La storia della maison di lusso italiana Valentino, che da generazioni fa sognare gli appassionati di moda e lusso di tutto il mondo, si lega indissolubilmente con quella del suo storico fondatore, Valentino Garavani.
La nascita di Valentino
Classe 1932 ,Valentino Garavani nasce a Voghera (Pavia). Osservando la sarta del paese si appassiona al cucito, appena raggiunta la maggior età decide di trasferirsi prima a Milano e poi a Parigi, dove entra in contatto con le migliori sartorie di moda dell’epoca.
Dopo aver lavorato per la maison Dessés e successivamente con Guy Laroche, nel 1957, tornato in Italia, fonda il proprio atelier: “Valentino”.
Gli inizi non furono facili, Valentino dovendosi occupare di tutto da solo, capì ben presto che aveva bisogno di aiuto, avendo lui scarsa conoscenza del marketing.
Entra in scena, quello che sarà il suo socio storico, Giancarlo Giammetti, che permise allo stilista di occuparsi soltanto della parte sartoriale e artistica, prendendo in mano la gestione commerciale.
Il successo di Valentino
È il 1962 quando la maison Valentino , dopo aver partecipato alle sfilate Pitti di Firenze, impressiona il mondo della moda con le sue creazioni.
Fu la rivista americana Vogue a comunicarne il successo negli USA e da quel momento , molte furono le star del cinema a voler indossare i suoi capi, trasformando di fatto, Valentino nello stilista italiano più richiesto del mondo.
Nel corso degli anni la maison si è specializzata in diversi rami: col nome Valentino Garavani si occupa di accessori, come Valentino Roma si occupa di prèt-à-porter, come RED Valentino si occupa di abbigliamento giovanile.
Storia del “Rosso Valentino”
Quel colore vivacissimo che caratterizza le sue creazioni “Rosso Valentino” nacque durante una vacanza in Spagna, a Barcellona, durante la quale Valentino Garavani cominciò a pensare a come rendere unico quel rosso, colore molto diffuso in Spagna.
Il rosso Valentino divenne uno dei marchi di fabbrica della maison.
Valentino riuscì a mescolare le tinte in modo da creare la sua tonalità, una tonalità nuova, capace di racchiudere in un calore e una luminosità particolare
Il suo rosso tende all’arancione senza mai diventare davvero arancione e quasi non si distingue tra i due colori.
Gli anni ’60 e ’70 consacrano Valentino come una delle maison di moda di lusso italiane più ricercate del mondo, il marchio diventa universalmente riconosciuto.
Nel 2007, Valentino Garavani dà l’addio al mondo della moda, vendendo il suo marchio e la sua maison all’azienda tedesca Hdp.
Curiosità
Nel 1971 Valentino viene ritratto da Andy Warhol.
Oggi Valentino, all’estero, è sinonimo di eleganza.
Ma non è stato facile nei Paesi anglosassoni, dove questo nome da sempre è sempre stato associato per lo più alla festa di San Valentino, riuscire a scalzare una tradizione linguistica così radicata.
Dall’apertura del suo storico atelier in via Condotti a Roma alla fedele amicizia con Jacqueline Kennedy Valentino Garavani non ha mai smesso il suo personaggio.
Protagonista dei party e degli abiti da sogno, è stato l’unico ad aver vestito 8 attrici nel momento in cui hanno ritirato l’Oscar», e l’unico a celebrare il suo 45° anno di attività con tre giorni di sfilata a Roma, nel 2007.