«Non succede, ma se succede…». Ed è successo.
I Maneskin hanno vinto la 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest 2021
La band romana dopo la vittoria dell’ultimo Festival di Sanremo, con la loro “Zitti e buoni”, data per favoritissima dai bookmakers sin dall’inizio, ha trionfato anche in Europa. E dopo aver vinto il premio come Miglior testo della kermesse europea, ha sbaragliato la concorrenza della Svizzera e della Francia, rispettivamente terzi e secondi classificati.
Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan hanno trionfato con 524 voti, di cui 318 ricevuti dal televoto. Seconda classificata della kermesse in scena alla Ahoy Arena di Rotterdam la Francia con 499 punti, terza la Svizzera con 432.
I Måneskin si sono esibiti per ventiquattresimi e terzultimi, “incendiando” l’Ahoy Arena con un’esibizione scatenata a cui il pubblico (3.500 persone) ha tributato un’ovazione, dimostrando di apprezzare il loro rock forse poco italiano nel senso tradizionale del termine, ma evidentemente amato in tutta Europa con endorsement di grande peso sui social, da Simon Le Bon alla nostra Chiara Ferragni che ha invitato i suoi oltre 20 milioni di follower su Instagram a votare per loro.
Il gruppo, che nella seconda versione cantata sul palco dopo la proclamazione ha cantato il testo “originale” portato a Sanremo, riporta in Italia il trofeo, terzo rappresentante italiano a vincere l’Eurovision dopo Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età”(1964) e Toto Cutugno con “Insieme: 1992″ (1990): come da regolamento, nel 2022 l’Eurovision Song Contest si svolgerà dunque in Italia a trentuno anni dall’ultima volta.
Maneskin: il loro esordio
Il cantante Damiano David, la bassista Victoria De Angelis, il chitarrista Thomas Raggi e il batterista Ethan Torchio hanno iniziato a fare musica insieme nel 2016 e prima di raggiungere la popolarità grazie alla partecipazione a X Factor nel 2017 erano soliti esibirsi in via del Corso a Roma.
La classifica finale dell’Eurovision 2021:
- Italia – Maneskin – Zitti e buoni: 524 punti
- Francia – Barbara Pravi – Voilà: 499 punti
- Svizzera – Gjon’s Tears – Tout l’Univers: 432 punti
- Islanda – Daði Freyr – 10 years: 378 punti
- Ucraina – Go_A – Shum: 364 punti
- Malta – Destiny – Je me casse: 255 punti
- Cipro – Elena Tsagrinou – El Diablo: 94 punti
- Albania – Anxhela Peristeri – Karma: 57 punti
- Israele – Eden Alene – Set me free: 93 punti
- Belgio – Hooverphonic – The Wrong Place
- Russia – Manizha – Russian Woman: 204 punti
- Portogallo – The Black Mamba – Love is on my side: 153 punti
- Serbia – Hurricane – Loco Loco: 102 punti
- Grecia – Stefania – Last Dance: 170 punti
- Moldavia – Natalia Gordenko – Sugar: 115 punti
- Finlandia – Blind Channel – Dark Side: 301 punti
- Bulgaria – Victoria – Growing Up Is Getting Old: 140 punti
- Lituania – The Roop – Discoteque: 220 punti
- Azerbaigian – Efendi – Mata Hari: 65 punti
- Norvegia – Tix – Fallen Angel: 75 punti
- Svezia – Tusse – Voices: 109 punti
- San Marino – Senhit – Adrenalina: 50 punti
- Paesi Bassi – Jeangu Macrooy – Birth of a new age: 11 punti
- Spagna – Blas Cantó – Voy A Quedarme: 6 punti
- Germania – Jendrik – I don’t feel hate: 3 punti
- Regno Unito – James Newman – Embers: 0 punti