Il termine Ferragnez entra nella Treccani – cosa c’è dietro la scelta?
Ferragnez, ovvero l’acronimo che sta ad indicare la coppia formata da Chiara Ferragni e Federico Lucia in arte Fedez, entra ufficialmente all’interno dell’enciclopedia Treccani.
Quale è il motivo che ha spinto ad introdurre questo termine in una enciclopedia tanto importante?
Tutti conoscono i Ferragnez. C’è chi conosceva solo Chiara, c’è chi conosceva solo Fedez, ma da quando i due sono una coppia si è iniziato a parlare di loro come i Ferragnez appunto. Un neologismo, dunque, che rispecchia il modo di parlare degli italiani che per far prima utilizzano in questo caso un unico termine rivolgendosi ai due.
A spingere difatti la Treccani ad inserire la parola nella sua enciclopedia, non è stato tanto un giudizio di merito, piuttosto si è voluto sottolineare come “Chiara Ferragni e Fedez sono una realtà oggettivamente rilevante nel mondo di oggi e che solo il tempo ci saprà dire se lo resteranno a lungo termine”.
Ma quando è successo tutto ciò? in realtà la parola Ferragnez entra nella Treccani nel 2019 ma la notizia torna in auge anche in queste ore…
…quando tutti gli italiani sono pienamente concentrati su una sola cosa: Vittoria Lucia Ferragni.
I Ferragnez infatti, dopo aver avuto Leone tre anni fa, hanno appena accolto la piccola Vittoria e l’attenzione di tutti si è focalizzata sulla piccola di casa, un pò come se a nascere fosse stata una principessa. Con questo vogliamo dire che i Ferragnez sono influenti a tal punto da tenere incollati tutti nell’attesa delle loro novità, come appunto il momento della gravidanza, seguita passo per passo sui social.
Ferragnez entra nella Treccani ma non tutti sono d’accordo. Diverse sono state le polemiche: su twitter gli utenti si erano scatenati scrivendo che la lingua italiana sta andando a rotoli e che l’enciclopedia dovrebbe chiamarsi Treccani e Porci. Gli autori hanno dovuto spiegare la scelta partendo dal concetto di neologismo ed arrivando ad affermare che la motivazione è insita semplicemente nel fatto che il termine è utilizzato e dunque entra in un enciclopedia. Non significa che sarà un termine duraturo nel tempo, da inserire in libri di storia etc, semplicemente ci si conforma al linguaggio presente.
“I neologismi che registriamo sono uno specchio di come parlano e scrivono gli italiani, non di quello che crediamo debbano dire o scrivere. Nella maggior parte dei casi nessuno ha alcunché da ridire sulle parole che registriamo. Altre volte, le opinioni già formate in ciascuno fanno confondere l’operazione linguistica con una specie di bollino di qualità. Non lo è: rilevare un neologismo non implica giudizi morali, né artistici, né sportivi“.