cortometraggio d’animazione, si scontreranno: Genius Loci, Já-Fólkið, Opera, Se succede qualcosa, vi voglio bene e La tana.
Per il Miglior cortometraggio documentario, abbiamo Colette, A Concerto is a conversation, Do Not Split, Hunger Ward e A love song for Latasha.
Nella categoria di Miglior cortometraggio abbiamo: Feeling Through, The letter room, The Present, Two Distant Strangers e White Eye.
Per la categoria Miglior documentario si scontreranno: El agente topo, Collective, Crip Camp: disabilità rivoluzionarie, Il mio amico in fondo al mare e Time.
Infine, nella categoria di Miglior film d’animazione, avremo: Onward, Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, Shaun, vita da pecora: Farmageddon – Il film, Soul e Wolfwalkers.
Passiamo alla parte musicale degli Oscar:
Nella categoria di Migliore colonna sonora, abbiamo Da 5 Bloods, Minari, Notizie dal mondo, Mank e Soul.
Mentre, per la Migliore colonna sonora, abbiamo: Fight for you (Judas and the Black Messiah), Hear my voice (Il processo ai Chicago 7), Husavik (Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga), Io sì (La vita davanti a sé) e Speak Now (Quella notte a Miami).
Vediamo gli Oscar per le sceneggiature:
Nella categoria per la Migliore sceneggiatura originale, avremo Judas and the Black Messiah, Minari, Una donna promettente, Sound of Metal e Il processo ai Chicago 7.
Mentre, per quanto riguarda la Migliore sceneggiatura non originale, si scontreranno La tigre bianca, Borat – Seguito di film cinema, The Father, Quella notte a Miami e Nomadland.
Ma passiamo agli Oscar più attesi.
Nella categoria di Miglior film internazionale avremo: Un altro giro (Danimarca), Collective (Romania), The Man who Sold his Skin (Tunisia), Quo vadis, Aida? (Bosnia ed Erzegovina) e Shàonián de nǐ (Hong Kong).
Per la Migliore fotografia, se la giocheranno Judas and the Black Messiah, Mank, Il processo ai Chicago 7, Nomadland e Notizie dal mondo.
Per l’Oscar come Miglior attrice non protagonista gareggeranno Maria Bakalova per Borat – Seguito di film cinema, Glenn Close per Elegia americana, Olivia Colman per The Father, Amanda Seyfried per Mank e Yoon Yeo-jeon per Minari.
Nella categoria Miglior attore non protagonista, invece, avremo: Sacha Baron Cohen per Il processo ai Chicago 7, Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah, Leslie Odom Jr. per Quella notte a Miami, Paul Raci per Sound of Metal e Lakeith Stanfield per Judas and the Black Messiah.
Passiamo ai premi attoriali per i protagonisti.
Per la statuetta come Migliore attrice protagonista, abbiamo: Viola Davis per Ma Rainey’s Black Bottom, Andra Day per The United States vs. Billie Holiday, Vanessa Kirby per Pieces of a Woman, Frances McDormand per Nomadland e Carey Mulligan per Una donna promettente.
Per quanto riguarda, invece, la categoria di Miglior attore protagonista, abbiamo: Riz Ahmed per Sound of Metal, Chadwick Boseman per Ma Rainey’s Black Bottom, Anthony Hopkins per The Father, Gary Oldman per Mank e Steven Yeun per Minari.
A combattere per la statuetta come Migliore regista, avremo: Lee Isaac Chung per Minari, Emerald Fennell per Una donna promettente, David Fincher per Mank, Thomas Vinterberg per Un altro giro e Chloé Zhao per Nomadland.
Infine, eccoci all’Oscar per il Miglior Film. I candidati sono: Una donna promettente, The Father, Judas and the Black Messiah, Mank, Minari, Nomadland, Il processo ai Chicago 7 e Sound of Metal.
Sarà una cerimonia degli Oscar inusuale, soprattutto per come si svolgerà e per i candidati di quest’anno.
Gli Oscar 2021 sarebbero dovuti essere l’edizione di Dune, The French Dispatch e West Side Story, ma la pandemia ha costretto la posticipazione di diverse pellicole.
Ma non per questo sarà un’edizione sottotono.
A guidare le nomination è Mank, con ben 10 nomination, a seguire The Father, Judas and the Black Messiah, Minari, Nomadland, Il processo ai Chicago 7 e Sound of Metal con 6 nomination e Una donna promettente con 5 nomination.
Se gli Oscar seguiranno i Golden Globe, vedrebbero trionfare Chloé Zhao come Migliore regista e Chadwick Boseman come Miglior attore protagonista, premio che, purtroppo, andrebbe postumo, a causa della morte dell’attore.
Per quanto riguarda gli altri premi recitativi, ci sono più dubbi: come Migliore attrice non protagonista potrebbe trionfare Vanessa Kirby, per il suo ritratto struggente di una donna che perde il bambino appena dopo la nascita in Pieces of a Woman oppure Frances McDormand in Nomadland, la quale vincerebbe il suo terzo premio Oscar.
C’è anche un po’ d’Italia in questa edizione: abbiamo visto sfumare la possibilità di entrare nella cinquina per il Miglior film Internazionale, ma siamo presenti nelle categorie dei Migliori costumi e del Miglior trucco e acconciatura con Pinocchio. Mentre nella categoria di Miglior canzone originale, c’è la nostra Laura Pausini con la sua Io sì, già vincitrice del Golden Globe.
A spiccare, in questa edizione degli Oscar, sono le nomination per due registe donne nella categoria: Chloé Zhao per Nomadland ed Emerald Fennell per Una donna promettente, due film di punta di questa stagione cinematografica.
Ma ci sono anche delle delusioni: parliamo degli snobbati di questa edizione degli Oscar.
Primo fra tutti il Tenet di Christopher Nolan: il regista aveva spinto la casa di produzione a distribuire nei cinema il film, nonostante l’apertura a singhiozzo delle sale. Complice la pandemia e un film giudicato fin troppo audace, Tenet ha conquistato solo due nomination in due categorie tecniche.
Tra gli snobbati troviamo anche Da 5 Bloods di Spike Lee, che speravamo di vedere anche nella categoria di Miglior film e Sto pensando di finirla qui di Charlie Kaufman, considerato da molti un film “poco da Academy”.
Ma le chiacchiere sono a zero: queste sono le nomination per gli Oscar 2021, un anno terribilmente difficile per l’industria cinematografica, che è riuscita a mantenersi a galla soprattutto grazie alle piattaforme di streaming.
L’appuntamento è per la notte tra il 25 e il 26 aprile 2021.
Chi vincerà l’ambita statuetta?