La felicità in amore è uno degli obiettivi che molti di noi hanno, però se andiamo ad analizzare i fatti spesso siamo i primi a non muoverci verso questa direzione.
Ma perché agiamo così? Perché preferiamo la confort zone di una storia finita, alla possibilità di essere felici con un’altra persona?
Felicità in amore: la paura di osare
Spesso veniamo a conoscenza di storie di sacrificio amoroso, per cui una delle due componenti della coppia, o entrambi, preferiscono continuare a vivere una storia ormai conclusa da tempo piuttosto che vivere serenamente una nuova relazione.
Non stiamo parlando del tradimento, ognuno su questo ha il suo pensiero, stiamo parlando del fatto di avere il coraggio di chiudere una storia che non porta da nessuna parte.
Molto spesso si fanno sacrifici in nome della famiglia, dei figli, ma soprattutto in nome di un’idea comune molto diffusa: la fine di una storia o, peggio, di un matrimonio, viene considerata come un fallimento enorme. Il che non è assolutamente vero, perché le storie possono finire e fatta eccezione per casi in cui una colpa evidente esiste, per il resto è semplicemente finita.
Ma non lo si vuole ammettere, si continua a vivere in una storia che si trascina un po’ per comodità un po’ per abitudine. E la felicità in amore non arriva mai, neanche quando incontriamo una persona speciale che ci fa battere il cuore e tutto il resto, perché è meglio non prendersi la responsabilità di mettere fine a un amore ormai spento. Soprattutto non ci prendiamo la responsabilità di essere felici.
Perché essere felici ci costa tanto
Di base perché pensiamo di non meritarlo, specialmente se per arrivare alla felicità dobbiamo lasciare qualcuno indietro. Ma non è così.
Nella vita le scelte comportano conseguenze, salti nel vuoto, accettazione dell’incognito e l’amore è tutto questo. Quindi per quale motivo non dovremmo concederci il diritto di essere felici?
Molti diranno per i figli, ma un figlio che vive in una famiglia spenta, dove tutto va avanti per abitudine, dove i sentimenti non si valorizzano più, cosa apprenderà? L’arte del sacrificio a che scopo? Quello di vivere una vita di negazione?
La felicità in amore è un diritto che spetta a tutti, e non importa se la storia dura un giorno o una vita, quello che conta è provare felicità.
Soprattutto rendiamoci conto che essere felici dipende solo ed esclusivamente da noi: nessuno può darci la felicità, gli altri possono aiutarci ma è nostro dovere fare di tutto per essere felici. E si può esserlo, basta volerlo e scegliere quello che ci rende tali.