L’estate sta arrivando e dobbiamo proteggere i nostri occhi dai raggi solari. Per il Vintage Friday, vediamo l’evoluzione degli occhiali da sole nelle decadi.
Gli occhiali da sole sono sicuramente uno degli accessori più amati di sempre: oltre alla loro utilità, per ripararsi dai raggi solari, riescono ad arricchire ogni tipo di look.
La loro forma e il loro stile sono cambiati molto nel corso degli anni, adattandosi alle tendenze di ogni decade.
Vediamo allora l’evoluzione degli occhiali da sole dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.
Anni Cinquanta
Grazie al boom economico dopo la fine della Seconda guerra mondiale, gli anni Cinquanta sono sicuramente il periodo d’oro per gli occhiali da sole.
L’accessorio in questione si diffonde sempre di più, grazie anche ai progressi tecnologici che ci sono stati negli anni.
Il loro boom è dovuto anche alla leggerezza di quegli anni: dopo la guerra, la gente voleva divertirsi e mostrarsi ed è proprio così che sono nati alcuni modelli iconici, richiestissimi ancora oggi.
Gli occhiali da sole acquistano forme più femminili e allungate e i modelli più in voga diventano i “cat-eye”.
Si tratta di un paio di occhiali da sole caratterizzati dalla forma all’insù all’altezza degli angoli, che danno un aspetto “felino”.
Sono stati il modello preferito di diverse dive del passato, come Marilyn Monroe e la first-lady Jacqueline Kennedy.
Anni Sessanta
Negli anni Sessanta ci allontaniamo dalle forme femminili, per modelli di occhiali da sole più “consistenti”.
In questi anni, infatti, si diffondono sempre di più i modelli con lenti più grandi per le donne e una montatura più oversize.
Gli occhiali oversize coprivano una porzione maggiore del viso, regalando un’allure più misteriosa per chi li indossava: si trattava della montatura perfetta per le dive della “dolce vita”, pronte a nascondersi dai flash dei paparazzi.
Le montature potevano essere nere, riprendendo le lenti per un “total black”, oppure coloratissime, da abbinare agli iconici outfit degli Swinging Sixties.
Un esempio è proprio Audrey Hepburn: tutti ricordiamo il suo iconico tubino nero, di fronte alle vetrine di Tiffany in Colazione da Tiffany, ma anche gli occhiali da sole giocavano la sua parte: un modello dalle lenti grosse, total black.
Anni Settanta
Eccoci arrivati alla decade degli hippie e della libertà: gli anni Settanta sono stati una decade psichedelica e votata alla lotta contro le ingiustizie.
Negli anni Settanta abbiamo visto diversi modelli andare di moda: nella prima metà, la tendenza seguiva quella della decade precedente, con occhiali da sole grandi, con lenti azzurre o beige.
Nella seconda metà della decade, invece, le dimensioni si restringono e arrivano delle più squadrate e avvolgenti, con una montatura molto più fina e indiscreta, solitamente in color oro.
Gli anni Settanta sono anche gli anni del boom dei Ray-Ban: il modello da aviatore popola le strade, soprattutto indosso agli uomini, ma non disdegnando neanche le donne.
Anni Ottanta
Arrivano finalmente i chiassosi anni Ottanta, una decade dalla moda folle, che ancora amiamo.
Continuano ad essere in tendenza gli occhiali da sole Ray-Ban, che conquistano anche la moda femminile, grazie soprattutto all’uscita del film Top Gun, con un Tom Cruise che sfoggia un paio di iconici occhiali da sole da aviatore.
I modelli maschili sono più “massicci” e fascianti, mentre quelli femminili sono più fini, per poter accompagnare un viso più delicato.
Oltre alla classica montatura sottile in metallo, troviamo anche alcuni modelli più fashion, con una montatura più spessa nella parte superiore, spesso dalla fantasia maculata e con lenti dalla forma squadrata.
Anni Novanta
Lo sappiamo, la moda anni Novanta annovera sia pezzi cult che pezzi “un po’ meno cult”.
Il modello di occhiali da sole più in voga era sicuramente quello composto da lenti ovali e leggermente squadrate sui lati, tenute da una montatura spessa, che poteva essere nera, coloratissima o maculata.
Questo modello lo abbiamo visto spesso indossato dai personaggi di Beverly Hills 90210 o Friends o dalle grandi modelle di quegli anni, come Kate Moss.
Anni Duemila
Purtroppo la moda degli anni Duemila ha fatto più danni che altro e non possiamo che guardare indietro con un pizzico di vergogna.
Gli “orrori” della moda di questi anni tocca anche gli occhiali da sole, con dei modelli che oggi non indosseremmo mai.
Un esempio sono i Carrera, dalle lenti a goccia (anche se decisamente più grandi rispetto ai Ray-Ban) e dalle montature colorate: era un modello che avevano tutti (spesso falsi) e che non valorizzavano nessun tipo di viso.
Ma l’orrore non finisce qui: con l’uscita del film Matrix, nel 1999, sempre più negozi avevano gli occhiali da sole dei protagonisti. Erano occhiali da sole molto piccoli, con lenti ovali squadrate, che si allungavano sulle tempie e, ovviamente, total black.
Non c’è niente che gridi più “estate” di un paio di occhiali da sole. Si tratta non solo di un accessorio utile per i nostri occhi, ma rappresentano anche un “quid” in più per i nostri look.
E voi che forma preferite?